Se sei uno con idee da sinistra, centro sinistra o anche solo con una visione diversa dal centro destra, almeno una volta nella vita ti avranno dato del comunista. E non te l'avranno certo detto con tono amichevole, ma con aria spregevole, come se ti avessero detto puzzone, pedofilo, evasore, insomma qualsiasi termine dispregiativo.
Ma da dove nasce questo intercalare, perché se hai idee non di destra, ti si dà del comunista come se fossi un ladro? La colpa va data agli Stati Uniti - tanto per cambiare - e alla guerra fredda con la Russia. Gli USA intrapresero una politica anti comunista. Ricordate il Maccartismo? La paura che nel governo e nelle attività statunitense ci potesse essere l'influenza comunista e quindi della Russia, portò ad indagini e processi a varie persone, soprattutto nel mondo dello spettacolo. Lasciamo poi perdere quello che fecero i servizi segreti nei vari stati comunisti sudamericani. Vi cito questa frase di Henry Kissinger, segretario di stato durante la presidenza di Nixon e Ford.
Non vedo perché dovremmo restare con le mani in mano a guardare mentre un Paese diventa comunista a causa dell'irresponsabilità del suo popolo. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati a decidere da soli.
e difatti nel 1973 quel "buon'uomo" di Pinochet fece il famoso colpo di Stato.
E in Italia?Ovvio che una guerra fredda di tale misura non può che portare ad un'ifluenza in tutta Europa e tutta Italia. Ricorderete le parola di Marshall del 1948: niente soldi nel caso avessero vinto le sinistre in Italia. Questa coltura in tutto il mondo a distanza di anni resiste ancora. A me fa sorridere quando oggi si pensa ancora che chi non è d'accordo con un governo di destra, chi ha ideologie non di destra è considerato comunista, come fosse un mangia bambini o come se volesse mettere Stalin in Italia. Ovvio che poi di contro parte, mi dà da pensare notare come ci siano ancora persone di sinistra rimaste agli anni 50: Stalin è morto da un po', si è pure scoperto che ha ucciso un botto di persone solo perché non la pensavano come lui. La seconda guerra mondiale è finita da un pezzo, oggi non ci sono solo gli operai, ma anche il terziario; non esiste il padrone, ma i proprietari dell'azienda.
Insomma, ragazzi siamo nel 2011 ma qualcuno pensa di essere ancora negli anni 50.