Dopo i proclami e le promesse per fare i ganzi durante la fiera del ciclo, già si comincia a correggere il tiro riguardo le piste ciclabili di Milano.
Riassunto delle puntate precedenti di questa telenovela. Qualche anno fa si cominciò a parlare di aumento di ciclabili, di un progetto di piste che dal centro portassero in periferia. Dopo aver fatto pensato al progetto, ci si è resi conto che per fare le fantomatiche piste si doveva togliere posti auto - a pagamento -. Giammai, poi il comune di che vive? Allora l'anno scorso si è tutto raffreddato.
Dopo appunto il grande proclama di settembre, arriva la dichiarazione della Moratti, che potete leggere sul Corriere oppure su 02blog. Sì alle piste, ma senza togliere posti auto. O bella, siccome le vie del centro di Milano non sono così larghe - salvo eccezioni come corso Venezia -, dove il nostro sindaco vorrebbe incastrarle?
Il sondaggio di 02blog dà le varie possibilità. O inventiamo le bici volanti, oppure da qualche parte dovremo metterle. Io - in modo piuttosto ironico - opto per farle sopraelevate e sotterranee, così non disturbiamo. Anzi siccome con le sopraelevate potremmo fare rumore - per la telenovela del rumore cliccate qui e qui - meglio farle sotterranee. Volete mettere un bel giro in bici sotto Milano. Una vista stupenda, poi se piove non ci si bagna.
Intanto nonostante andare in bici a Milano sia degno di un'avventura alla Indiana Jones, i clienti del bike sharing aumentano. Meditate, meditate.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa