Ecco alla fine il mio resoconto sulle canzoni di Sanremo
Arisa - Ma l'amore nò porta un'altra canzone che sembra quasi una filastrocca, rimanendo col personaggio dello scorso anno. Molto orecchiabile, però non vorrei che alla fine diventi stufevole sentendola troppe volte. Vorrei sentirla in futuro con una canzone più impegnata.
Malika Ayane - Ricomincio da qui All'inizio mi diceva poco questa canzone, ma ora comincia davvero a piacermi. Dopo la bellissima "Come foglie" dello scorso anno, non era facile portare un pezzo all'altezza. Ascoltandola diverse volte posso dire che il pezzo è davvero ottimo, spero che continuerà per molto tempo a fare musica così.
Simone Cristicchi - Meno male Dopo due canzoni serie, torna all'Ariston con una canzone scherzosa e provocatoria. La Bruni non ha avuto il senso dell'umorismo di Biagio Antonacci, io ascoltandola posso dire che non è male, ma va ascoltata diverse volte per apprezzarla a pieno. Basti pensare che la canzone "Che bella gente" all'inizio non mi piaceva, poi invece ascoltando bene il testo l'ho molto apprezzata.
Toto Cutugno - Aeroplani E' sorprendente che Toto nonostante tutto quando torna a Sanremo, riesce a piazzarsi sempre. A sto giro però non è andata bene, i tempi cambiano e il suo modo di canzoni comincia a non piacere più all'Ariston.
Nino D'Angelo - Jammo J. Vale lo stesso discorso di Toto Cutugno, questa canzone che una volta magari avrebbe spopolato, oggi non va più, può piacere solo ai nostalgici del Nino e della musica napoletana.
Irene Grandi - La cometa di Halley Questa canzone rende più in radio, al punto che finché l'ho sentita a Sanremo, non mi ha detto nulla. Riascoltandola in radio l'ho cominciata ad apprezzare. Ha un ritmo veloce ed è molto orecchiabile, entra subito in testa.
Fabrizio Moro - Non è una canzone Il ritornello è orecchiabilissimo, però come canzone in sé non mi dice molto. Non è malaccio, ma per ora non mi prende, fatico pure a capire il senso del testo. Poi magari col tempo la comincerò ad apprezzare, non tutte le canzoni sono fatte per piacere da subito.
Nomadi con Irene Fornaciari - Il mondo piange Classica canzone dei Nomadi, con testo serio ed impegnato, Irene ci mette la voce, non è male. La canzone in sé mi dice poco per ora come sonorità, non è molto orecchiabile.
Noemi - Per tutta la vita Canzone che va ascoltata un paio di volte per apprezzarla, ma secondo me è un buon pezzo. Il testo è in linea con le canzoni sue, la voce non le manca e sa esaltarla con questa canzone.
Povia - La verità Il testo è toccante, la musica è orecchiabile, mi piace questa canzone. E' il primo artista a parlare di Eluana e secondo me fa centro, con una canzone che disegna bene questa storia triste, riuscendo però a dare un segnale positivo e a non far intristire.
Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici - Italia amore mio Che Filiberto non sia un cantante di professione, lo si sente sul palco. Il pezzo è studiato puntando sulla patriotticità, ma gli italiani non apprezzano,soprattutto perché sembra un pezzo autobiografico del principe, cosa non gradita dal pubblico. Il tenore sembra messo lì per cercare di nascondere le lacune del testo e dell'esibizione del trio. Ci si chiede come abbia fatto ad arrivare in finale.
Enrico Ruggeri - La notte delle fate La canzone sembra un mix di sue canzoni vecchie, alla fine è una canzone per intenditori di Ruggeri. A me non dispiace, ma speravo qualcosa di più innovativo da Enrico.
Valerio Scanu - Un attimo te C'è chi dice che è bruttissima, chi invece la esalta. Io non ero un estimatore di Valerio, ma debbo ammettere che questa canzone mi piace. E' forse la classica canzone di Sanremo, con testo d'amore, ma alla fine è piacevole da sentire.
Sonhora - Baby Una canzone forse adolescenziale che una giuria tecnica e che un pubblico adulto forse non apprezza.
Marco Mengoni - Credimi ancora Un pezzo d'amore rockeggiato, mica male, ci vuole un nuovo artista rock. Molto ritmato, sentendolo cantare si sente che arriva da XFactor, mostra esperienza da big.
Morgan - La sera Ah già non c'era a Sanremo? Ops :-D la canzone è particolare, deve piacere il genere di Morgan. Di sicuro dimostra di essere un artista valido, il testo è originale e l'arrangiamento è particolare, ben studiato. Chissà se avesse partecipato, dove si sarebbe piazzato.
Un'ultima considerazione la do sul vincitore. Valerio meritava, ma forse meritava ancor più Marco Mengoni. Di sicuro fa più scalpore la presenza in finale del trio tanto criticato Pupo Filiberto Canonici. Avrei preferito trovarmi in finale Malika, tanto per citarne una. Ma alla fine non importa, il vero Sanremo inizia ora, quello delle vendite.