Dopo 45 anni, quest'anno niente festivalbar. Sono segni dei tempi che cambiano sempre più? Fatto sta che dopo che negli anni scorsi si erano registrati cali di ascolti e di interesse, quest'anno, dopo aver provato a farlo partire con 4 puntate, alla fine si è dovuti rinunciare.
Ripartirà il prossimo anno, da quanto ho letto sul
tgcom, ma non più in chiave estiva, sarà svolto alla fine dell'estate, sperando che le persone lo seguano di più.
Chissà cosa avrebbe detto il patron creatore del noto festival estivo, il compianto
Vittorio Salvetti. Questa manifestazione è nata come gara tra i 45 giri che giravano nei Jukebox. Poi, quando passò su Mediaset, divenne una gara itinerante - arrivando a 12 puntate -, dove si premiava anche il 33 giri, ossia il disco dell'anno, oltre al singolo - il 45 giri appunto -.
Poi negli ultimi anni ha cominciato ad esserci un calo di ascolti, quindi un calo di puntate. Anche gli artisti famosi diminuiscono, insomma si capisce che qualcosa non gira più come un tempo.
L'anno scorso assistere al festivalbar era possibile gratuitamente, quando solo 5 anni fa si pagava - e nemmeno poco che io ricordi -, sintomo che per tenere le piazze piene non potevano più permettersi di far pagare.
Non so se spostare il festival a settembre in sé migliora la situazione. Ci vuole dell'altro. Ad esempio sarebbe buono proporre canzoni inedite, puntare sempre più a far cantare dal vivo anziché in playback.