giovedì, dicembre 29, 2011

Ci vediamo l'anno prossimo



Breve post per salutarvi tutti, non vi faccio ancora gli auguri per il nuovo anno - non si fanno gli auguri prima :-D - ma raccomando a tutti di divertirvi a capodanno, sempre con la testa sulle spalle. Un saluto a tutti, ci si risente tra qualche giorno.


mercoledì, dicembre 28, 2011

Due favole di Natale vere

Due notizie positive che si sposano col periodo natalizio.

Un imprenditore, in attività da anni in un'azienda, per evitare che la propria azienda vada in crisi ha venduto l'attività a dei cinesi. Nonostante queste cose di solito finiscono male, con trasferimento dell'attività all'estero e perdita di lavoro per tanti lavoratori, questa volta pare che il nuovo proprietario rilancerà l'attività qua da noi. Intanto il vecchio titolare ha deciso di dare 1 milione di Euro a tutti i dipendenti - tranne chi lavora da meno di 5 anni -, anche agli ex dipendenti in pensione e alle mogli degli ex dipendenti defunti. Questo è il modo di essere riconoscente a chi ha dato il contributo a far crescere l'azienda negli anni. Una bella storia a lieto fine, cosa ormai rara nel mondo del lavoro.

Altra notizia felice: una bambina scomparsa nello Tsunami del 2004, data ormai dispersa per sempre, è tornata a casa dopo 7 anni. Al tempo quella forza impressionante dell'acqua trascinò tantissime persone tra cui lei che però sopravvisse e arrivo in un altro paese. Lì fu raccolta da una donna, non proprio una buona samaritana, dato che la costrisse per anni a chiedere l'elemosina. Poi alfine la bambina convinse questa donna ad essere lasciata libera. E così è iniziato il viaggio con autostop verso il ritorno a casa. Un regalo bellissimo per i genitori, le cui onde avevano portato via anche la sorella, tuttora dispersa. Non è nemmeno la prima persona a tornare a casa dopo essere stata portata via dallo Tsunami: due anni fa avevo parlato di una storia simile.

martedì, dicembre 27, 2011

Oroscopo del Paòlo 2012

Ocio, il Paòlo ha avuto un'altra trance, un'altra visione, insomma ha mangiato troppo e ha partorito in quattro e quattrotto l'oroscopo, a sto giro di tutto il 2012. Fate attenzione perché non sono una "volpe" ma pur sempre Paòlo sono.

Ariete. Ah Arieti miei quasi vi invidio, quasi vorrei essere nei vostri panni, invece no capita a voi l'anno bello. Lavoro, soldi, donne o uomini - dipende dai gusti personali -, ci sarà di tutto, purché siate ascendente topo e siate nati durante l'eclissi. Altrimenti, niente, solito anno di merda.

Toro. I primi 3 mesi non capirete che non siamo nel 2011 e continuerete a scolorinare le date sulle lettere. Distratti su tutto, qualcuno dice che non scordate la testa solo perché ce l'avete attaccata al corpo eppure voi riuscirete nell'impresa di scordarla su una vettura della metro. Ma tranquilli, il servizio oggetti smarriti funziona bene.

Gemelli. Ahah pensate che l'anno prossimo Plutone entrerà nel vostro segno. Siccome non succede da migliaia di anni, non ho la minima idea di che cazzo significhi: voi preparatevi a tutto perché per un evento del genere deve succedere qualcosa.

Cancro. Spero voi non crediate negli eventi cataclismici dei Maya perché il vostro anno sarà senza infamia né lode fino al 22 dicembre, in cui avrete un'incredibile impennnata. Se arriviamo al 22 si intende :-D

Leone. Gli amici vi chiameranno Dual core perché farete due cose contemporaneamente: due lavori, due amori, pure due stati di salute contemporanei. Attenzione però, se qualcosa va male, potreste ritrovarvi con quello scocciante errore "La memoria non poteva essere read".

Coff coff, scusate. No, non è tosse, stavo cambiando le batterie della tastiera. Dicevo? Ah sì

Vergine. Per combattere la crisi vi darete alla macchia. Attenti agli allarmi e ai vigilanti, evitate le armi sennò c'è l'aggravante della rapina a mano armata.

Bilancia Plutone è appena uscito da voi, dovreste spiegare ai Gemelli che mi stressano da 5 minuti cosa succede. E già che ci siete, spiegatelo anche a me. Per il resto la vita è fatta a scale. Cosa c'entra? Boh, ogni tanto però le frasi fatte fanno figo.

Scorpione. L'anno prossimo farete fatica a farvi capire, questo potrebbe portare qualche bisticcio. Portatevi un vocabolario di italiano per cercare di spiegarvi. E se nonostante questo, continuerete ad aver problemi a farvi capire, tirate in testa il vocabolario al vostro interlocutore: a quel punto capirà.

Capricorno. L'anno prossimo sarà anno di cambi: cambierete supermercato, marca di pasta, cambierete pure le scarpe. Un anno di svolta insomma.

Acquario. Gli acquari mi stanno simpatici, chissà com'è :-D Riuscirete finalmente a distruggere, polverizzare i vostri nemici. Sono di parte? Naaa

Pesci. Cari pesci, siete l'ultimo segno ed avete la sfiga che quando tocca a voi ho finito le idee. Quindi sceglietevi il segno che più vi piace e copiatevelo nel vostro.

E con questo è tutto :-D

sabato, dicembre 24, 2011

Buon Natale a tutti







A tutti i miei lettori e a tutti i miei amici un carissimo augurio di buon Natale







venerdì, dicembre 23, 2011

Perché amo il Natale - riflessione laica -




Il Cesco mi ha dato l'occasione attraverso i post di a prova di crash. Perché mi piace il Natale? Perché dovrei essere felice solo perché c'è una data, una ricorrenza. Cosa mi rende felice del periodo natalizio, come faccio a non stufarmi? Cosa mi spinge a trasformare casa in un mix di festoni, alberi, luci?

Vi giuro che ho passato qualche giorno a pensarci,  anche perché non sono uno che ama fare le cose per abitudine o perché si fanno così. Quindi ho pensato che o sto scoprendo una parte di me che non conoscevo, oppure ci dev'essere qualcosa sotto, qualche aspetto del mio interiore.

Il post del Cesco ha finalmente smosso una pietra, ha finalmente fatto capire cosa veramente amo del Natale e perché a 30 anni provo ancora quella gioia forse un po' infantile, forse troppo semplice, ma che mi fa passare un mese allegro. Partiamo dal presupposto che nel mondo ci sono le persone solari, le persone che sanno ancora provare gioia dalla vita e ci sono le persone che sanno rispettare le altre persone. E poi ci sono gli animali, quelle mezze persone che sono sempre tristi senza ragione, sono sempre prese da mille pensieri e che il loro mondo è loro, il resto, il prossimo, gli altri sono tutti contorno, che vengono dopo o non ci sono proprio.

Queste persone le devi educare, non possono essere sempre così, ne va della salute delle persone "sane". Le educhi per espedienti, inutile dire "Devi essere buono col prossimo perché è una cosa giusta e bla bla". Lui del tuo discorso intriso di sentimento sentirà "Devi essere buobla blablablabla bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz". Allora devi abbassarti al suo livello e dire "Domani è Natale, devi essere buono perché a Natale si fa così". Lui ubbidiente come un cane obbedisce, perché sennò teme di essere inferiore di altri, di essere malvisto. E poi così può fare lo sborone "Io quest'anno sono stato buono 100, voi solo 80". E così via per tutto l'anno, a inventare date e ricorrenze, principalmente per educarlo verso il portafoglio, ma che a volte tornano utili. Ormai anche le associazioni benefiche devono usare questi metodi. Se chiedi un euro per la ricerca, ti ridono in faccia: chiedine 8 perché è la giornata delle arance e ti danno un chilo di arance a 8 Euro, lì ti dà 8 Euro senza pensarci.

Cosa c'entra tutto questo discorso con la mia felicità? Che, fatto salvo con la gente in centro, che ha preso troppo sul serio la cosa e si lancia in guerre ai regali, in generale vai nel bar, vai a lavoro, vai in giro e vedrai che c'è un senso di pace nei cuori di molti, che anche se non te lo ammettono, ognuno ha un motivo per essere felice del Natale. 1 fai festa due giorni 2 magni bene 3 ci si scambia i regali 4 vai al cinema che tanto hai occasione una volta all'anno 5 boh ditemelo voi.

E poi le città così illuminate e abbellite, perché dobbiamo vivere in una città grigia e colorarla un solo mese all'anno? Allora il Natale dà un mese di gloria anche ad alcune vie - sempre meno purtroppo - di diventare degli allegri viali colorati e luminosi. Insomma per un mese tutto si tinge di una luce migliore, averne uno al mese di Natale.

Detto questo, comincio a fare i miei auguri a tutti, a chi ci crede e a chi no, a chi si è annoiato e a chi ha gradito questo post. Buon Natale a tutti.

giovedì, dicembre 22, 2011

La mia soluzione all'articolo 18



Ok, quest'articolo 18 va tolto? Io da un po' ci penso, sta bloccando tante eventuali altre assunzioni. Però toglierlo significa che poi le aziende poco serie, quelle che oggi fanno contratti precari da una settimana o schifezze del genere -, si sentirebbero nel paese della cuccagna, licenziando persone per motivi davvero stupidi.

Allora io avrei pensato di far così: togliamo pure sto articolo 18, MA cambiamo un paio di regole

1 i precari devono costare più in tasse per le aziende: così solo chi ha realmente bisogno di un lavoratore precario - per maternità di una dipendente, infortunio o altre situazioni che chiedano un lavoratore per un periodo -. Invece al lavoratore si deve concedere la possibilità di guadagnare almeno un 20% in più rispetto alla media dello stipendio per il ruolo rispetto ad uno assunto. Questo se non erro avviene all'estero ed era la vera legge Biagi - non quella boiata che spacciano per tale -.

2 Il licenziamento deve prevedere tempi di preavviso raddoppiati rispetto ad ora. Non solo, si deve invogliare le aziende ad aiutare il lavoratore a trovare un altro lavoro: a tal proposito pensavo che se il lavoratore trova un nuovo impiego entro un anno dalla data di licenziamento, l'azienda avrà uno sconto sul fisco per quell'anno. Così è anche un interesse dell'azienda che il lavoratore licenziato trovi un altro impiego.

Io non sono laureato in nulla e non sono ministro, ma questo secondo me potrebbe a grandi linee essere un sistema per migliorare le condizioni di lavoro. Perdendo l'articolo 18 si guadagnano molti aspetti interessanti. Ricordiamo poi che oggi questo articolo è rognoso per noi lavoratori, perché le aziende non si fidano più di assumere, per timore di trovarsi un lavoratore non compatibile con le esigenze o, peggio, un lazzarone scalda posto.

Eh già perché i primi nemici del lavoro e dei precari sono i lazzaroni: un precario è costretto a far salti mortali per colpa di un altro che occupa un posto pur non meritandoselo.

mercoledì, dicembre 21, 2011

2012, ocio

E così sta per arrivare il fantomatico 2012. C'è chi dice che questo sarà l'ultimo Natale, quindi di buono ci sarebbe che il prossimo Natale non dovremo far regali. Avevo pure letto che qualcuno ha fatto male i calcoli e che in realtà abbiamo ancora 3 mesi in più. Il mio sospetto è che qualcuno abbia chiesto di spostare questa data sennò davvero non si vendono più regali il prossimo anno.

Quanti soldi sono stati fatti su questa storia? Tra libri a chili, il film, altre storie varie, esperti, espertoni. Insomma, tutti che sanno del prossimo anno, tutti che capiscono i Maya e il loro calendario. Oggi, a quasi un anno dal giorno X, io vi avviso: iniziate a sperare che il 21 davvero succeda qualcosa di grosso, perché sennò il 22 metterò solo un post fatto di insulti, nemmeno una parola al di fuori di puri insulti. Il 23 poi maledirò quelli che hanno fatto soldi su sta cosa e darò degli stupidi a coloro che hanno dato soldi a questi personaggi - che a quel punto saranno cialtroni. -. Poi dedicherò un post ogni tanto ancora su questa cosa, con parole sempre dure verso chi ha diffuso sta notizia.

E da quel momento il primo che mi parlerà di fine del mondo riceverà da me un calcio rotante alla Walker Texas Rangers. Infine farò un progetto di legge insieme ad altri cittadini per  rendere illegale qualsiasi previsione di fine del mondo, pena il carcere.

Attenti quindi, fate in modo che il 21 succeda qualcosa. Ah dimenticavo, se il 21 succede ormai dei soldi non mi frega, se non succede, il 22 sarò costretto ad andare a cercare i regali di Natale in fretta e furia. Quindi per evenienza io farò lo stesso i regali, sperando di darli - alla faccia dei gufi -. 

martedì, dicembre 20, 2011

FittizioTime




Ragazzi ho deciso di creare la mia Tv, anche Paòlo farà la sua tv. Le frequenze me le ha regalate un amico, avrò il canale 748bis. Dov'è il tasto bis sul telecomando? Ecco questo me lo sono chiesto anche io, ecco perché me le hanno regalate.

Comunque ho già pronto il mio palinsesto, mi ispiro alla mitica Real Time, ma con qualche modifica. Ad esempio proporrò Malattie extraincredibiliardi, un programma dove uomini con mal di testa raffreddore od altro, ingigantiranno tutto facendo sembrare che abbiano chissà cosa. Poi che dire dell'altra idea, Pensavo di essere incinto, la storia di uomini con la pancetta da 40enne che dicono agli amici di essere in dolce attesa. Poi ancora "Nonostante tutto non pensavo di essere incinta", la storia di donne che rimangono sorprese di avere un figlio, pur notando la pancia, le voglie e la nausea.

Ma parliamo di altro: Il boss dei minestroni, che mostra le vicissitudini di un ristorante dove si fanno solo minestroni, con 50 verdure tutte fresche. Poi ecco cerco casa - sò buoni tutti -, format simile a quello originale, ma con budget bassi, da persone umane: perché non so voi ma io ODIO chi ha 1 milione di euro per la casa, poi ne mostrano una da 1,5 milioni e questo, con la faccia abbattuta, dice "Ma io non ho questi soldi". Poi vediamo se la presentatrice troverà una casa con 100 mila euro. Infine il programma "Non l'avrei mai pensato", dove i malati di manualità potranno creare lampadari con bottiglie di plastica, bottiglie fatte con un lampadario, sedie fatte di cartone e chi più ne ha, più ne metta.

Se avete qualche idea, proponetela anche voi per un nuovo programma. E comunque scherzi a parte, complimenti a Real Time che spesso mi fa passare il tempo.

lunedì, dicembre 19, 2011

basta aizzare violenza

In questi giorni un fatto accaduto a Firenze ha lasciato di stucco tutti, a cominciare dai fiorentini stessi, fino ad arrivare nel resto d'Italia. Persone uccise solo perché non sono italiane, sembra di tornare indietro anni. Ho molto apprezzato la reazione della città, con fiori lasciati dalla popolazione, bancarelle del mercato chiuse per lutto: in Italia quasi tutti hanno condannato senza mezzi termini il gesto.

Questi fatti sono figli di messaggi pericolosi: finché personalità politiche lanciano messaggi pericolosi a riguardo, si rischierà sempre più di avere esaltati pronti ad armare la mano per uccidere persone, colpevoli solo di essere nate all'estero o anche solo di non avere la pelle del colore giusto.

Sia ben chiaro, posso comprendere che ci sia un problema di criminalità che fa rabbia: in Italia il senso di legge e il senso di sicurezza è basso, si ha paura. Ma non possiamo giustificare però gesti del genere, non è possibile sentire ancora notizie del genere: oltretutto non tutti i criminali sono stranieri e non tutti gli stranieri sono criminali.

sabato, dicembre 17, 2011

Quattro anni e non sentirli



4 anni, oh dico quattro, mica pochi. Sono passati 4 lunghi anni dall'apertura di questo blog, quante cose sono cambiate, sia per me ma anche per il blog stesso. Il primo anno è stato di sperimentazione, nel secondo faticavo cercavo di dargli una forma, nel terzo non sapevo più che dire, il quarto è stato l'anno della svolta della mia vena.

Se vi fa piacere leggete qualche post a caso dei vari anni, potrete vedere come man mano è cambiato il mio modo di scrivere. E tra l'altro spero vi sia piaciuta la sorpresina fatta qualche giorno fa ai miei amici blogger. Ribadisco il mio ringraziamento a tutti i lettori, specie i lettori storici. che mi hanno sostenuto nei primi anni in cui il blog faticava a farsi conoscere.

Ed ora inizia il 5° anno :-D

Foto di Marcel, Flickr.

giovedì, dicembre 15, 2011

Un post con tutti i vostri blog


Quello che mi manca nel blog, nel settore post scemi, è uno scritto che citi nel titolo tutti i blog dei miei amici. Non so come mi è uscita, diciamo in my dreams, nei miei sogni c'era il desiderio di dedicare un post ai blog che seguo. Ecco il mio modo originale.

Quindi non perdo tempo, parto da Milano, sì ma dove vado? Nellla palude di waterwitch? No le paludi sono umide, vorrei un posto che una volta era tutta campagna, o un antro della pizia. Anzi, cambio totale, vado dall'altra parte del mondo, il mondo di enzo o di giugiu, l'importante è fare una capatina anche a snobville, di cui sono curioso vedere come è fatta.

Prima di partire mi devo informare su internet, allora apriamo il web (ed ecco) sul blog qualche info: sì quel blog di cultura o quello desi's o perfino quello di Emanuele. Anche l'indirizzario del web sarà utile, mentre mi si apre un pop up con i segreti della casa di montecitorio - ma lo chiudo :-D -. Infine, il pappa's blog, dove trovo le ultime news. Ok, ora sono pronto, sono a prova di tutto, anche dei crash.

Cambiare aria mi farà bene, in questo momento mi sembra di essere niente, troppi bla bla e bla, pochi viaggi e anche poco cinema. Invece io ho bisogno di emozioni - e sentimenti -, insomma ora sono in precario sviluppo, non vedi? Quindi scappo dalla città e vado ad un passo da te, Mò. Con umiltà ed ignoranza e con valige di cartone esprimerò le mie emozioni e pensieri ad un passo da te. Io e la mia italian girl prenderemo insieme caffé e cioccolato.

Ma adesso vorrei parlare inglese, I'm talking about a dream, have you seen something pomegranate? One good thing deserve another. Uff puff, ormai il mio delirio è totale, non so più come incastrare blog, devo prendere una tisana, offerta dal mio erborista che mi dà pure consigli: l'odorosa pantera dal colore eliotropo ha da dirmi una cosa, un ipse dixit.è un messaggio di fantasy e gioie. E vabbé, la mia passione per il suono mi porta ad ascoltare musica, in questa notte illuminata che mi fa venire la pelle di luna, mentre intanto faccio pensiere cannibali. Ecco lo sapevo, i raggi della luna mi danno alla testa, ma forse è anche il pop corn e cioccolato, che non digerisco particolarmente.

E finalmente dovremmo essere alla quadratura del cerchio, spero di non aver scordato nessuno, se così fosse ditemelo che per scusarmi farò un post di pubblicità esplicita al vostro blog. Io non sapevo che titolo dare al post, ma eccolo. E ricordate, tutto il resto è vita.

Foto di Junjian, Flickr.

Mentana non lascia

Ritengo doveroso aggiornarvi con un breve post che Mentana non lascia, ha cambiato idea dopo che i giornalisti si sono espressi contro la denuncia subìta dal direttore.

Bene, posso tirare un sospiro di sollievo, sperando che queste polemiche contro "Chicco" Mentana finiscano.

mercoledì, dicembre 14, 2011

Un'altra bufera per Mentana, lascia il tg la7?



Mentana è proprio sfortunato. O meglio, deve dare parecchio fastidio, altrimenti non mi spiego tutta una serie di situazioni scoccianti accadutegli negli anni. Al tempo al tg5 fu in un certo senso invitato alla porta perché lui ha sempre voluto che il proprio tg, creato da lui, non diventasse un telegiornale berlusconiano.

Poi a Matrix altre dimissioni, perché riteneva sensato non mandare in onda il Grande Fratello per poter parlare della morte di Eluana Englaro. Anche lì decise di dimettersi dal programma per rimanere saldo ai suoi principi. Anche stavolta i suoi principi e la sua passione per l'informazione stanno rischiando seriamente di far terminare la sua avventura al tg di la7.

La storia è meglio spiegata qua, in pratica comunque è stato denunciato per non aver fatto un comunicato sindacale. Trovo assurdo che una persona come Mentana, che  ha creato un telegiornale serio, il migliore in assoluto in Italia secondo me, debba fare questa fine. Forza Chicco, hai la mia solidarietà.

martedì, dicembre 13, 2011

Dossier sui trasporti: offerta commerciale

Io viaggio sui treni assiduamente dal 2003. Al tempo usavo spessissimo gli intercity, col miglior rapporto velocità prezzo. A volte usavo gli Eurostar, tutto sommato non costavano molto di più, ma mi facevano guadagnare una mezzoretta al massimo. Questo succedeva perché l'unica tratta ad alta velocità era la direttissima Firenze Roma; oltretutto gli intercity erano veloci, avevano tracce corte.

Ultimamente gli intercity li uso raramente, in quanto da allora tali treni si trovano in orari più scomodi. Basti pensare che il mio Ic della mattina è passato dalle 7.20 del mattino alle 6.45, con difficoltà a raggiungere la stazione con i mezzi pubblici, visto che parte molto presto. Oltre a questo i tempi si sono molto allungati e questo non perché il treno necessitasse di maggior tempo per giungere a destinazione. Mi spiego meglio: se da Lodi a Piacenza - tratta di 35 km circa - ho preso circa 5 minuti di anticipo, significa che la traccia è troppo larga. E questo vi posso assicurare che succede spesso. Se il treno parte da Milano con mezzora di ritardo, spesso a Roma arriva con 5 minuti di ritardo, altra indicazione di tracce larghe, troppo. Questo perché avviene? Così da rendere più accattivante l'offerta del Frecciarossa.

Certo, le frecce - rosse e argento - sono accattivanti come velocità e tempi, ma costano davvero molto. Un Milano Roma costa 91 Euro in seconda classe, il vecchio Eurostar costava 51 Euro, poi quando è diventato freccia il prezzo è passato prima a 71 ed infine a 91 Euro. In 2 3 anni c'è stato un raddoppio del prezzo. Capisco il costo dell'infrastruttura, ma il prezzo è davvero alto, oltretutto gli intercity sono stati ridotti di numero, con tracce allargate. Quindi non è facile cercare alternative.

Aggiungiamo poi che i treni notturni, una volta sempre presenti e punto fisso per chi doveva viaggiare dal sud al nord dell'Italia, sono diminuiti e limitati. Capisco che un treno del genere oggi attira meglio con l'introduzione di frecce e con l'abbassamento dei costi del volo, però per molti era un'alternativa per evitare l'aereo e non dover pagare i soldi delle frecce.

Io ho come l'impressione che il treno stia diventando un servizio non più per il popolo, per la fascia di reddito medio bassa. Insomma dimentichiamo la cartolina della famiglia che lascia l'auto a casa per l'economico treno perché ormai per una famiglia un viaggio in frecciarossa inizia a costare davvero molto, salvo trovare tariffe a sconto. Ma io posso assicurare che su tratte come Milano Roma si deve prenotare mesi prima per trovare posti in promozione.

Infine una nota sui regionali. A seconda delle regioni, il servizio può essere eccellente, decente o inguardabile. Il tutto dipende da quanti soldi dia la regione a Trenitalia. Così ci sono regioni come Lombardia, Emilia Romagna, dove la regione spende molto e il materiale nuovo ogni tanto arriva, i collegamenti sono di tutto rispetto. Qualcuno magari dirà "Ma che scrive questo". Bhé fatevi un giro in Veneto, giusto per citarne una. Troverete materiale non sempre all'altezza, con interni rovinati e ruote spiattellate, o finestrini con spifferi pazzeschi. Troverete treni tagliati perché la regione non li paga, buchi d'orario impensabili. Se consultate l'orario da Verona a Bologna, vedrete che queste due città al mattino sono mal collegate.

Poi potrei stare ore a parlarvi di città mal collegate dove invece la ferrovia potrebbe togliere pullman o auto di strada. Pensate solo a Perugia, città universitaria con volumi di studenti grossi: i collegamenti per la capitale sono totalmente insufficienti come numero treni. Capisco il binario unico che limiti fortemente l'offerta, ma nel 2003 c'erano più treni. E questo è solo un esempio.

Nella prossima puntata parlerò di infrastrutture e mi soffermerò meglio sugli interni dei treni. Intanto se avete domande o proposte da fare, chiedete pure.

lunedì, dicembre 12, 2011

Che periodo

Oggi permettetemi un post personale. I ritmi con me o sono da sonno o sono troppo frenetici. Spesso le mie giornate passano uguali, andando al lavoro, tornando, facendo le stesse cose, insomma giornate uguali senza particolari stimoli.

E poi arriva l'onda di piena. Questa settimana ho un corso d'aggiornamento dall'altra parte della città, così mi tocca un'ora di viaggio per arrivare ed un'altra per tornare a casa. Aggiungiamoci poi che in questo periodo arrivano le cene nataliazie: gli amici del forum, la cena di lavoro, qualche amico che mi chiede di uscire, insomma sotto Natale ho davvero l'agenda degli impegni piena.

Ecco poi in questi periodi, quando già ci sono grossi impegni, ne arrivano altri: chi si sveglia che devo fare gli scatoloni per portare via la roba da casa, chi mi chiede gli straordinari di sabato, chi questo chi quello. Poi magari io ho bisogno allora di rifiatare, di un'ancora di salvezza per alleggerirmi le cose ed invece nulla, nessun'ancora arriva, manco un salvagente. E vabbé, facciamoci questa nuotata, arriverò lo stesso a destinazione.

Per il resto speriamo arrivi presto Natale, così da poter riposare e farmi un po' di magnate per bene :-D Ah dimenticavo, proprio a causa dei mille impegni, in questo periodo avrò orari strani con la pubblicazione dei post. Un post alle 9 di sera? Non è da te Paolo :-D

Famiglia Cristiana contro Fiorello




Tanto ha detto Fiorello quella parola, preservativo, che alla fine è riuscito a tirarsi contro la Chiesa. E' un peccato che lunedì sia stata l'ultima puntata, sarei stato curioso di sentire la risposta di Rosario.

Ma andiamo con ordine. Lunedì Fiorello ha ironizzato verso una decisione presa in Rai di non inserire negli spot anti AIDS la parola profilattico. Lui ovviamente si è schierato a favore del condom, che è il metodo più sicuro per evitare le malattie come AIDS o anche altre.

Ebbene ecco che Famiglia Cristiana si è appunto scagliata contro Fiorello: prima hanno preso le distanze dalla decisione di non far dire quella parola tabù - secondo loro nata da qualche dirigente troppo zelante -. Poi, dopo aver cercato di sminuire quella decisione, ha attaccato Fiorello, che secondo il giornale scherza su questioni serie. Mi chiedo come uno debba cercare di attirare i giovani italiani - si parlava dell'Italia, non dell'Africa -, se non scherzando o facendo cori, linguaggi giovanili. Di certo attaccano più rispetto a certi linguaggi retrogradi che sperano ancora di convincere i giovani all'astinenza come unico metodo per non ammalarsi.

Ancora oltre, il solito Moige sostiene che si sia assititi ad uno spettacolo disgustoso, non adatto ai ragazzi. Vorrei capire quando vedrò il Moige attaccare altre vere ciofeche della Tv che fanno perdere ai giovani i veri valori e facendo credere che conta solo apparire. Ma d'altra parte ho già in passato espresso molti dubbi sulle opinioni del Moige.

Insomma, come sempre qualcuno ha perso l'occasione ennesima per tacere e riflettere. Fiorello invece ha dimostrato come si fa spettacolo e come ci si deve rivolgere agli italiani, dai giovani alle famiglie: il 50 % di share non può che parlare dalla sua.

venerdì, dicembre 09, 2011

Dossier sui trasporti


Eccomi tornato dalla mia minivacanza dalla mia Mò. Mentre ero di ritorno sul treno, leggendo anche gli orari del nuovo orario ferroviario ho visto come i tempi siano molto cambiati nei trasporti, non parlo solo di treni, il mio discorso generico. Di buono c'è che si può arrivare più velocemente da un punto all'altro, di contro c'è che questo vale solo per poche tratte. Oltretutto i prezzi sono aumentati e il servizio in generale è andato peggiorando.

Allora io ho pensato di fare un dossier sui trasporti, basandomi sui vettori di mia conoscenza. Riguardo i treni potrei parlare ore, diciamo che farò un post dedicato all'offerta di treni; in un altro post parlerò di infrastrutture e di condizioni di viaggio. Poi dedicherò un post ai trasporti pubblici, basandomi sull'esperienza dei mezzi pubblici di Milano, di Perugia, qualcosina su Roma e sui mezzi extraurbani di Roma.

Con questo dossier spero di mostrarvi una fotografia di come via via i mezzi stanno cambiando: purtroppo come ho detto prima non tutte le modifiche sono in positivo.

venerdì, dicembre 02, 2011

Spot matrimonio gay



Questo è uno spot fantastico, sia per il messaggio, sia per come è stato montato. Voi vivrete lo spot come se foste la persone fidanzata con il ragazzo inquadrato. Fino all'ultimo non capirete il sesso della persona ma vedrete alcune scene di vita tipiche tra due innamorati, fino ad arrivare all'anello. Solo lì capirete che dietro la videocamera non c'è una donna, come magari qualcuno si aspetterebbe, ma un uomo. Il bello di questo spot è che prima di scoprire chi è la persona dietro la telecamera, potrete dire "queste persone sono davvero innamorate": perché molti quando scoprono che non è una lei, ma un lui, l'opinione deve cambiare? Un applauso all'ideatore, è uno spot emozionante, fantastico.

Il blog si prende qualche giorno di riposo, ci si rilegge il 9 dicembre :-D

giovedì, dicembre 01, 2011

Previsioni del meteo



Ocio, a sto giro non scherzo, non è come il mio pazzo oroscopo - che anzi dovrò rifare a breve -. Questa è una mia teoria meteorologica - si scrive così? - sull'andamento delle stagioni dell'ultimo anno.

Facciamo un passo indietro: a luglio ci si aspettava il caldo fortissimo, invece se ricordate ha piovuto, un paio di volte ho dormito con la finestra chiusa, un paio di volte al mattino ho pure messo il giubbino, sembrava di essere a giugno. Poi arriva agosto, un caldo che ci si scioglieva, e pensare che gli anni prima ad agosto c'era invece un minimo di tregua e di piogge. E settembre? Un settembre così afoso non lo ricordo da tempo ed io lì dissi che è come se siamo un mese in ritardo, quindi ad agosto ha fatto il caldo di luglio, a settembre il caldo di agosto. Ad ottobre ho girato per i primi 10 giorni in polo, poi ovviamente è arrivato il primo freddo.

Sembrava che si tornasse alla normalità ma ad oggi, 1 dicembre, le temperature non vanno così spesso sotto lo zero: a Milano le minime si mantengono sopra, tipo sui 2 3 gradi. 2 anni fa in questo periodo era caduta la prima neve. Le montagne per quel che so sono ancora verdi - a parte le vette più alte -. Insomma non c'è ancora il freddo da neve.

Ecco che secondo me sta ancora venendo fuori il mese di ritardo: per dicembre non si prevede neve e freddo eccessivo, secondo me il freddo tosto inizierà a gennaio, sarà tosto e durerà fino a marzo inoltrato, sempre secondo la mia teoria del mese di ritardo.

Se dopo aver preso fin quando durava il caldo, ora prevedo bene anche con l'inverno, pretendo una laurea honoris causa di meteorologia. Oltre alla licenza di astrologo pazzo :-D

mercoledì, novembre 30, 2011

Iacchetti, arrivano le censure



Se c'è una delle cose che odio è la censura, lo sapete bene. Enzo Iacchetti, conduttore insieme a Greggio di Striscia la Notizia, settimana scorsa avrebbe dovuto essere ospite di TvTalk, programma della RAI. Notare il condizionale, avrebbe dovuto. Peccato solo che la registrazione è stata fatta, ma lui nel programma non è apparso.

Badate bene, il buon Enzino non era lì per parlare di Striscia e nemmeno degli argomenti legati ai due video pubblicati su Youtube: era lì per parlare del suo CD benefico Acqua di Natale, con alcune canzoni dedicate al Natale e non solo. Il progetto curato da Iacchetti, vede la partecipazione di diversi artisti e i proventi andranno a finanziare il progetto di una diga in Kenia: tale diga porterà acqua potabile alla popolazione.

Ebbene, in Rai si sono giustificati dicendo che c'era un problema burocratico, che non era stata verificata la bontà del progetto di solidarietà. Insomma ora si fa tanta burocrazia, ma quante volte si è stati meno fiscali nel mostrare cialtroni che spacciano poteri che non hanno, che insultano o si rivelano volgari? Invece si fa le pulci ad un'iniziativa curata da Iacchetti, non da un cialtrone. Nel suo programma si lotta contro i cialtroni veri, non penso che servisse così tanta pignoleria per un progetto condotto da una persona che di sicuro sa quel che fa.

Sabato sarà di nuovo invitato, ma secondo me la frittata è fatta. La speranza è che questo incidente dia modo di far da cassa di risonanza ulteriore al progetto in sé. Forza Enzino, ancora una volta siamo tutti con te.


martedì, novembre 29, 2011

Se non esistesse il fanatismo




Il fanatismo penso sia un sentimento capace di trasformare il più innocuo agnellino nella più feroce delle tigri, nel più velenoso dei serpenti. Ma cos'è il fanatico? E' un personaggio che difende alla stregua un principio, un'idea o un personaggio.

E' pericoloso perché il vero fan - inteso come fanatico - non è coerente quando si parla del suo ideale. Può essere il più rigoroso imparziale, ma se gli tocchi i proprio personaggio, scatena l'inferno contro chi ha osato parlar male. Tu puoi portare prove, essere educato, dice che non stai parlando per offendere, è solo un parere e hai rispetto dell'ideale altrui, pur non condividendo. Niente da fare, il fan ce l'hai già al collo; a quel punto o molli il colpo o inizi una guerra infinita.

Il fanatico può attaccare anche da solo, non si fa problemi, ma se è in gruppo, peggio che andar di notte. E se si incrociano gruppi di fanatici, può nascere una guerra di supremazia, il cui scopo è mettere in cattiva luce l'altrui ideale, facendo apparire il proprio come migliore.

Ma quali sono gli ideali tipici che portano allo scontro tra critici e fanatici? Il calcio è di sicuro l'argomento che va per la maggiore: spesso si vede nei tg come degenerano come nulla queste situazioni. Ma anche nei forum o nei gruppi vari, luoghi tipici di scontro tra fanatici. Ma non è mica il solo motivo di scontro. Cantanti, scrittori, personaggi vari, politica - quella non ne parliamo -, tutto è buono per vedere simili scontri.

La politica poi è un argomento tremendo, perché la gente negherebbe certe idee solo perché sono idee di una fazione contrapposta. Si perde totalmente l'obiettivo e si litiga come se la politica fosse il calcio. Questi personaggi sono pericolosi. Qualcuno di voi dirà: ma io tifo o son fan di tal persona ma rispetto le idee altrui? Per fortuna voi siete fan nel senso che sapete seguire il vostro ideale ma con cervello, i cosiddetti simpatizzanti.

lunedì, novembre 28, 2011

Bufala della tassa sui cani



E' stata lanciata come provocazione la catena si Sant'antonio sulla tassa per gli animali. E subito si è scatenato un putiferio. Blog che ci cascano e subito diffondono la notizia, gente indignata, bacheche di Facebook piene del solito messaggio.

Eccheppippa, ma facessero una tassa sulle catene da far pagare a chi le diffonde senza verificare. Io manco me le sono filate, era troppo palese che era una bufala, però visto tutti i furbi che ci sono cascati, mi par giusto che pure io dica che E' UNA BUFALA.

Anche alcuni giornali ci sono cascati. Ora che si è capito che per ora non è in agenda alcuna tassa sui 4 zampe, qualcuno va avanti imperterrito - per la serie, coerente sulle cazzate -, qualcuno ha scelto la via del silenzio: avrebbero potuto scrivere "Scusate sono un pirla che non verifica le fonti delle notizie, al momento non esistono tasse sugli animali.

Il blog scienza e tecnologia, tra le prime - o la prima - a lanciare tale notizia, si scusa anche se si attaccano al fatto che non siamo lontani dalla realtà. Ok, ci può stare, ma come giustificazione mi pare un po' povera. Quello che si pensava fosse una tassa è solo il redditometro.

Ribadisco, tassiamo le false notizie e le bufale: 10 Euro ai pubblici cittadini, 1000 Euro se sono giornalisti. Così sì che lo Stato fa cassa.

sabato, novembre 26, 2011

Video della settimana - toro in autostrada



Ultimamente mi dedico meno ai video della settimana, ma un toro sulla tangenziale di Parma merita di certo. Come se la gira a spasso, chissà il tipo cos'ha pensato quando questo simpatico animale si è girato sbuffando dal naso. Comunque gran bell'animale, anche se non era proprio nel suo habitat.

venerdì, novembre 25, 2011

E adesso di cosa si parla

Da alcuni giorni il governo nuovo ha incassato la doppia fiducia e ha iniziato a lavorare. Questo governo senza politici ed eletto da Pd e Pdl insieme sembra aver già spento le scaramucce tra sinistra e destra. Monti di certo non è Berlusconi, ha un altro modo di parlare, di soppesare quel che dice, insomma al di là del programma, ancora tutto da vedere nella pratica, a livello di stile sembra un baronetto di quelli che solo a Londra si vedono.

Ecco, senza polemiche sterili politiche, senza scannatoi tra i due poli, ora i giornali come apriranno? Quelli che aspettavano la frase fuori luogo del Silvio, di che vivranno? Alcuni giornali ci provano ancora ad attaccarsi a Monti, ma è come cercare l'ago nel pagliaio, lui non ti dà soddisfazioni.

E i vari talk show politici? Chi invitano? Monti non so quanto si presta allo spettacolo politico, quindi a quel punto se inviti destra e sinistra sai che noia di sti tempi? Tutti che parlano di Monti ma senza darsi contro. In buona sostanza chi fa business con litigate televisive, è bene che cambi campo di sti tempi, altrimenti poi rischiano di chiudere ed essere sostituite da trasmissioni più intelligenti, pensate che rischio. Forse tornerà di moda parlare di delitti, di gossip, di notizie più strane.

E io? Cavolo ora mi toccherà riprendere a parlare delle mie scemate senza senso :-D

giovedì, novembre 24, 2011

No, no, non fatemi mettere un titolo



Io odio i titoli, i nomi e i nickname.In particolare non sopporto i titoli e i nomi di siti o di aziende o di cose varie, dovrebbero sintetizzare con una o poche parole un post, un articolo, l'argomento di un sito, l'obiettivo di un'azienda. Con quelle cazzo di due parole io dovrei emozionare, mettere curiosità, colpirti.

Ma io non sono così, la sintesi non so cosa sia, io sono un blogghista cazzaro che per emozionare, incuriosire, ecc, devo usare fiumi di parole come i Jalisse, devo riempire il bianco con il nero delle scritte, devo aggiungere come mattoncini tanti capoversi.

Ma un titolo lo devo pensare, perché sennò poi il lettore medio, quello che ha un minuto solo perché poi chissà quante cose deve fare, non legge il mio post. Se questo post lo chiamavo banalmente Intervento numero 1427 - eh già siamo già a 1427 post pubblicati - chi lo leggeva? Non do nemmeno l'argomento. Ma allora cosa esistono a fare le etichette - che pure generano in me difficoltà -? Tu leggi intervento 1427, etichette blog, cazzeggio e quant'altro.

Invece no, ci vuole pure il titolo. Uffa, io tra un po' assumo un titolista, magari quelli del tgcom o di leggo che sono forti. Ricordo una volta che c'era un reality, il ristorante: una boiata dove pseudo vip gestivano un ristorante. Mai guardato ed un giorno quando ho letto - La finanza chiude "Il ristorante" -, già ridevo al concetto che in quel programma si vendesse cibo in nero. Già immagino lo sputtanemento della rete TV e dei vip che partecipavano. Poi invece, con gran delusione scopro La finanza era solo il nome di una fiction che si inseriva nel giorno del ristorante. Da un lato ho tirato un sono fanculo, dall'altro ho provato ammirazione per il titolista, che mi ha portato a leggere un articolo su un argomento che mai avrei letto.

Ecco magari se devo mettere i titoli cazzari così, potrei farcela, ma se devo fare titoli seri addio. Ma la cosa che meno sopporto è se mi chiedono il nome di un sito o di un blog. Con una parola devi riassumere l'oggetto del sito e attirare le persone. Noo, mi scoppia la testa solo a pensarci. Con l'utente poi? Una volta che ho un'idea buona, già pregusti l'idea, vedi quella fredda scritta secondo cui non sei originale e tale user esiste già.

Fate voi i titoli, io poi riempio il bianco con il Times New Roman o l'Arial generato dalla mia tastiera.

mercoledì, novembre 23, 2011

Ancora alluvione



Quando scrissi di Genova dissi che purtroppo non sarebbe stata l'ultima, perché se la furia dell'acqua uccide, ancor più di essa uccide la furia dell'uomo.

Già la furia di far soldi, la furia di costruire dove non si deve, la furia di non controllare ma chiudere gli occhi. E così nel messinese c'è stata un alluvione, al momento il bilancio è di un morto e due dispersi. Messina che quando vede l'acqua ha paura, ripensa a Giampilieri. Oggi è toccata a Barcellona Pozzo di Gotto, ma si vede che l'esperienza di allora e le tante esperienze italiane non sono servite a nulla.

Non è l'acqua ad uccidere, è l'avidità dell'uomo. Ed altre persone hanno perso la vita.

martedì, novembre 22, 2011

Aiuto mi inseguono i decoder


Nel 2005 comprai il primo decoder digitale terrestre. Penso che al tempo sono stato uno dei primi, la gente entrava in casa, vedeva questo buffo oggetto che si aggiungeva al mobilio, tra il televisore e il videoregistratore. Cos'è chiedevano? E' un decoder digitale terrestre. E cosa sarebbe? E tu a spiegare, a parlare di switch off e compagnia bella. E loro ti guardavano e dicevano "Mavvà, figurati se davvero spengono il segnale analogico, secondo te in Italia si mettono a fare tutto sto casino?" Profetici oserei dire :-D

Poi passa qualche anno, tutti comprano decoder perché, nonostante certe visioni pessimistiche, incredibilmente arriva lo switch off. Ma ecco che in quel periodo arriva il decoder hd. Essì perché quello che hai comprato non va bene per vedere la tv in alta definizione. Ma porc, e vabbé qualcuno ha cambiato decoder, non io che tanto ora ho una tv modesta - per ora basta e avanza -.

Poi arriva un servizio per vedere on demand film vari, tu lo scegli come in una videoteca e lo guardi. Bello bello, magari  mi abbono. Ma serve il decoder apposito. Già vedo la faccia di quello che dice "Ma come, ieri l'ho comprato, aveva l'HD ed ora non va già bene?". Qualcuno non ha resistito e l'ha comprato - e siamo a tre -. Poi arriva anche un servizio basato su internet per rivedere gli eventi vari. Oh che bello dai dai lo metto ma ho quasi il sentore che servirà un'altra scatola. Esatto, sennò come va internet?

Ora cambia nome il servizio, ma siamo sicuri che basta il decoder di prima? E così se volessi fare il vero malato, dovresti cambiare un decoder all'anno - minimo -. Sarebbe forse l'ora di finirla, io ho scelto la via più semplice: tv aggratis, quel che c'è c'è, al più esistono altri intrattenimenti. Se e quando passerò alla tv pay, sarà solo per le partite e metterò solo un decoder che finché non si fulmina rimane lì.

Foto di gluca [m]m, Flickr.

lunedì, novembre 21, 2011

Il rompipalle


Io sono quell'ingranaggio che cigola, quel dente che dà sempre fastidio e sta nel punto più irrangiungibile. Sono quel pezzo di carne che si incastra tra i denti, il pezzo di mutanda che ti si attacca nel culo, sono quello che quando tutti alzano la mano per approvare, io invece non approvo e pongo dubbi più incredibili.

Sono la ù quando tu vuoi premere invio, il messaggio send don't send di Windows, sono il bip della sveglia che arriva quando stai facendo un bel sogno. Sono la lampada che si fulmina proprio quando serve, sono il pelo nell'uovo.

L'ultimo pezzo di marmellata che prendere devi sporcarti la mano, io sono la parte imburrata del pane che cade, la stringa che si slaccia quando hai fretta.

Io rompo i coglioni. Ma tranquillo, se ti comporti bene, sarò la persona più disponibile del mondo.

venerdì, novembre 18, 2011

Spot Benetton


Ieri ho visto questa la foto di Benetton, la mia idea a riguardo è che l'ideatore è un genio ma soprattutto con un'immagine forte ha potuto lanciare un doppio messaggio.

Cosa vediamo nell'immagine? Due uomini che si baciano. Non sono due uomini qualunque, ma sono sempre e comunque due uomini. Ormai non ci dovremmo più scandalizzare, viviamo nel 21° secolo, i gay non sono illegali, possono vivere il loro amore. Anche se la società si scandalizza ancora e non solo, anche la religione ha sempre condannato e continua a puntare il dito contro l'omosessualità.

Allora quale immagine più forte potevano inventarsi, se non far baciare due religiosi, come per dire "Sveglia, non siamo più nel medioevo, i gay sono persone come noi, sono figli di Dio, impariamo a rispettarli e a trattarli come tutte le persone".

Il secondo messaggio è di tipo religioso. Quante persone oggi litigano per il proprio culto? Questa religione è meglio di  quella, il mio dio è meglio, no è meglio l'altro. E poi queste liti degenerano, purtroppo, perché ci sono sempre gli estremisti che devono andare oltre. E allora ecco qua, con questa immagine di affetto e amore si dice basta, stop alle guerre, basta litigare sulla supremazia religiosa. Volemose bene diceva Giovanni Paolo II, parole sante; tanto che lo chiami in un modo o lo chiami nell'altro, sempre lo stesso Dio è, che ha predicato amore, amore tra tutti gli uomini, senza distinzione tra  religione o scelta sessuale.

Quindi io applaudo questa campagna, forte di sicuro, provocatoria, ma soprattutto densa di significato e di valori. Peccato che l'abbiano tolta, poco male, ora Obama bacia Hu Jintao.


giovedì, novembre 17, 2011

Michael J Fox risuona Johnny be goode



Vi ricordate la fantastica scena di Ritorno al futuro? Quando Martin McFly alias Michael J Fox, tornato nel passato. suona al ballo dei genitori Johnny B Goode. Quell'esibizione ha fatto storia, che poi come me è un fan sfegatato della saga Ritorno al futuro, si è esaltato vedendo quel pezzo.

Ed ecco allora, dopo 25 anni ha imparato davvero a suonare la chitarra, una Gibson 1963, mentre al tempo finse di suonarla. Vederlo cantare e suonare con gli Who è emozionante, non sembra nemmeno che abbia il Parkinson.

Sono persone come lui che dovrebbero essere da esempio: lui ha sempre combattuto la sua malattia e non si è mai arreso. A volte noi ci lasciamo andare davanti ad ostacoli che sembrano sassolini, ci arrendiamo e non proviamo nemmeno a far cose banali. E lui invece suona bellamente la chitarra come nulla fosse.

Pensate, ogni settimana fanno il programma Invincibili: è assurdo che vada in onda a mezzanotte, ci fa conoscere tante persone non famose che, dopo aver avuto situazioni che dovrebbero abbatterti per sempre, loro invece si rialzano. Una volta c'era un uomo che senza 4 arti - le mani si sono come sciolte a causa di una malattia -, riusciva ad andare in moto, se la sistemava con le pinze e si è costruito tutto un sistema per guidarla lo stesso, in totale sicurezza. Un'altra donna, rimasta senza gambe dopo un'incidente, oggi corre l'atletica. Ho grande ammirazione per queste persone e per la loro tenacia incrollabile.

mercoledì, novembre 16, 2011

Non dimentichiamo gli operai della PANSAC

579 persone a casa, 579 famiglie in difficoltà. Raccolgo l'appello del nostro amico blogger Nick, sperando che sia utile per risolvere la situazione sua e delle altre persone rimaste con un futuro incerto. Se volete anche voi diffondete l'appello.

Gli spot sulle auto



Ok, su Aprovadicrash ho scherzato, ma qui divento serio. Sono sempre preoccupato vedendo gli spot delle automobili. Ultimamente ne sento certi che ti stimolano ad accelerare, a guidare forte. Ma non solo: in questi spot si parla di valori, come se un oggetto a 4 ruote ed un motore possa richiamare dei valori. Cazzo è un mezzo per muoversi, non è uno status simbol.

Solo che la gente non lo capisce, io quando guido la mia Agilina verde mi rendo conto di come certi con il macchinone vorrebbe quasi farmi sparire, perché io non ho un'auto degna. Però il codice stradale per fortuna pone i mezzi sullo stesso piano, ma la gente non lo capisce. Certi spot a parer mio non fanno altro che alimentare la megalomania delle persone, che commisurano l'importanza con la fama del mezzo.

Poi spesso però sono persone che pur di apparire fa i debiti per le loro auto, quasi non mangia per dare la benza al mezzo. E poi in strada ignorano tutto quello che non ha 4 ruote - specie 2 ruote e pedoni -. Insomma, già la gente è matta al volante, ci mancano solo certi spot a stimolare la loro pazzia a 4 ruote.

Notare come Gazzé abbia colto il concetto già anni fa, guardate il video.

martedì, novembre 15, 2011

E adesso



Sabato ho assistito in tv ad una scena mai vista prima. Bandiere in piazza a Roma, esultazioni, gente che balla, una gioia pazzesca. Scene del genere le vediamo quando vince l'Italia, quando c'è festa nazionale, quando c'è un concerto. Non l'ho mai vista dopo le dimissioni di un presidente del consiglio. Passi pure che chi non appoggiava il suo operato possa dire "fora de ball", ma io non faccio ancora festa, ora vediamo se il nuovo sarà meglio del vecchio.

Chiariamo subito una cosa: non siamo in dittatura, noi nel 2008 abbiamo votato per il parlamento ed oggi il parlamento - attraverso i capi dei partiti - hanno scelto di appoggiare Mario Monti. Ma se domani lui proponesse qualcosa di assurdo, il parlamento lo bloccherebbe e toglierebbe la fiducia. Oltretutto non è la prima volta che in Italia arriva il governo tecnico, oggi tutti sono scandalizzati, ma è già successo.

E' prioritario oggi dar credibilità all'Italia in Europa, ora non c'è il tempo per votare. In più chi vuol votare con l'attuale legge elettorale? Io no francamente, voglio scegliermi i candidati, non voglio che siano scelti dal partito.

Infine, tutti dicono che Berlusconi è caduto per colpa dello spred e che Monti è voluto dall'Europa. Naa, questi discorsi starebbero in piedi se l'Italia andasse bene, se Berlusconi fosse stato apprezzatto da tutti - italiani e parlamento -, ma qualcuno dall'alto avesse imposto qualcosa. Ma lo spred non cade a caso, significa che l'Italia politicamente ed economicamente non dà fiducia e quindi ecco che succede quel che è successo. Mario Monti è conosciuto in Europa, di lui l'Europa si fida.

Io osserverò l'operato, non parto né pessimista né ottimista, valuterò in base a quel che farà. Se qualcuno ha dubbi ancora, leggete qui.

lunedì, novembre 14, 2011

Casa dello studente non crollò per terremoto



Potevamo già dirlo noi, dato che era un fatto palese e le tante testimonianze possono confermarlo. Ma ora anche la perizia conferma che la casa dello studente non crollò a causa del terremoto avvenuto il 6 aprile 2009.

L'edificio non rispettava le norme antisismiche del 1965, anno di costruzione; figuriamoci le regole successive, mi vien da dire. Nessun controllo è stato effettuato né allora né quando si decise di destinare l'edificio come casa dello studente. Se l'edificio fosse stato a norma, nessun crollo sarebbe avvenuto.

Quei ragazzi avrebbero potuto essere tra noi oggi, raccontare ai propri amici di una brutta avventura, di una scossa che li ha svegliati. Avrebbero potuto abbracciare i familiari, tutto sarebbe finito bene per loro, con un grande spavento.

Ora però qualcuno deve pagare, chi se n'è fregato ora deve andare in carcere e restarci a vita, perché è come se avessero sparato a quei ragazzi, come se li avessero uccisi.


giovedì, novembre 10, 2011

Oroscopo del Paòlo

E rieccoci qui, con l'oroscopo fatto dal Paòlo, ecco cos'ho scrutato guardando le carte celesti, le carte stradali e pure quelle nautiche.

Ariete: oggi avrete freddo, ma non nel cuore, nei piedi. Mettete dei calzini pesanti.
Toro. La luna è nel Toro, che a sua volta è in Marte, con Mercurio e Venere che fanno da cornice. Oggi giornata trafficata insomma.
Gemelli. Il vostro segno è in bancarotta e rischia di essere ridistribuito con gli altri segni. Attento alle finanze.
Cancro. Ah cari Cancro, oggi è il vostro giorno buono, quasi vi invidio. Eh sì gran giornata. Come? Qualche dettaglio? Eeeeh le stelle a volte vogliono tenervi sulle spine.
Leone. Oggi avrete mal di stomaco, forse per quella frittata di cipolla di ieri?
Vergine. Oggi tutti vi guarderanno, avrete gli occhi addosso di tutti. Forse avete messo le mutande sui calzoni? Ci vuole ordine.
Bilancia. Il freddo quando arriva poi va via. Ah no scusate, quella è una canzone di Vasco.
Scorpione. Oggi siete simpatici come un dito in, ehm, ci siamo capiti. Se siete acidi, non dovete sfracellare i maroni a chi vi sta intorno.
Sagittario. Solo per voi oggi latte in offerta al 3*2 al supermercato sotto casa.
Capricorno. Il lavoro va male, malissimo, direi va di un nero. Ah no scusate, guardavo le carte al contrario. Il lavoro oggi andrà bene, benissimo.
Acquario. Dovete smetterla di prendere per il culo gli oroscopi, prima o poi Fox ve ne dirà di tutti i colori.
Pesci. E smettetela di abboccare a tutte le mail spam.


mercoledì, novembre 09, 2011

Finto cieco a Bergamo

Attraverso il mio blog in passato ho denunciato e segnalato varie ingiustizie ai danni di deboli. Ebbene oggi mi ritrovo a parlare di un uomo, una persona con invadilità di cieco beccato a guidare e a praticare giornalismo: quest'uomo è stato arrestato.

E' davvero un'ingiustizia, già un'ingiustizia verso questo povero uomo. Adesso perché uno è cieco non può possedere un'auto? E' cieco, mica stupido, anche io per andare a casa so così bene la strada che potrei fare ad occhi bendati per quanto la so bene. Lui si vede che la strada la sapeva bene. Poi con la tecnologia moderna, le auto di oggi ti avvisano se ti avvicini all'auto che segue, ti dicono col navigatore quando girare, insomma non è che perché ha l'auto non può essere cieco.

E poi quella del giardinaggio. Santo cielo, non volete che guidi, non può uscire a piedi per colpa delle barriere architettoniche, almeno fatelo rilassare col giardinaggio. Tanto una volta che senti le piante sei a posto, con le forbici riesci a tagliare. I tosa erba di oggi sono così facili che pure un cieco riesce a guidarle, anzi oggi ci sono pure quei robotini che fanno tutto da soli.

Secondo voi cosa deve fare un cieco? Ritengo ingiusto che quel pover'uomo sia stato arrestato, adesso potrà vedere il sole solo attraverso le sbarre, anzi che dico, manco quello, che tristezza.

Ah, nota per le camicie verdi, è successo a Bergamo, Nord Italia.

martedì, novembre 08, 2011

Il coniglio



Il coniglio è un animale pericoloso, si traveste da uomo, sembra una persona buona simpatica, hai anche piacere a parlarci davanti. Ma quando tu non ci sei, quando tu sei di spalle distratto o quando lui si trova dietro una tastiera - habitat in cui si trova particolarmente bene -, lui diventa peggio di un lupo mannaro, un misto tra una iena e una volpe e inizia a tirarti chili di sostanze puzzanti - capisci a me -. Magari ti dà pure addosso senza problemi.

Poi lo rivedi o lo risenti per voce e lui torna il classico coniglietto carino, un batuffolo innocente. E ti dice che tu hai capito male, non voleva dirtene. Magari qualche coniglio "coraggioso" - per modo di dire - prova timidamente ad esprimere il perché ti ha dato contro, ma appena tu gli spieghi la situazione, lui accetta subito. Insomma tutta la voglia di litigare sparisce.

E' subdolo, fateci attenzione; con la falsa lealtà riesce a convincere vostri amici della sua innocenza e della vostra colpevolezza, vi metterebbe contro pure i parenti se potesse. Come sgamarlo? Se vedete qualcuno che vi dice qualcosa con al forza di un leone tramite terzi o tramite la tastiera, convocatelo per un incontro di persona o anche solo per telefono o su Skype. Se il leone è vero, avrà il coraggio di ruggirvi anche in faccia, magari dovrete affrontare un bisticcio grosso ma poi verrete a capo di qualcosa. Ma sotto la maschera di re della foresta cominciate a vedere delle orecchie lunghe, la coda a pon pon,  se insomma vedete che parla in modo pacato e ad ogni vostra obiezione vi dà regione, ATTENTI. Non pensate che improvvisamente siete diventati degli ottimi oratori, è lui che vi asseconda, pronto poi a sferrare un attacco quando avrete abbassato la guardia. Tra l'altro il coniglio si vanta di essere uno che dice le cose in faccia, anche se non lo fa mai.

Diffidate dal coniglio, sempre. A meno che non si tratti di quelli del video, loro sono più coraggiosi e leali del coniglio umano.

lunedì, novembre 07, 2011

Guida per sopravvivere al Grande Fratello




Eccoci qua per la seconda guida per evitare il GF? Cosa facciamo stasera? Io stasera armeggio al computer, ma vediamo se c'è qualcosa da sentire mentre sono al PC.

Rai1, la ragazza americana, ma è sempre la seconda puntata. Facessero la prima puntata oggi, ancora ancora, anche se tanto le fiction di Rai1 non le filo mai. Rai2: vojager, Rai3: presa diretta l'alluvione. Sono quei programmi che vorrei vedere, solo che poi mi sale il nervoso ancor più.

Rete4: Nico. Se avete visto un film di Seagal, li avete visti tutti, sono uguali: lui che arriva, spacca il mondo, uccide tutti e salva la terra. Forse questo è l'unico con un po' più di senso. Su Italia1 i CSI Miami.

Altre reti: Realtime ha ancora i soliti programmi, tipo Cortesie per gli ospiti. 3 tizi si fiondano in casa e dicono che hai una casa brutta, sei un maleducato perché dici piacere o starnutisci ed infine dicono che cucini peggio del Mc Donald. Scherzi a parte, è anche carino ma a volte forse cercano troppo il pelo nell'uovo - o l'uovo nel pelo.

Sennò Jefferson, vero Enzo? Alla fine i telefilm vecchi ti salvano sempre, CanalOne è un bel canale secondo me.

In Italia non c'è crisi

Questo ha detto il nostro premier, la crisi in Italia non c'è, la gente va al ristorante, gli aerei sono pieni. Adesso si misura così la crisi, io difatti ieri ero al ristorante, ma era una pizzeria, questo mi posso permettere, purché non sia più di un paio di volte al mese.

Gli aerei pieni? Sì con le offerte e magari sui voli di compagnie low cost.E' vero che molti non rinunciano alle vacanze, ma fanno le rate per andarci. I mutui ormai li devi fare a 30 anni, se comunque ce la fai. La verità è che i politici non sentono la crisi, unici a non essersi toccati nulla nella finanziaria degli ultimi mesi. Loro non sentono i tagli, il lavoro che è sempre meno e sempre più precario.

E poi, e poi, e poi questo guardate questo video

Non basta dire state in casa, cazzo, ci vogliono infrastrutture da Stato moderno, invece sembra di essere in India. Solo che lì piovono i monsoni, i nostri temporali a confronto sembrano delle pioggerelline. Si costruiscono le infrastrutture al risparmio, non ci sono i soldi per le pensioni, per la sanità. Berlusconi, ma che cazzo dici? Come puoi negare la crisi??? Vai a Genova, vai a L'Aquila. Fatti vedere in un quartiere periferico di qualunque città e poi prova a ripetere quella frase se hai coraggio.

sabato, novembre 05, 2011

Se questo è progresso



Non venitemi a parlare di natura, di eventi straordinari, perché non siamo nelle terre dei Monsoni, questi sono temporali sicuramente molto forti, superiori pure alla norma, ve lo posso concedere. Ma una città con un minimo di organizzazione ed una infrastruttura atta a reggere non dovrebbe diventare come nei video.
 


Qui siamo alle basi, probabilmente i fondali dei fiumi non sono stati puliti, gli argini sono insufficiente, probabilmente qualcos'altro. Ma nel 21° secono non accetto e mai accetterò che una grande città si inginocchi di fronte a tutta questa acqua e che delle persone debbano subire un enorme disagio. Rischiare la vita, rischiare di perdere l'auto, di avere danni per le strada, in casa, allora porca puttana adesso chi se n'è fottuto per anni e non abbia pensato a tenere sott'occhio la situazione, ora paghi. Come dicevo lunedì, anche a sto giro sembra la prima volta che succede, l'esperienza del veneto dell'anno scorso a cosa è servito? A NIENTE. Anche in Liguria ed anche a Genova c'è stata un'altra alluvione lo scorso anno? Cosa è servita questa esperienza? A niente di nientee. Nessuno che pensa a sistemare la propria zona, questo vale per tutti i piccoli e grandi problemi.

Tra un po' arriverà l'inverno con la neve e noi cittadini saremo ancora in balia della neve: ci sarà chi dirà "Cavolo, chi si immaginava che nevicasse e che la neve bloccasse tutto?". Già perché non succede tutti gli anni? Magari ci diranno di portare coperte e cibo. Anzi strano che a sto giro non abbiano detto ai genovesi di uscire con pinne e costume e magari un bel rosario e sperare nel miracolo.

venerdì, novembre 04, 2011

Genova, Ragazzi che casino



Ora che paghino i responsabili, perché non è Giove Pluvio il colpevole ma qualche coglione che non ha previsto delle infrastrutture fatte bene e ben manutenute.

Anche Amendola



Festival del cinema a Roma, arriva Ignazio la Russa che prende bordate di fischi. Brutto periodo per gli uomini di Montecitorio, fischiati ovunque. Strano, eppure con la crisi si sono subito ridotti lo stipendio, si sono sacrificati per noi ed ora ci hanno risollevato dalla crisi.

Oh scusate, non so cosa stavo scrivendo, ero sotto effetto di allucinogeni, belli forti. Tornando a noi, tra i contestatori c'era anche l'attore Amendola. Ovviamente il simpaticone di Ignazio non ha perso tempo e ha dichiarato che Amendola guadagna parecchio a Mediaset, società di Berlusconi. O Claudio Amendola si scusa o è uno stronzo. Il "Cesarone" ovviamente ha chiesto le scuse pubbliche da parte di La Russa, altrimenti ha detto che lo querelerà.

Ora io vorrei capire, in Italia è vietato contestare e fischiare? Perché se una persona contesta è stronzo? E perché un ricco non può contestare? Un dipendente è libero di contestare il suo capo su argomenti al di fuori del lavoro? Difatti Amendola non penso che fischiasse per i palinsesti televisivi o per l'inizio del grande Fratello - che pur sarebbe una nobile causa per dirne 4 -.

D'altra parte anche qua la teoria di Saviano è sempre buona: la macchina del fango si è attivata, un ministro dice al suo contestatore "Non fischiare perché non sei meglio, anche tu fai soldi grazie a Silvio". Già, solo che Amendola li fa facendo bene il suo lavoro di attore, possiamo dire lo stesso per il governo? Tra l'altro lì i soldi dei politici arrivano dalle tasche degli italiani, quindi mi pare il minimo contestare se non piace l'operato.

giovedì, novembre 03, 2011

Danger, nitro, non toccare




Questo leggereste in questi giorni su di me. Ogni tanto divento chiaro limpido, sembro acqua, quindi qualcosa di tranquillo, apprezzabile. Ma attenti, sono nitroglicerina. Mi toccate? Esplodo. Mi agitate? Esplodo.

Ma tranquilli, non è perché sono lunatico, o meglio sono anche quello. A volte mi trasformo proprio da acqua a nitro, ma se poi sapete trattarmi anche quando sono esplosivo, tranquilli che non esplodo. Non è che sbotto per un ciao o per uno sguardo errato.

La prima notizia del giorno per farmi sbollire è stato che ora mi funziona regolarmente il riscaldamento: vivere in una casa calda mi aiuta a stare rilassato, ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere. I sassolini nella scarpa sono aumentati ultimamente ed inizio ad avere male ai piedi; quando il piede inizia a far male non vi innervosite? Io sì alquanto. Ora devo avviare la procedura di togliere la scarpa e levare tali sassi, dato che io non mastico dentro le cose, non te le mando a dire, vengo io direttamente ad esprimere la mia.

Portate pazienza e magari per un po' disassociate Paòlo = buono che sopporta le cose. Anche se sono sempre rompiballe, in questo periodo lo sono un pelo di più. E quindi danger pericolo, attenti. Ma se siete con la coscienza pulita e sapete di non aver niente da temere, avvicinatevi tranquilli che non vi sbrano :-D

mercoledì, novembre 02, 2011

Iacchetti 2, la vendetta

Ed ecco la risposta al portavoce di Brunetta. Mai visto Enzino così ingriffato, però ha dato un bello scacco al Brunetta di turno, guardate e commentate.

E adesso tocca a Iacchetti

Insomma quando si indignò Della Valle, si pensò più ad una reazione politica che ad una reazione reale. Poi aveva comprato il giornale, non va bene. Qualche giorno dopo tra l'altro un'altra imprenditrice forse meno famosa ha comprato la pagina per esortare i più giovani a reagire.

Poi ci si mette Battiato, dando un suo colorito commento su dove dovrebbero andare i vari politicanti. Ed ora Iacchetti.



Non usa Striscia, essendo un suo sfogo personale, poi magari lo accusano di fare un uso personale della Tv. come tutt ii cittadini accende la webcam ed esprime il suo pensiero su alcune ultime combinate da due ministri. Subito la reazione, i dipendenti sono molto meno di quelli dichiarati. Ma sulle Maserati, nessuna smentita. Ha ragione, forse è il momento di incazzarsi davvero, io da tempo lo sono e non sarà un eventuale cambio di governo a calmarmi; anzi nemmeno con le votazioni mi calmerò, mi calmerò quando vedrò facce nuove e gente migliore.

Stiamo freschi allora, o inizio a prendere calmanti, o sarò perennemente incazzato.

lunedì, ottobre 31, 2011

Guida per sopravvivere al Grande Fratello



Da oggi inizia la rubrica che sarà pubblicata a metà pomeriggio del giorno del GF. Chi non vuol vedere GF che può fare? Deve rinunciare alla TV? Può dedicarsi alle carte, alla lettura, ad internet ma anche guardare la TV. Io con questa guida spiegherò cosa fare per non ritrovarsi dicendo "Non so cosa fare, mi tocca guardare quella roba".

Su Rai 1 ci sono le solite fiction Rai, ideali per un pisolino su divano, a meno che piacciono. Che poi oggi è la seconda puntata di Cenerentola, se non avete visto la prima, inutile mettersi dalla seconda parte. Rai 2 trasmette Vojager, mmm non mi piace. Rai 3 fa The guardian salvataggio in mare: se vi piacciono i film d'azione è fatta.

A me però non interessa, vediamo cosa offre Italia1: Csi Miami, ma se non apprezzate il genere forse non gradite. Su rete4 altro film d'azione, Lo specialista. Insomma chi ama i film d'azione è accontentato, gli altri no. Un bel film comico? Niente? Su altre reti vedo film horror, giustamente è la notte di Halloween.

Se voi, al contrario del Silvio, non la considerate una trasmissione disgustosa, su La 7 c'è L'infedele. Io evito quei programmi perché poi mi arrabbio davvero a sentire troppe cose vere - altro che postribolo televisivo -. Interessante il documentario su Cielo, Non lo sapevo mostra curiosità varie. Forse guardo questo, altrimenti c'è Ma come ti vesti su Real Time. Però ultimamente reggo poco alcuni aspetti del programma, perché spesso gli amici che chiedono ad Enzo e Carla di restaurare un loro amico sono ancor più brutti. Poi questi ormai arrivano ad annullare qualsiasi personalità vestiaria tu abbia a suon di paroloni e in tutto ciò poi ti fanno figo spendendo migliaia di euro. Il primo amico che li chiama perde il mio saluto per sempre - meglio specificare -. Paint your life? Mmm io sono negato nei lavori pratici e poi non farei mai un lampadario con una bottiglia di plastica.

Alla fine di tutto, io stasera o guardo Non lo sapevo, oppure ascolto la radio, il tutto accompagnato da internet e qualche partita a PES.

La triste storia si ripete

In Olanda ho potuto sentire poco, ma tramite le notizie su web e testimonianze di blogger o telefoniche, in Liguria è successo un gran casino. Fango, frane, morti, paesi distrutti, persone che hanno perso tutto. E' sempre la stessa triste storia che si ripete ogni volta.

Ed ogni volta si vivono le stesse fasi.

La paura per quel che sta succedendo, non capisci cosa succede, chi è là è spaventato, chi non è là comincia a sentire notizie frammentarie e non sa cosa pensare e come andrà a finire.

La disperazione per i morti e per tutto quello che si è perso. Anche chi non è lì vive con gran dispiacere quel che è successo.

La rabbia. Le domanda iniziano ad arrivare alla mente: perché a me? Perché è successo? Cosa non ha funzionato? Come mai non è stato previsto nulla? Ed ora che farò? Mi sento abbandonato, solo.

L'arresa, sono passati mesi ma le domande aumentano ma le risposte sono sempre zero.

La dimenticanza: cos'è successo 2 mesi fa? Non ricordo. Mi pare un po' di pioggia. Dovevamo sistemare altri siti a rischio? Non mi pare, in fin dei conti non era così grave, perché dovrebbe succedere ancora.

E poi via, come una ruota ricomincia. Quanti altri posti in Italia sono a rischio in caso di terremoti o alluvioni? Quale sarà il prossimo luogo?

La si deve finire con edifici costruiti male e con concessioni date all'acqua di rose senza verificare il territorio e senza verificare come sono costruite le cose. Il sindaco è il primo responsabile di quel che accade, quindi per me dovrebbe essere il primo a cui chiedere spiegazioni: ovviamente il sindaco in carica quando è stato concesso di costruire, ma andrebbe responsabilizzato anche il primo cittadino successivo, che deve far verificare come eventuali costruzioni di nuova costruzione impattano sul territorio e se ci sono edifici pericolanti. E se non si preoccupa di tutto ciò, è il primo a dover pagare. Poi si inizia a capire quali aziende o privati sono coinvolti e a trovare gli altri responsabili.

Finché le cose accadono e si pensa che sia solo la natura, nessuno pagherà e chissà quante altre sentiremo.

domenica, ottobre 30, 2011

E' morto Sandro

Sandro Usai non era un motociclista professionista, non so nemmeno se guidava la moto. Non era un famoso presentatore, non ha recitato in film famosi, non ha fatto gol in serie A. Non ha inventato telefoni o lettori mp3.

E' morto in Italia, non in Iraq o altri stati stranieri. Non è morto per sfiga o perché se l'è cercata. Lui è morto salvando tante persone coinvolte nel disastro di Monterosso. Grazie a lui numerosi turisti si sono salvati e non sono trascinati dall'onda di acqua e fango. Purtroppo a volte il destino è davvero beffardo ed un uomo dal cuore d'oro viene portato via dopo quanto di buono ha fatto.

Il problema è che non avrà clamore, la chiesa sarà piena dei suoi conoscenti, magari qualcuna delle persone salvate da lui gli renderà omaggio, ma niente di più. Anche lui meriterebbe il Capo dello Stato, anche lui meriterebbe la giusta attenzione. Massimo rispetto e apprezzamento a tutti i volontari, piccoli eroi anonimi, che ogni giorno mettono a servizio la propria vita per salvarne altre.

sabato, ottobre 29, 2011

Live in Holland, sesto giorno

Ultimo post olandese, non era previsto ma ho scoperto che con l'Olanda vado d'accordo anche in fatto di pantaloni. Difatti ero in giro per negozi, avevo bisogno di un paio di pantaloni. Premetto che io sono di gusti moolto difficili, le gambe devono respirare nel pantalone e guai se sono troppo stretti. Invece o li trovo giusti di vita ma stretti di gambe, o li trovo giusti di gambe ma larghi di vita e lunghi chilometri, è una guerra che dura da una vita.

Invece oggi cosa trovo? La mia taglia perfetta al primo colpo, come li voglio io. Oddio, al primo no, prima ho dovuto capire come funzionano le taglie olandesi. Perché non le fanno universali ste taglie, ogni Stato ha la sua. E poi prima di pagare che ti vedo? Pantaloni super rinforzati belli caldi, ideali per quando a Milano fa il freddo peggiore.  In Italia non si trova sta roba, qua giustamente è più freddo ed è all'ordine del giorno, sapeste quanta roba pesate ho trovato. Tra l'altro, altra figheria, esistono pantaloni con la doppia taglia: una è la vita e l'altra è la lunghezza gamba. L'ho sempre desiderata sta cosa in Italia, altri punti guadagnati dagli orange.

Due ultime chicche: quando paghi col bancomat, non lo dai a loro: loro ti danno il lettore e te la cavi da solo :-D Infine oggi ad Alkmaar inizia il weekend lungo con la scusa che i negozi sono aperti fino a tardi - le 9 :-D -. Domani si lavora, ma con le occhiaie, secondo la loro filosofia :-D

Ed io invece ora sono tornato a Milano.

giovedì, ottobre 27, 2011

Live in Holland, quinto giorno

Ormai ho poco da aggiungere, posso dire che di solito si pensa che le persone da queste parti siano fredde, distaccate. Ho avuto modo di parlare con persone del luogo e debbo dire che questo è un falso luogo comune. Ecco hanno appunto rtimi nordici sugli orari. Si va a lavorare alle 8 come da noi ma alle 17 tutti fuori insieme, sembrano orologi svizzeri, lo straordinario non sembra concepito.

In auto molto fair play, l'ho già detto, le bici sono sacre ed anche questo l'ho già detto. Ho beccato un negozio che vende tantissimi pezzi di ricambio che io me li sogno in Italia. A proposito, i negozi chiudono tra le 17.30 e le 18.30, il grosso alle 6 di sera chiude. Ho beccato ad esempio un negozio di souvenir dove sembra di tornare indietro nel tempo. Tantissimi zoccoli olandesi, c'era un registratore di cassa di quelli antichi con la leva che si ruota e il cassetto si apre.

La sera tutti al ristorante dalle 18, mediamente si riempie alle 18.30 19. Alle 22 qualche locale chiude ma molti tirano la notte, la gente si diverte, se la ride, altro che freddi. Tra l'altro parlano tutti inglese, se chiedi info a qualcunque persona, giovane o anziana che sia, sa risponderti con un inglese come se fosse madrelingua. E come sono gentili e precisi a spiegare le cose. Ci vorrebbe un po' di mentalità olandese in Italia a parer mio.

mercoledì, ottobre 26, 2011

Live in Holland - quarto giorno

Oggi vi parlerò del cibo, cosa si mangia in Olanda? Bella domanda, ho provato un paio di locali ma mi è sembrato di mangiare cose comuni o piatti di altri Stati. Insomma non ho chiaro se esiste un menù olandese, vorrei quasi entrare in una delle case in centro, tipo quella al piano terreno dove vedo la televisione e dire "Good evening, can I eat with you? Cook me something of your region". Secondo me non farebbero obiezioni.

Il primo e il secondo giorno ho provato un pub tipico, tutto in legno, molto caratteristico. Lì fanno di tutto, dalle insalate ai panini ai piatti di carne. Il primo giorno ho preso un misto di carni varie con patatine e salsine. Ecco le loro salse sono particolari, molto buone ma anche pesanti, al punto che il mio stomaco si è ricordato di loro fino alla mattina dopo.

Il secondo giorno mi sono lanciato nei nachos con carne greca - non ricordo il nome -, insieme a patatine con una red wine sauce. Sembra di intingere le patatine nel vin brulé, si unisce il dolciastro della salsa con il salato delle patatine.

Ieri ho provato il giapponese per la prima volta in vita mia. Alcuni piatti più neutri - tipici anche di altre cucine - li ho apprezzati, ma i piatti più tipici giapponesi non mi sono piaciuti tutti. Ho evitato il pesce crudo perché non conoscendo il posto, non potevo sapere se fosse fresco: meglio evitare intossicazioni alimentari lontano da casa.

Stasera da buon italiano vorrei trovare un ristorantino italiano, non perché mi manca tanto la mia cucina, ma per curiosità: voglio vedere cosa spacciano per roba nostra. Io da buon furbone mi annuncerò come italiano, così forse capirà che a me non deve rifilarmi sòle che nulla centrano con la nostra cucina. Comunque, pur essendo una piccola cittadina, ci sono ristoranti di tante nazioni, tipo greco, indiano, thailandese, spagnolo - mitici tapas -. Quindi deduco che loro non abbiano una loro cucina per insistere sull'estero.

martedì, ottobre 25, 2011

Live in Holland, terzo giorno

Bhé oggi non ho molto da raccontare, oggi piove e non mi sono mosso dall'albergo a parte per il corso, oltretutto le foto verrebbero troppo scure con questo maltempo. Però ho potuto sentire alcuni aspetti della vita in Olanda dal tassista che ci ha riportato a casa. Premetto che come in Italia e penso in tutto il mondo, quando piove si crea un sacco di traffico. Ecco però è un traffico diligente, non un clacson che suona, niente manovre assassine, anzi molto fair play da guida. Qualcuno va in bici lo stesso, mica è un po' d'acqua a fermare i ciclisti.

E a proposito di bici, ho scoperto che in motorino se vai sotto i 30 orari puoi fare le ciclabili e non portare il casco, ecco spiegato perché alcuni ce l'hanno ed altri no. Sempre a proposito di bici, in una piazza centrale c'è il parcheggio coperto sotterraneo, sembra un normale parcheggio per auto, ma è per le due ruote. E' gratuito e c'è anche l'assistenza di un meccanico che aiuta i ciclisti in diffcoltà a riparare il mezzo.

Anche qua c'è la crisi e 60 mila famiglie non riescono a pagare il mutuo, su 16 milioni di abitanti. Com'è la proporzione in Italia? Un po' più alta temo. Infine una curiosità che al tempo mi ha shoccato: l'Olanda non è una nazione, la nazione sono i Paesi bassi, mentre l'Olanda è solo una regione. Quindi noi chiamiamo erroneamente l'Olanda per Paesi Bassi. E dopo aver spiazzato pure voi, vi auguro buona serata.

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