tag:blogger.com,1999:blog-164230192024-03-14T03:21:21.865+01:00Pαòℓσвℓσg.ɐɹnʇʇǝ1 ɐuonq 'ǝɔɐıd ıʌ ǝs .ǝʇuǝɯ1ɐuɹoıb ɐʇsǝʇ ɐ1 ɹǝd ɐɹıb ıɯ ǝɥɔ o11ǝnb ns ǝɹɐızɐds ǝʌop ɐɹʇsǝuıɟPaòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.comBlogger1576125tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-25268633174801259832013-10-09T18:00:00.000+02:002013-10-09T18:00:00.998+02:00Napolitano, grazia e Greenpeace<div style="text-align: justify;">
In questi giorni, per svuotare un po' i carceri e forse anche per trovare una scusa per liberare subito un noto ex primo ministro, Napolitano ha ricacciato fuori l'idea di indulti e grazia. Poverini, dice lui, le carceri sono dure. E ma d'altra parte pensarci prima di commettere reati? Se uno Stato ha carceri affollate, non è ammissibile che la soluzione sia liberare criminali, anche se di reati lievi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungiamo poi che ci ha pensato già la Cancellieri a fare l'opera pia, per non parlare della "mastellata" di qualche anno fa. E poi ci sorprendiamo se leggiamo di tutto nella cronaca: il fattore comune è sempre "Con precedenti penali". Con l'albero della cuccagna che è il nostro Paese, facciamoci due conti che conviene rubare invece che lavorare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Però, d'altro canto, se con i furfantelli nostrani si parla di aiuto e perdono, non si ha i coglioni di andare all'estero a riprenderci i nostri marò. Ed ora ecco Cristian, uno dei ragazzi arrestati per una protesta di Greenpeace.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sì, ha sbagliato anche lui ma vi par normale che per una manifestazione in cui non ha comunque ferito una mosca, debba pagare con 15 anni di carcere? Ma questi anni se li dovrebbe fare chi in Italia protesta con bastoni e minacciando chi non è del proprio pensiero. Insomma chi usa la violenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E allora, la lettera della mamma di Cristian sarà ascoltata? O Napolitano è troppo impegnato a liberare i criminali nostri? Se volete, potete firmare la petizione in favore di <a href="http://www.change.org/it/petizioni/cristian-torni-a-casa-%C3%A8-solo-colpevoledipacifismo?share_id=hMOwrLdKDf&utm_campaign=autopublish&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition" target="_blank">Cristian</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-21122608338590984982013-10-08T00:35:00.000+02:002013-10-08T00:35:00.723+02:00Quel finto buonismo tutto italiano<div style="text-align: justify;">
Fino a settimana fa cosa pensavano molti italiani riguardo immigrazione e stranieri? Portano criminalità, sono pericolosi, tolgono lavoro. Respingiamoli tutti, perché le vedette non sparano ai loro barconi? Non dite che non avete mai sentito queste frasi o altre.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poi un tragico fatto di cronaca nera cambia tutto: improvvisamente tante lacrime, tanto dolore. E poi? E poi cambia l'atteggiamento, ora sono tutti solidali, ora capiscono tutti perché sono qui. A parole darebbero la propria casa, il proprio tetto, metterebbero soldi. Vorrebbero cedere il proprio lavoro e poi aboliamo tutte le leggi cattive, sì.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questi sono gli italiani: ora sono tutti buoni e se qualcuno canta fuori dal coro, è subito additato di essere razzista. Prima invece chi cercava di spiegare che non era umano sparare ai barconi, veniva additato come comunista accogli stranieri, prendendosi pure frasi tipo "E allora prenditeli a casa tua".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La verità è che l'italiano non ha mediazione, non conosce la dose media. O è un piccolo hitler o una Madre Teresa di Calcutta, vie di mezzo non le conosce. Oggi ho assistito su Facebook ad una scena: alcuni dei palazzi intorno a me hanno fotografato delle persone che uscivano da abitazioni abbandonate, usando toni di paura e rabbia. Insomma, se ci sono degli abusivi che occupano degli edifici abbandonati, si ha sempre del timore. Ma ecco che arrivano un paio di persone e parte la morale. "Eh ma che termini pesanti, eh ma poverino, eh ma non ha casa". Insomma il solo fatto di aver timore di persone che non si conoscono e che girano con far sospetto quasi sembrava essere una colpa. Fino a settimana fa una foto del genere avrebbe provocato reazioni in stile "Dagli all'untore" e compagnia bella. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La verità sapete qual è? C'è stato un fatto gravissimo, accaduto perché l'Europa invece di aiutarci ha continuato ad additarci come stronzi che non sanno gestire la situazione. Ora l'Europa stessa punta il dito contro qualcuno - se stessa - perché forse forse la patata bollente non andava gestita solo da noi. Ma questo fatto, bruttissimo, non deve far perdere di vista la bussola. Io non ho avuto nemmeno il coraggio di vedere le foto messe dai in internet per fare la loro solita parte di avvoltoi giornalisti che devono cavalcare l'onda della disperazione. Ma nonostante questo non mischio dispiacere mio personale - senza bisogno di proclami - con le regole. Perché se in quella barca centinaia di innocenti sono morti, non è per questo che si deve abbassare la guardia ed essere più transigenti verso i reati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io temo invece che l'italiota ora farà finta di niente per tutto. Già è iniziato riguardo all'occupazione edifici, magari domani diranno "Eh, ti hanno rubato il portafoglio, ma pensa a quelli che sono morti, poverino lui lo far per fame." E così, se già ora è il Paese della cuccagna dove è dura far pagare i reati, figuriamoci cosa succede dopo. E soprattutto, la si pianti di fare gli ipocriti buonisti, se fino a ieri molti minacciavano di dar fuoco a loro solo per il fatto di essere stranieri.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-14349288450769282052013-09-24T18:00:00.000+02:002013-09-24T18:00:00.528+02:00Impariamo da loro<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/qi_7nwAcNZY" width="560"></iframe>
<br />
<br />
Mentre noi umani litighiamo tra noi per cazzate, ecco un po' di lezioni di vita, offerte da questi animaletti.<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/fHT1nAX46dM" width="560"></iframe>
<br />
Nel mondo animale è normale allattare cuccioli non solo di altre mamme, ma anche di un'altra specie animale.
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/kgf0Co8a0u4" width="560"></iframe>
<br />
Non penso ci siano parole per descrivere il video sopra. Se l'uomo inventa stupidi pregiudizi secondo cui cane e gatto si odiano, ecco come rispondono le parti chiamate in causa
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/nBUc5jNDxqs" width="560"></iframe>Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-8812034908456628822013-09-17T21:45:00.001+02:002013-09-17T21:45:46.304+02:00E fondiamola sta Milano Periferia<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/Tvs5IEEgY2U" width="480"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cambiano i sindaci ma restano i problemi. "Sistemeremo i quartieri della periferia". "Verremo incontro ai problemi del quartiere". Faremo questo faremo quello. Poi salgono al potere ed eccoli nel palazzo, con quello sguardo quasi a voler dire "Grazie per avermi votato, babbalucco. Ora penso ai miei affari". E così in centro sorgono costruzioni, iniziative, arriva il bikeMI, i punti ricarica di auto elettriche, le fermate della metro belle. E appena abbandoni la circonvallazione, tutto ha quell'orrendo colore grigio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è Milano: una città che sono in realtà due. I quartieri esterni alla circonvallazione esterna prendono le briciole: qualche piccolo parco, qualche cosa legata ad un loro interesse o per fare pubblicità. "Siamo qui per inaugurare il parco dedicato a qualche eroe sconosciuto". Forniamo un intero autobus per fare in modo che pure voi della plebe possiate andare in Centro. Ma mettete il profumo perché puzzate.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi, a meno che non hai un comitato con le mani in pasta o un parroco immanicato col comune, il tuo quartiere naviga in balia del vento delle promesse. Intanto perdi un bus perché il raccomandato a fianco conta più di te, il bikeMI lo vedi solo quando vai in centro, la sicurezza in strada è quel che è. E per ogni cazzo di miglioramento che osi chiedere, la risposta è semplice: non ci sono soldi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fa niente che l'abbonamento dei mezzi aumenta, la monnezza aumenta e che dal balcone vedi palazzi bellissimi destinati alla moda e si pensa ad organizzare un Expo di cui i milanesi sanno poco. Perché lo sapete una cosa? A Milano, città dove apparire è tutto, l'importante è apparire agli occhi di moda e farsi vedere dall'estero: invece chi ci vive continui ad annaspare nel grigiume. E' come quando hai l'operatore di telefonia e tu vedi in tv pubblicità tipo "Se diventi mio cliente, ti pulisco la macchina, ti regalo gli sms e ti puoi pure scopare un cliente a tua scelta." E tu rosichi sapendo che se chiedi anche tu mezzo sms gratis, ti rispondono che non si può, tanto tu sei già cliente".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Solo che l'operatore lo cambi, il sindaco non lo cambi veramente. Sì certo, assume un nuovo nome ed un nuovo simbolo, ma che sia del PC,PD,PDL,PL,CL,1X2, chel che vol, la musica non cambia: tu vivi in periferia e servi solo per riempire il loro forziere con le tue tasse.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E allora, signori miei, fondiamo Milano periferia, una città fatta dalla gente disgraziata che non ne può più di stare a 90°. E magari come primo provvedimento mettiamo il ticket anche noi: si chiama area P come periferia. Siccome tu per andare fuori da Milano, devi passare dalla bistrattata periferia, lascia l'obolo, che servirà per finanziare le piccole opere per le quali i soldi non ci sono mai. E se le tasse dei disgraziati si fermano in periferia, forse ecco che saltano fuori i dané per quella pensilina, questo marciapiede, quel parco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ultima cosa: se il mio progetto non prende subito piede, quando arriverà la faccia di tolla per le elezioni, state a casa vostra e non perdete manco tempo ad ascoltarlo.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-21235968998195812542013-09-16T18:00:00.000+02:002013-09-16T18:00:02.076+02:00Accelera frena cambia<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/PemRzH7VNOc" width="560"></iframe>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho sempre faticato a capire quelli che pur abitando a Milano prendono l'auto. Il traffico, la possibilità di usare lo smartphone o farti i cazzi tuoi sul bus, mentre in auto devi stare attento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ebbene, ora uso l'auto, colpo di scena. Tutto nasce da un mio litigio personale con ATM e comune, che al tempo mi tolsero il bus per arrivare in ufficio. Piuttosto che farmi scarpinate e prendere due autobus ho deciso di passare anche io alla 4 ruote. E non fate le solite facce tipo "Avvelenatore d'aria", "culone", "affolla strade". L'ultima goccia è stato l'aumento che mi ha convinto a proseguire col mio boicottaggio dei mezzi pubblici per andare a lavoro. Per 3 4 km in periferia si può fare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non so se dura, ora il traffico è aumentato ed inoltre - manco a dirlo apposta - a breve sposteranno un bus per farlo passare sotto casa. Non è come quando avevo il bus diretto, ma almeno il percorso diventa meno complesso. Da quando guido noto che comunque non sono diventato più nervoso, al volante sono insolitamente uno zen; dico insolitamente perché di solito guido con le bombe a mano da tirare ma capisco anche che fegato e bile vanno difesi e non distrutti a colpi di porconi. E così quando guido attivo il profilo guida relax.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Però sono anche uno di quelli che studia le carte e cerca di capire la strada senza traffico: non esiste ma come gli ignavi inseguono la bandiera, io inseguo la strada sconosciuta o l'incrocio più agile che magari non esiste.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non so quanto dura sta moda, ormai chi mi conosce sa che io ho tante mode passeggere e questa potrebbe essere una di queste. Chi vivrà vedrà.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-81366411600466865372013-09-03T08:59:00.000+02:002013-09-03T08:59:04.879+02:00Licenziato per panino scaduto<div style="text-align: justify;">
Leggo oggi sul <a href="http://www.corriere.it/cronache/13_agosto_30/starbucks-dipendente-licenziato-mangia-panino_4b56810c-1162-11e3-b5a9-29d194fc9c7a.shtml" target="_blank">corriere </a>di un dipendente di Starbucks, negli USA, licenziato per aver mangiato un panino scaduto che stava per essere buttato nell'immondizia. L'azienda si giustifica dicendo che l'azione è come un furto e che la politica aziendale vieta ai dipendenti di mangiare cibo che possa causare problemi di salute. Lui, il dipendente, si è difeso affermando che aveva fame e che tira a campare con meno di 10 $ all'ora, una miseria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una storia di miseria che porta ad un'azione bassa come dover mendicare cibo dal sacco nero e, beffa, ciò porta pure ad essere additato come ladro. Questa è modernità degli USA? Questa è la fine che faremo pure noi?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io so di diverse aziende che adottano la politica secondo cui non puoi nemmeno raccogliere il cibo dai rifiuti. Una di queste è una catena di supermercati italiana: il tutto serve per evitare che prodotti scaduti possano per sbaglio finire negli scaffali; inoltre si vogliono evitare problemi con i dipendenti, che potrebbero subire una sofisticazione alimentare, con relative cause. Infine si vogliono evitare truffe, tipo personale che trattiene prodotti buoni, spacciandoli per scaduti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Però si passa da un eccesso all'altro: basterebbe che il prodotto sia bollato come scaduto e ci sia l'accordo di non responsabilità. Di certo è estremo che una persona, pagato da fame, arrivi a violare il regolamento per mangiare e sia pure punito. Forse un dipendente ben pagato o un dipendente che può comprare dal negozio a prezzi di favore, sarebbbe meno incentivato a consumare prodotti da macero.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-80800610601541089772013-08-29T16:58:00.000+02:002013-08-29T16:58:29.122+02:00Bastava cambiare nome della tassa<div style="text-align: justify;">
Eh sì, si torna al tran tran quotidiano ma si torna anche al blog. Non perdiamo tempo con presentazioni, partiamo subito con le cose serie. E' di ieri la notizia che l'IMU sarà <strike>tolta</strike> sostituita. Una nuova tassa comunale prenderà il posto ed accorperà vari tributi comunali, se ho capito bene. Quindi ci sarà dentro IMU e tassa dei rifiuti e chissà cos'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I dettagli di questa Service TAX non sono ancora chiari, si vedranno poi. Intanto i politicastri si sono affrettati a dire "l'IMU è sparita". Braaavi, adesso il PDL ci farà una campagna e i coglioni, gli stessi coglioni che credevano che Berlusconi avrebbe tolto l'IMU, festeggiano. Cazzo c'avete da festeggiare, è solo un cambio di nome.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ai pecoroni italioti - italiani + idioti - bastava davvero cambiare nome per farli abboccare? Eh a quanto pare sì. Così per non avere l'IMU, ora avremo una nuova tassa dove se va bene pagheremo la stessa cifra - see come no - e se va male - ovvio - pagheremo di più. E, sempre se ho capito bene, la service tax sarà pagata anche dagli affittuari.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Prendersela con i politicastri sarebbe scontato e non del tutto corretto. Io devo dare la colpa a chi ha fatto la X sul partito di Mr B. e Co, pensando che lui è buono e avrebbe tolto l'IMU, a costo di pagarla lui. Darvi degli idioti non posso perché già nelle scorse elezioni ve l'ho detto. Darvi dei cretini? No, a sto giro vi chiamo complici. Se i politici fanno quello che fanno, è grazie ai vostri voti e se l'anno prossimo la service tax ci toglierà le mutande sarà grazie a voi e alla vostra complicità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ed ora col vostro prosciutto negli occhi pensate ancora che l'IMU e stata tolta e votatelo alle prossime elezioni, COGLIONI.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-14718907318045797262013-08-01T12:27:00.000+02:002013-08-01T12:27:38.018+02:00C'è la sentenza di Silvio? Ma chi se ne fregaaa<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/CwigOI0ieM8" width="560"></iframe>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ve lo dico io che non sono pdlino, pdino, non sono nessun ino in questo momento. Seguo i fatti e mi rendo conto che c'è un'attesa quasi morbosa su questa sentenza di oggi - è il Ruby o il mediaset, manco ricordo -. Da un lato le persone che lo sostengono, manco fosse un loro parente o manco fosse che se lo assolvessero, l'Italia si riprenderebbe.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dall'altra i suoi oppositori: siete davvero convinti che, al di là della soddisfazione personale, poi cambia qualcosa in Italia? Oltretutto mi fa davvero ridere che per questioni più pesanti non sia mai stato condannato, però per un fatto che in confronto sembra una piccolezza si fa un polverone mediatico. La cosa che mi dà fastidio è che, mentre si sprecano minuti del tg per questo processo, si tralasciano fatti e aspetti dell'Italia ben più gravi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci si rende conto della crisi che stiamo attraversando? Ci si rende conto delle pastette che ci fanno sotto il naso? Ne avremmo di notizie più importanti da trattare. Che fine ha fatto l'Ilva, di cui ormai si parla pochissimo? Volete rendervi conto delle aziende che chiudono? Cercate con <a href="https://www.google.it/search?q=azienda+chiude&oq=azienda+chiude&aqs=chrome.0.69i57j0l3j69i62l2.1909j0&sourceid=chrome&ie=UTF-8#q=azienda+chiude&source=lnms&tbm=nws&sa=X&ei=jxT6UYX1Osrc4QSjjYG4BA&ved=0CAwQ_AUoBA&bav=on.2,or.r_cp.r_qf.&bvm=bv.50165853%2Cd.bGE%2Cpv.xjs.s.en_US.seW1cfrvSKg.O&fp=3cdd538f7ffe71b6&biw=1106&bih=948" target="_blank">google news</a> e non spaventatevi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vogliamo parlare dei servizi in che condizioni versano? L'incidente del pullman in Irpinia poi dovrebbe far riflettere, meriterebbe degli speciali. Fanno le dirette non stop per un processo ad un uomo, ma uno speciale sulla sicurezza delle strade? Sulle condizioni con cui viaggiano certi mezzi? Su come si tagli sulla sicurezza? Sulla sanità pubblica, sulle condizioni delle scuole. Forse questi argomenti sono di minore importanza rispetto al processo ad un uomo?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma forse forse lo fanno apposta. Distrai l'italiano con un processo ad un uomo che fa share ed intanto, mentre ci scanniamo tra noi sul chi ha ragione, chissà cosa ci fanno passare sotto al naso. E quando lo avranno prosciolto o condannato o quel che volete, arriveranno le vacanze. Poi a settembre, prima che ci incazziamo, è bene trovare un nuovo argomento. Faranno un pronostico sul nome del figlio dei reali? O del colore delle mutande dei nostri parlamentari?<br />
<br />
Guardate il finale - occhio che è spoiler - del film Benvenuto presidente. E riflettete su queste parole.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-64114396082242670112013-07-21T17:16:00.000+02:002013-07-21T17:16:34.654+02:00Rubata, sparita<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/V3B_YIBCHpQ" width="480"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi ricordate della bici di cui parlavo un <a href="http://wmusic668.blogspot.it/2012/05/nuova-bici-in-arrivo.html" target="_blank">annetto fa</a>? Purtroppo si è separata dal sottoscritto, altre due mani sudice e maligne l'hanno portata via da me. Stamattina sono stato svegliato da un condomino che mi ha segnalato l'apertura della mia cantina.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
E difatti arrivi lì e cosa vedi? Tutto a posto apparentemente tranne lei, la mia bici, rubata ed ora in chissà che mani. Come mi sento? Rabbioso, arrabbiato perché un oggetto mio è stato portato via con il furto. QUando succedono fatti così, hai mille pensieri, hai mille desideri. Forse il più bello sarebbe ritrovare la mia bici con in sella il ladro ed io dietro che, casualmente su uno schiacciasassi, gioco a Carmageddon e lo schiaccio senza pietà.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Poi ripensi: non comprerò mai una bici per non farmela più rubare. Ma non è così che si risolve, non è giusto finirla così. Devo sfidare coloro che vogliono rubare la roba degli altri. La prossima bici sarà più bella e più protetta. Potessi però elettrificherei la porta della cantina, così da ritrovare il cadavere bruciato del ladro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sì è vero, in questi casi diventi un po' assassino, un po' sadico. Subire un furto, grande o piccolo che sia, ti trasforma, ti fa vedere tutto e tutti con sospetto e ti fa diventare più cattivo. Nessuno vuole farsi rubare qualcosa e quando succede, vi garantisco che qualcosa di "Evil" si accende in te, sei meno buono, sei meno disposto a perdonare.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-36772520514428508062013-07-15T23:03:00.000+02:002013-07-15T23:03:15.456+02:00Tonino, salutaci FerruccioItalia, patria di doppiatori. Grazie al nostro essere culoni, al non voler sforzarci di imparare l'inglese, abbiamo avuto la fortuna di trovare doppiatori professionisti. I doppiatori italiani sono tra i più famosi e forse all'estero ce li invidiano. Pensate solo che una volta ero all'estero e tentavo di vedere il Dr House in francese - o spagnolo, non ricordo -. Doppiaggio dilettantistico, non era per nulla sincronizzato con il labiale.<br />
<br />
Quanti anni sono che esistono i Simpson? Siamo alla 23° stagione in Italia, con la 24° in arrivo. E non a caso io li seguo da quando ero piccolo. Homer è il mio eroe da sempre, riesce sempre a farmi ridere appena parla. Ma da oggi Homer metterà un po' di malinconia. Oggi Homer ha perso la sua voce italiana, Tonino Accolla. Una malattia l'ha sconfitto a 64 anni, anche se ha continuato a dare la voce ad Homer fino all'ultimo. Molti di noi sono rimasti spiazzati da quella voce, sofferente, diversa dal solito. E tutto sommato, anche la penultima stagione ha un Homer differente rispetto alle prime stagioni. Quello era il suo sforzo per andare avanti con passione fino all'ultimo.<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/RSqkmbzU_F4" width="480"></iframe>
<br />
<br />
Ricorderò sempre Tonino in tutte le sue performance, Homer in primis, ma non solo. Ha coniato la mitica risata di Eddie Murphy, vera e propria invenzione sua - nella versione originale è diversa -.<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/_v0gd-ZP2Ug" width="640"></iframe>
<br />
E come dimenticare Jim Carrey, ad esempio in Ace Ventura.<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/T3uiE6Nd0WA" width="480"></iframe><br />
<br />
Grazie Tonino per averci regalato delle scene fantastiche e memorabili. Non ci scorderemo mai di te.Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-62783084167470675172013-07-14T09:42:00.000+02:002013-07-14T09:42:08.081+02:00Il paradosso dell'espulsione<div style="text-align: justify;">
Adesso qualcuno del ministero degli interni o degli esteri mi spieghi come mai ai criminali che sono qui irregolarmente danno un foglio con scritto "Vai a casa"; immagino già le loro facce che vorrebbero dire "Sì sì contaci, guarda sto proprio per andarmene". Probabilmente li accumulano e li collezionano quei fogli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Invece una persona protetta dallo Stato, viene prelevata forzatamente e portata di peso al suo Paese. E i vari ministri cosa dicono? Non sapevo niente. E certo, siete solo dei ministri, avete solo una schiera di persone che deve solo verificare, deve informare, e voi invece non sapete nulla. Bene, questa è incompetenza, lasciate il posto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
D'altra parte a questo punto diventa fin troppo facile pensare che qualcuno abbia voluto fare un favore al presidente kazako, che ora potrebbe sfruttare la moglie e la figlia per arrivare al marito, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Mukhtar_Ablyazov" target="_blank">Mukhtar Ablyazov</a>, dissidente del governo kazako.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se leggete la pagina di Wikipedia, scoprirete che questi fatti, resi pubblici ora, sono avvenuti tra il 28 e il 29 maggio. Sono intervenute 50 persone per portare via la moglie e la figlia del dissidente. Non avendo trovato direttamente lui, hanno ben pensato di espellere la sua famiglia, contestando il passaporto perché riporta il cognome da nubile di lei. Che fiscalità, quante persone impegnate, se ci fosse questo dispiego di risorse per i criminali veri, penso che in Italia non avremmo più problemi con i furfanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-31613422556135319032013-06-30T13:09:00.000+02:002013-06-30T13:09:08.719+02:00Bimbi minkia che rovinano locali e musica<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/0SdqOC8NA7s" width="480"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ormai stanno dappertutto e stanno rovinando tutto. Hanno iniziato sminchiando la musica. Ormai il panorama degli artisti italiani vede solo cantanti straccia maroni con canzonette da 12 enne. Dai non fatemi fare i nomi, gli artisti li potete sgamare agilmente. Oppure becchi i rapper con testi frivolissimi. Cazzo ascoltate un po' di Articolo 31 e capite la differenda tra hip pop e hip minchia. Vai all'estero e la musica è tutto dance pop, dance hippop, un'unica base con cui fare 100 brani identici, con suoni che sembrano i rumori del cantiere di un palazzo. Oppure sembrano una porta cigolante cui basterebbe solo un po' d'olio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/xhrBDcQq2DM" width="480"></iframe>
</div>
<div style="text-align: justify;">
La musica dance è diventata è una roba inascoltatibile, senza capo né coda. e questa schifezza ormai inizia a girare nei locali. Ecco, porca troia, i locali. Vuoi andare a ballare? Impossibile, è pieno di brufolosi 16 18enni invasati. Ragazze svestite - i genitori guardano quando escono -, ragazzi che si atteggiano come tronisti. Ma questo non è il punto: il punto è che per un rockettaro come me i posti dove ballare stanno sparendo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/9Ht5RZpzPqw" width="480"></iframe>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Rolling Stones chiuso e sepolto da anni, l'Alcatraz ultimamente mi ha deluso, con rockaggio di bassa lega. Infine il Live di Trezzo. Ieri era promessa una serata con 2 - dico DUE - sale di cui una con anni 80 e rock. Arrivando e sentendomi nonno - ed ho solo 32 anni -, ho sentito puzza di bruciato. Difatti, una sala era chiusa e l'altra aveva quella dance del cazzo, manco la commerciale ma una specie di rumore che sembrava stessero scavando per la metropolitana. Ormai sono loro il mercato del momento, chissenefrega di far divertire gli over 25 di sabato quando hai una bolgia di teen ager che vuole ascoltare certo schifo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/01SBf0tsLyI" width="480"></iframe>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
La prossima mossa quale sarà? Sparirà la birra e sarà sostituita da Vodka Redbull, molto in voga tra questi giovinastri? Lo so che con questo post sembro il vecchio che non sa accettare il cambio del tempo. Ma porco diavolo, sono 50 anni che la musica fa ballare i giovani con ritmo rock e disco, possibile che dopo anni di gloria adesso questa è l'eredità? Io non mi considero vecchio perché ho ancora voglia di uscire, divertirmi, ballare e fare tardi. Possibile che con tutti i locali a disposizione di sti giovanotti, quei pochi locali con musica decente vanno sempre più sparendo? Fanculo bimbiminkia.<br />
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/lKwSlw9J4Xs" width="480"></iframe>Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-67645127354608328222013-06-19T23:29:00.000+02:002013-06-19T23:29:48.311+02:00La scalata delle ciliege<div style="text-align: justify;">
Sabato dove si va? Al mercato, a Perugia ce n'è uno vicino allo stadio e allora io e Mò ci rechiamo. Oltre ai classici acquisti, a me e a Mò viene voglia di ciliege. Certo 3,50 Euro sono tantine, vediamo se si trova qualcos'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cerca cerca, al massimo scendiamo a 2,99 Euro, però siamo attirati dal fatto che fosse una bancarella con molte persone intorno che compravano. E difatti erano buonissime, di quel colore rosso scuro, molto dolci. Tornando indietro vediamo invece la bancarella attira polli, quelle messe all'inizio dove di solito compra chi non sa andare più avanti. E difatti i 4,50 Euro la dicono tutta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Di ritorno, ci fermiamo a prendere il pane al supermercato. Vengo attratto da un cartello "Ciliege a prezzo speciale." Specialissimo, oso dire, 5,50 Euro, ben un euro in più del più ladro dei mercanti. Ma non c'è limite al peggio, difatti ieri ero al supermercato - a Milano - e già vedo quelle in scatola in "offerta a 4,60 Euro invece che 6,60. Vi siete sprecati. Ma vediamo quanto vengono le ciliege a peso. Ecco, a sto punto vi metto una foto che è meglio</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-y9PEfWOS394/UcIeS_OxWPI/AAAAAAAAAhU/mKY9pJelL68/s1600/2013-06-18+17.55.52.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-y9PEfWOS394/UcIeS_OxWPI/AAAAAAAAAhU/mKY9pJelL68/s640/2013-06-18+17.55.52.jpg" width="480" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-84359181770736685742013-06-14T09:44:00.001+02:002013-06-14T09:44:20.953+02:00Reggio Emilia AV<div style="text-align: justify;">
Non so quanti di voi sanno che a Reggio Emilia hanno inaugurato la stazione AV: questa nuova stazione è sulla TAV Milano Bologna ed attualmente fermano alcuni dei treni ad alta velocità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' nato da un'idea di qualche politico che voleva una stazione a metà tra Milano e Bologna. Peccato solo che Reggio AV non è tattica come numero di interscambi: ad esempio Parma sarebbe stata una fermata tattica, in quanto da lì partono le linee per La Spezia e Brescia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente sono stati sfarzosi nella bellezza, chissà quale architetto ha pensato il tutto e chissà quanto l'hanno pagato. Ma secondo <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Reggio_Emilia_AV" target="_blank">Wikipedia</a>, ad oggi l'unico collegamento pubblico è un bus ogni mezzora. Cazzo serve una stazione senza collegamenti? E soprattutto perché non collegarla con la stazione "storica" di Reggio Emilia? Questo collegamento arriverà quando sarà completata la fermata di una linea locale che porta appunto nella vecchia stazione della città emiliana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma si sa: prima si inaugurano con sfarzo le grandi opere e poi si pensa a come usarle. Un po' come costruire un palazzo avveneristico senza porta e senza scale o un po' come costruire un quartiere di case, senza i servizi. Ah già, quest'ultima cosa è <a href="http://wmusic668.blogspot.com/2013/03/parco-adriano-un-quartiere-che-non.html" target="_blank">successa</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' la solita storia all'italiana: un'opera fatta per interessi economici, con i soliti problemi dei subappalti, voluta da qualche politico che con la scusa di farlo per noi, l'ha fatta male e ha speso un botto. L'opera è incompleta: come definirla terminata, se mancano i collegamenti comodi con Reggio? -. Complimentoni, come sempre.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-68433556254688635602013-06-12T22:48:00.001+02:002013-06-12T22:48:10.131+02:00Cucine da incubo Italia<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/sD2AWUnMeq4" width="560"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In questi giorni sto guardando su Sky Cucine da incubo Italia. La versione italiana del format non ha l'ormai strafamoso Ramsey ma si affida a Cannavacciuolo. Finora oscuro allo schermo, ma noto come chef, è un omone barbuto che mi ricorda Bud Spencer, che dimostra la propria bravura e la propria cultura nella cucina.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Temevo di beccare una persona che tentasse di scimmiottare il famoso Gordon, invece ha un suo stile, un suo modo di porsi. Insomma si è fatto il suo personaggio. Certo, quando un omone come lui ti urla con accento napoletano, c'è da gelarsi il sangue :-D</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La parte bella di vedere lo show in versione italiana è la possibilità di cogliere le sfumature dei dialoghi che mancano in Cucine da incubo inglese, dove il doppiaggio appiattisce un po' le emozioni e gli slang. Invece qua possiamo ammirare le varie espressioni dialettali, le urla molto colorite e i dialoghi originali dei vari staff delle cucine.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La cosa un po' strana l'ho notata staresa: il ristorante da salvare è il Ristorart, locale di Roma. Leggete le opinioni di <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187791-d2431508-Reviews-or60-Ristorart-Rome_Lazio.html#REVIEWS" target="_blank">Trip Advisor</a>: qua qualcosa non torna. O chi valuta su Trip Advisor non capisce un cazzo di cucina o ha problemi di palato oppure forse le crisi sono ingigantite per renderle meglio appetibili all'occhio del telespettatore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Incuriosito ho deciso di cercare il San Paolo, altro ristorante di Roma. Giudicate voi stessi le opinioni di <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187791-d2478176-Reviews-Ristorante_San_Paolo-Rome_Lazio.html" target="_blank">Trip Advisor</a>. Seconda casualità? Su Al capolinea di Milano ho trovato poca roba e siccome ci sono diversi locali, non vorrei prendere fischi per fiaschi. Forse qui in effetti qualche commento negativo vecchio c'è, sempre appunto che abbia trovato il ristorante giusto. E il Borgo Antico, divenuto poi Pane e Olio? In effetti ho trovato due ristoranti. Il vecchio borgo antico ha diverse stelle, anche Pane e Olio se la cava bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Forse la spiegazione è che si tende a lasciare opinioni solo quando si è soddisfatti, lasciando perdere quando si è mangiato male. Per la serie, se sono stato poco soddisfatto, mi limito a non tornare più, senza infierire dando pure il giudizio negativo. Viceversa, se sono stato bene, potrei tendere a condividere la mia mangiata positiva con gli altri.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-43788091433817767552013-06-09T15:03:00.000+02:002013-06-09T15:03:20.927+02:00Niente gelati dopo mezzanotte<div style="text-align: justify;">
E' l'ennesimo provvedimento cazzata che si possa inventare in questa città. Dobbiamo ospitare l'Expo, vogliamo imitare Parigi, Londra, Barcellona, le grandi città europee. Ma si vieta di vendere gelati dopo mezzanotte in certe zone della movida come i navigli, corso Como o altre zone tipiche della vita notturna.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cosa si ottiene così? Che alcuni esercizi commerciali che già devono combattere la crisi, non potranno vendere, ritrovandosi con ulteriori problemi. Si ottiene poi che la città che già non gode di gran vita, si ritrova ancor più smorta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo si preferisce ascoltare certi residenti anziani contro il rumore che pretendono di vivere vicino alla movida, criticandola. Un po' come chi vive vicino al Meazza e borbotta per quei 2 3 concerti all'anno. Allora, se tanto non piace abitare in certe zone, si spostino loro, considerando che certe realtà esistono da tantissimo</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo un'ordinanza del genere, quale sarà il prossimo passo? Il coprifuoco alle 19 e la multa a chi ride dopo il tramonto? Vogliamo imitare le città europee, ma se lì la notte è viva, Milano dopo le 20 russa, dorme, è una città fantasma. E certi provvedimenti come quello dei gelati, non miglioraranno di certo. Poi non meravigliamoci se i milanesi non escono la sera.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-36583376319032999952013-05-29T21:12:00.002+02:002013-05-29T21:12:58.070+02:00Una sera alle poste<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/VQReRnmCaqA" width="480"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ho venduto un oggetto, il problema era spedirlo. Ho pure aspettato a farmi inviare i soldi perché di sti tempi pure andare in posta è un problema.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel weekend leggo di un servizio, Postefree: una scatola affrancata per spedire pacchi. Paghi un prezzo fisso e loro spediscono il pacco in 5 giorni. E, udite udite, se vuoi vengono pure a ritirarlo a casa. Guardo l'orario ed evvai, fino alle 20. Speranzoso come un bimbetto, dimenticando le mille storie a non lieto fine con le Poste Italiane, prenoto il ritiro, orario dalle 19 alle 20.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Drin drin, oggi suona il telefono. La voce mi chiede conferma di un po' di dati. Oh bella, nonostante mi sia registrato col mio indirizzo corretto, per loro io vivo ancora in una via dove vivevo 10 anni fa: nel frattempo ho cambiato casa solo due volte. Mi conferma l'orario, io ribadisco 19 20. Prima sorpresa, loro fanno come fascia 17 19, alla faccia della fascia libera e alla faccia del sito che indica fino alle 20.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi arrendo, devo andare ad un ufficio postale. Scelgo, tra quelli di strada, quello di Cordusio, le poste centrali. Cazzo, se non sono organizzati loro, a chi dovrei affidarmi? A parte che per i pacchi devi andare in un edificio secondario, arrivo e vedo 3 4 volti con una voglia de lavurà saltum adoss. Vabbé ma sono le 18.30, saranno pure stanchi. Ad un certo punto tocca a me.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chiedo il pacco di posta free e vedo negli occhi del mio interlocutore il terrore. "Cos'è Postafree?" Ambé, cominciamo bene, io spiego a lui quali servizi forniscano le poste, forse potremmo scambiarci i ruoli. Allora arriva un'altra collega - dopo 5 minuti -, che conosce il servizio. Lo conosce così bene che non sa quali formati sono ma soprattutto mi dice che tra i formati ne è rimasto uno solo. Oh bella, le poste Centrali non sono fornite, a posto siamo. Accetto l'unico formato che hanno. Compilo due moduli, scrivendo per tre volte gli stessi dati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Intanto l'impiegato con cui parlavo prima, che non conosceva PostaFree, quasi se la prende con un cinese perché questo ha osato presentarsi alle 18.50, a 10 minuti dalla fine, per spedire un pacco. Forse questo indefesso lavoratore ignora che chi va alle poste alle 18.50 è perché prima stava facendo una cosa chiamata lavoro. Certo, te la cavi col cinese, che ride e forse non capisce - o forse sì -, ma provi a fare una simile osservazione al classico milanese stressato. Già vedo la scena biblica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io intanto attendo che i servizi di posta alternativa inizino a prendere piede.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-36983970413304446922013-05-26T17:07:00.001+02:002013-05-26T17:07:34.605+02:00Niente ciclabile di domenica<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/GugsCdLHm-Q" width="480"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordatemi di non andare più sulle ciclabili di domenica: rischio meno percorrendo la strada con i pochi autoveicoli presenti. Oggi mentre tornavo sulla Martesana, mi sono ritrovato nel tratto più drammatico, straboccante di idioti che non sanno nemmeno come si parte in bici, bambini che non sono stati educati all'uso della due ruote e pedoni che ignorano cosa sia un tragitto promiscuo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dicesi tracciato promiscuo pedonale ciclabile, una strada percorribile da pedoni e da, udite bene, da biciclette. Quindi cari pedoni del cazzo, quello non è il marciapiede dove camminare zigzagando o dove fermarsi all'improvviso in mezzo alla strada. Le bici non hanno l'abs e i ciclisti, per quando debbano moderare la velocità per evitare degli idioti come voi, non possono andare a 5 km/h, pari alla velocità di una camminata di un 50enne.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E cosi nel tratto maledetto, dove a causa del parco si riuniscono i peggiori individui che un ciclista possa incrociare, ho prima rischiato di tirare sotto un bambino che ha deciso di tagliarmi la strada per chissà che motivo. Ora, io di solito guardo la reazione dei genitori. I miei mi facevano il culo giustamente se facevo manovre del genere. Invece loro hanno vagamente detto al bambino di stare attento, senza scusarsi col sottoscritto, che ha lievemente sbuffato. Al loro "E' un bambino, tu vai piano", ho sproloquiato qualcosa tipo "State attenti a come vostro figlio usa la bici". Segue un loro ulteriore sproloquio tipo "Pensa ad andare dritto". Oh bella, il bue che dà del cornuto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io non sopporto poi questo clima da teca di vetro tipo "Il mio bambino qua, il mio bambino là". Se il tuo bambino sbaglia, non cercare alibi tipo "E' un bambino" ma fai il tuo dovere di genitore educandolo alla strada. Oggi taglia la strada con una bici, domani a 18 anni sarà un viziato col bmw che taglia la strada ad un altro veicolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi i pedoni che sbuffano per la presenza della bici, quando intanto camminano in stile corteo degli operai, tre persone a fianco che occupano tutta la corsia. Io non ho ET a bordo per volare sulla gente, quindi come cazzo dovrei passarvi? Ed infine persone e ciclisti che invitano ad andare piano, quando già io ho una velocità di crociera degna del 60enne con la graziella. Allora tanto vale che lascio la bici a casa ed entro nel magico mondo dello sfigato pedone che ha solo diritti, ha sempre ragione e tutti gli altri sbagliano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ed ora mi rivolgo a voi, poveri ciclisti che come me vorrebbero usare la bici. Riprendiamoci le strade promiscue e trasformiamole in corsie ad uso esclusivo ciclistico, cacciando a pedalate i pedoni.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-64851754680954693142013-05-19T18:29:00.001+02:002013-05-19T18:29:22.341+02:00Se io non ti chiamo, prova a chiamare te<div style="text-align: justify;">
Questo è un post sfogo, perdonate se non sarò politically correct - non lo sono mai dopo tutto -.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' il leit motiv quando si parla di amici. Non sempre si riesce a sentirsi tutti i giorni, io con i miei amici ho una media di farmi sentire ogni due tre settimane. Poi si sa, c'è chi sento ogni tre giorni e chi ogni mese, ma mediamente le occasioni non mancano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io sono sempre stata una persona che passa da un eccesso all'altro. Magari per un po' non mi senti e poi allora mi faccio sentire anche troppo. Però una cosa è certa: quando sento una persona, pretendo che questa persona dimostri interesse a farsi sentire. Se io ti mando un sms o whatsapp o mail o messaggio di facebook, se non rispondi una volta, dico pazienza. La seconda sbuffo, la terza non risposta comincia a farmi incazzare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi niente, a quel punto dico "Vabbé, fatti sentire tu quando puoi", in fin dei conti cerco di capire che magari il momento non è dei migliori. Io stesso in questo periodo ho molto poco tempo libero e lo potete constatare dal fatto che il mio blog viaggia sull'1 2 post a settimana - quando va bene -. Il doremi fan ha le ragnatele, a malepena ne seguo uno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tornando a noi, io tendo ad attendere che l'altro reagisca. Anche perché chi stabilisce che il primo passo lo debba fare sempre io? Se non alzi quel cazzo di telefono o non mandi un messaggio per primo, non ti mangio, anzi rischi pure di farmi felice, che dimostri che ti fotte sentire se sono vivo o se sono morto sotto ad un armadio - col telefono in mano magari - mentre pensavo "Sto porco che non chiama".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi c'è il capitolo uscite. I miei post whatsapp o fb in cui propongo di uscire partivano sempre da ottimi auspici. Invita 10 12 persone speranzoso che almeno la metà ci fosse. Invece puntalmente è buono se la metà risponde e di questa metà un'ulteriore metà c'è. Ecco io odio chi non risponde agli inviti. Cazzo, ci metti 10 secondi a scrivere Non ci sono, non posso, non mi va, mi stai sui coglioni, fottiti. Accetto pure scuse idiote, ma almeno rispondi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E allora da un po' si è cambiato registro: invito giusto le 6 persone che rispondono. Per quanto riguarda gli altri: dopo mesi di inviti ignorati o sempre con scuse tipo non posso, posso dire che a certe persone non interessa uscire con me. Lo accetto e siccome non tutti abbiamo il coraggio di dire le cose in faccia, ci penso io ad evitargli questo confronto e lo depenno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ah, ultima cosa: se io non posso uscire con qualcuno, ho l'abitudine di proporre una data. Piccolo vademecum: dire magari un'altra volta non è una data: una data è una data come il 18 maggio, sabato prossimo, ecc. E comunque dopo aver lanciato il sasso, si prendono le proprie mani e si manda una mail di gruppo e si propone. Vi confido un segreto, cari bidonatori: non solo io ho la facoltà di mandare messaggi. Scoprirete con gran sorpresa che pure voi avete l'opportunità di mandare un messaggio per proporre di uscire, se vi va. Sennò, ognuno per la propria strada e adieu, io mi tengo strette le persone che sono interessate alla mia amicizia a FATTI.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-9401272946364861672013-05-13T21:07:00.000+02:002013-05-13T21:07:44.438+02:00Strumentalizzare su fatti tragici<div style="text-align: justify;">
Sabato a Milano un pazzo ha colpito delle persone con un piccone: violenza cieca quanto gratuita, sembra proprio un atto senza motivo compiuto da un folle. Oggi addirittura questo personaggio cerca di passare per pazzo per evitare la galera ed intanto delle persone sono morte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quando sento cose simili, mi chiedo come sia possibile che certi fuori di testa possano circolare liberi per la città. I milanesi sono rimasti turbati ovviamente: anche per una città come la nostra, dove di tanto in tanto si sentono di persone che uccidono, tanta violenza senza motivo ha lasciato senza parole.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non capisco perché, ma poi questi atti devono diventare occasione per alcuni politici per farne un caso politico, per tirare l'acqua al suo mulino e sfruttare l'evento per infangare e per fare i propri interessi. E così Borghezio è dovuto venire a Milano tirando in ballo la cittadinanza ai cittadini stranieri. La pazzia non ha bandiera e non c'entra nulla con la questione extracomunitari. Ma si sa, certe persone sanno essere ipocrite e sfruttare un fatto di cronaca nera per fare la propria campagna mediatica e politica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrei ricordare a questo personaggio e a certi leghisti che di pazzi ne abbiamo anche di italiani. Ma d'altra parte non posso pretendere che una persona che non sa tenere un dialogo politico ma sa solo offendere un <a href="http://www.julienews.it/notizia/politica/borghezio-choc-insulti-razzisti-al-ministro-kyenge/301692_politica_1.html" target="_blank">ministro</a>, sia in grado di capire che qua non c'entra il tema extracomunitari. E non a caso molte persone hanno contestato Borghezio, accusandolo di speculare sui morti.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-12294012591331043432013-05-03T21:48:00.001+02:002013-05-03T21:48:58.846+02:00Atm si scusa per il disagio<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/6n6rz5nB_2Y" width="480"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ieri era giovedì, ma in certo senso era un lunedì errante: è vero che mi aspettavano solo due giorni di lavoro in questa settimana dotata di domenica aggiuntiva. Però è sempre tosto riprendere, specie in questi giorni in cui vivo una porzione della mia giornata nella metropolitana, per arrivare dal cliente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ieri sembrava uno dei soliti viaggi, ero bello immerso nella musica e nel gioco dei simpson - altro che "Razzol" -. Quando improvvisamente, ecco che le mie orecchie sono attratte dal rumore dei cartelli di capolinea che giravano: strano, ne manca al capolinea, è presto per girare i cartelli, la cosa è sospetta. E difatti ecco la voce che annuncia che la metro fermerà a Famagosta per problemi ad andare fino ad Abbiategrasso e Assago. Seguono parole che non posso scrivere nel forum.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Arrivati a Famagosta, scendiamo smarriti e non troviamo nessuno a rispondere a queste domande</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Davvero dobbiamo scendere?</div>
<div style="text-align: justify;">
Dove si prende il bus?</div>
<div style="text-align: justify;">
Perché?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così, ancora storiditi dall'evento, col macchinista che si improvvisa ufficio info, saliamo in superficie dove troviamo il nulla. Nessuno sa niente, la guardiola che non si vede - tanto per cambiare - e nessun bus all'orizzonte. In questo putiferio, annuso caos in arrivo e chiedo soccorso al mio collega, che parte in auto verso famagosta - lui era ad Assago -.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre nessuno continua a vedersi all'orizzonte, scopro da un gentile tipo su Facebook che la metro ha ripreso a funzionare. Altre parole non ripetibili su forum, più forti e coincise, atte a rivolgersi con poca gentilezza verso l'azienda ATM e la sua organizzazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Atm si scusa per il disagio". Scuse non accettate, si vuole organizzare l'expo a Milano ma non si sa nemmeno organizzare un banale disagio sui mezzi. E quanto successo a me, da quanto leggo su forum e gruppi di Facebook, succede spesso e volentieri. Passi che ci vuole del tempo per far trovare dei mezzi, ma se ogni cazzo di stazione è dotato di "omino di guardiola", almeno lui può usare quel buffo aggeggio che si chiama microfono e dire dove andare, cosa fare, ecc. E ancora oltre, inutile far arrivare un'auto del pronto intervento e poi non sfruttare la forza lavoro di quelle due persone per avvisare chi è in superficie che la metro ha ripreso a circolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la cronaca, a Barcellona non ci sono persone di guardia alle stazioni. Hai lo stesso livello di assistenza dell'atm ma con uno stipendio in meno per ogni stazione. A Parigi invece c'è la persona in ogni stazione, ma quando ad esempio vai a spiegare in una lingua diversa dal francese che il biglietto non funziona, quello è dotato di biglietti, di cassa per poterli acquistare. E non sbuffa e capisce bene altre lingue al di fuori della sua. Fine della piccola polemica verso la guardiola, utilizzata male dall'ATM - niente di personale verso loro ovviamente -.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-89563976047531566502013-04-29T20:04:00.000+02:002013-04-29T20:04:51.102+02:00Parigi, Lodi e dintorni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-erESq3ktVbQ/UX6wFMlEp_I/AAAAAAAAAgI/TZHveeoKmVI/s1600/P1010251.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-erESq3ktVbQ/UX6wFMlEp_I/AAAAAAAAAgI/TZHveeoKmVI/s320/P1010251.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così potrei riassumere la mia settimana scorsa: tre giorni a Parigi, giusto settimana scorsa a quest'ora stavamo per ridiscendere dalla torre Eiffel per dirigerci al battello della Senna. Io e Mò abbiamo visitato questa bellissima città, abbiamo fatto un tour de force, ma almeno il grosso lo abbiamo visto - anche se velocemente -.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parigi dalla torre è bellissima, se ci andrete, vi consiglio di prenotare i biglietti online: risparmierete due ore e passa di fila, dato che il biglietto online ha già un orario assegnato. Così in pratica si salta la fila e si entra in 5 minuti. Anche il battello è meglio prenotarlo online, per risparmiare qualcosina.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per mangiare, a mezzogiorno ci siamo arrangiati con i molti fast food che permettono di mangiare a prezzi onesti. La prima sera abbiamo mangiato al quartiere latino, che ha molti ristorantini tipici. La seconda sera invece abbiamo optato per Montmatre: penso che se fossi stato un parigino avrei bazzicato spesso questa zona, piena di localini e ristorantini vari, ideale per un aperitivo o per una cenetta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho notato che Parigi non è cara turisticamente: i vari souvenir sono proposti a prezzi degni, basti pensare che io di solito li evito ma a sto giro una torre me la sono portata a casa. Appunto, come dicevo prima, si mangia senza farsi troppo pelare: attenzione solo all'acqua, evitate le bottigliette che sono care più del cibo. Davvero, costa meno bere una birra che una bottiglia di Evian. Fortunatamente si usa servire la caraffa d'acqua - di rubinetto -: buona, dissetante e gratis :-D</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Strano invece, tornati da Parigi, ritrovarsi a passeggiare per le vie di Lodi. Il 25 è dura trovare dove andare e, stanchi del lungo viaggio, abbiamo fatto la gitarella molto vicino casa. Dopo aver lavorato il 26 ed aver appurato che, nonostante gli scarsi mezzi, ATM, non eravamo così pochi a lavorare, eccoci al weekend.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Maledizione, acqua come se ci fossero i monsoni thailandesi, noi a cercare un cazzo di mobile del computer. Cari Ikea, mondoconvenienza, brichi vari e chi più ne ha e ne metta: oltre ad orrendi mobili che io saprei fare meglio col <a href="http://digilander.libero.it/traforo/" target="_blank">traforo</a>, c'era la predominanza del color legno, color ciliegio, color sarcazzo cosa marrone. Ma porc# #òòò@@@à### il biancoooo? Non sto dicendo arancione - c'era pure quello -, ma un colore comunissimo come il bianco. Alla fine ha dovuto salvarmi santo Ebay, stasera vediamo anche su Amazon.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-47619874476699863052013-04-13T18:32:00.002+02:002013-04-13T18:32:50.399+02:00In sella alla bersagliera<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/ABGpMm2YcEY" width="560"></iframe>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ormai è tradizione, arriva Aprile e la bici viene pulita dalle ragnatele: mi spiace ragnetti, d'estate dovete cercare un'altra casa. E come le lucertole iniziano a sbucare al sole, come pure io ed altri ciclisti cominciamo ad andare in strada.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Che poi quest'anno non ci speravo di cominciare come solito, considerando che fino a due settimane fa era inverno e fino al mese scorso la neve faceva ancora capolino. Ma si sa, basta che le nuvole cambino aria e finalmente il disco caldo esce e fa salire di botto le temperature. 23 gradi segna casa mia, erano mesi che non vedevo questi picchi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi prima pedalata, non ho nemmeno la lingua di fuori, grazie alle corsette fatte che mi hanno tenuto in allenamento. E non mi sono molto lamentato delle auto, ma oggi ho odiato i pedoni. Pedoni che attraversano senza guardare, pedoni che vanno sulla ciclabile: cazzo non è un secondo marciapiede, stai al posto tuo. Pedoni che nelle corsie promiscue cammina a zig zag dicendo "Oh guarda, ho dei piedi e ci sono solo io al mondo, posso girare totalmente a caso".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nemmeno certi ciclisti scherzano, andando allo stesso ritmo di quando vanno a piedi. Poi ci sono i classici ciclisti della domenica, eh sì che oggi è sabato. Io poi ammetto che non concepisco il concetto della passeggiata in bicicletta, lascio che Cocciante pedali senza fretta, mentre io sfreccio in stile Girardengo sfruttando le scie dei ciclisti e bruciando tutti alla ripartenza del semaforo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' ricominciata la mia stagione ciclistica, come ogni anno anche quest'anno mi prometto qualche gita più lunghina. Spero di riuscire a fare quanto promessomi.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-78333105222730392942013-04-09T19:40:00.000+02:002013-04-09T19:40:31.745+02:00Non c'è più rispetto<div style="text-align: justify;">
Questi versi li cantava Zucchero nel 1986. Non so allora, ma oggi secondo me ce n'è ancora meno di allora. Basta aprire il giornale per rendersene conto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Muore a 20 anni, sciacalli lo <a href="http://www.leggo.it/news/cronaca/muore_in_auto_a_20_anni_gli_sciacalli_lo_derubano_la_madre_su_fb_senza_cuore/notizie/222277.shtml" target="_blank">derubano</a>. Come se non bastasse la tragedia per aver perso la vita, una persona ha pensato bene di derubarlo dell'ultimo stipendio, come denuncia la madre su Facebook. Mai avrei immaginato che si potesse arrivare a tanto, capisco la fame e tutto, ma non giustifico un gesto così tanto vigliacco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E che dire di quanto accaduto negli stadi in questo weekend? Il derby di Roma rovinato dai soliti idioti, che nulla c'entrano con i tifosi. A Firenze invece Galliani è stato aggredito verbalmente. La cosa che mi ha colpito è che il contestatore che ha preso a maleparole il dirigente milanista non è un adulto, ma un bambino. Ovviamente c'era il padre a fianco, che invece di dargli una cinquina rideva. Questo fa ben immaginare quali valori abbia questo bambino. Un testimone che ha assistito alla scena, ha provato a calmare il giovane ultrà, ma è stato taciuto da questo con ulteriore arroganza. Compilimenti al padre, lì presente, che poi tra l'altro ha proseguito.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giovane si ferma con l'auto per far passare dei pedoni, <a href="http://a.marsala.it/cronaca/nera/item/67663-castelvetrano-giovane-accoltellato-perch%C3%A9-si-era-fermato-per-fare-passare-i-pedoni.html" target="_blank">accoltellato</a>. Devo pure commentare?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se non si dà una sterzata netta, qua precipiteremo sempre più.</div>
Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-16423019.post-12404759373683640622013-04-05T03:32:00.000+02:002013-04-05T03:32:00.325+02:00Quattro anni e non sentirli: L'AquilaQuattro anni da quel maledetto 6 aprile, tre e trentadue. Ho detto già molto di questo maledetto sisma, potete leggere <a href="http://wmusic668.blogspot.it/2012/04/tre-anni-di-terremoto.html" target="_blank">qui</a>, <a href="http://wmusic668.blogspot.it/2012/10/non-e-il-terremoto-e-luomo-che-uccide.html" target="_blank">qui </a>e <a href="http://wmusic668.blogspot.com/2011/10/laquila-916-giorni-dopo.html" target="_blank">qui</a>, giusto per citare alcuni dei miei post.<br />
<br />
Il problema resta, sempre uguale, sempre stancamente lì. I morti non riposano in pace perché non c'è stata ancora giustizia. I vivi non dormono nelle loro case, ancora conciate male. Il sindaco non sa più cosa fare per farsi sentire di fronte ad uno Stato sordo. E' arrivato a minacciare di togliere tricolore e prefetto, è il simbolo di una città che non sa più cosa fare per farsi sentire.<br />
<br />
Oggi ricordiamo tutte le vittime, dagli studenti morti nel rudere dello studente - non chiamiamola casa -, alle persone sepolte nelle loro abitazioni, negli edifici fatti col sale marino. Accendiamo una candela per loro e speriamo che qualcuno possa dare una degna giustizia a chi non è tra noi ed una degna città agli aquilani. Voglio tornare ad ammirare il centro di L'Aquila come quel giorno di dicembre 2008, ultima volta che ho potuto ammirare una città bellissima con il centro perfettamente in ordine.Paòlohttp://www.blogger.com/profile/16300308067133266805noreply@blogger.com4