mercoledì, novembre 30, 2011

Iacchetti, arrivano le censure



Se c'è una delle cose che odio è la censura, lo sapete bene. Enzo Iacchetti, conduttore insieme a Greggio di Striscia la Notizia, settimana scorsa avrebbe dovuto essere ospite di TvTalk, programma della RAI. Notare il condizionale, avrebbe dovuto. Peccato solo che la registrazione è stata fatta, ma lui nel programma non è apparso.

Badate bene, il buon Enzino non era lì per parlare di Striscia e nemmeno degli argomenti legati ai due video pubblicati su Youtube: era lì per parlare del suo CD benefico Acqua di Natale, con alcune canzoni dedicate al Natale e non solo. Il progetto curato da Iacchetti, vede la partecipazione di diversi artisti e i proventi andranno a finanziare il progetto di una diga in Kenia: tale diga porterà acqua potabile alla popolazione.

Ebbene, in Rai si sono giustificati dicendo che c'era un problema burocratico, che non era stata verificata la bontà del progetto di solidarietà. Insomma ora si fa tanta burocrazia, ma quante volte si è stati meno fiscali nel mostrare cialtroni che spacciano poteri che non hanno, che insultano o si rivelano volgari? Invece si fa le pulci ad un'iniziativa curata da Iacchetti, non da un cialtrone. Nel suo programma si lotta contro i cialtroni veri, non penso che servisse così tanta pignoleria per un progetto condotto da una persona che di sicuro sa quel che fa.

Sabato sarà di nuovo invitato, ma secondo me la frittata è fatta. La speranza è che questo incidente dia modo di far da cassa di risonanza ulteriore al progetto in sé. Forza Enzino, ancora una volta siamo tutti con te.


martedì, novembre 29, 2011

Se non esistesse il fanatismo




Il fanatismo penso sia un sentimento capace di trasformare il più innocuo agnellino nella più feroce delle tigri, nel più velenoso dei serpenti. Ma cos'è il fanatico? E' un personaggio che difende alla stregua un principio, un'idea o un personaggio.

E' pericoloso perché il vero fan - inteso come fanatico - non è coerente quando si parla del suo ideale. Può essere il più rigoroso imparziale, ma se gli tocchi i proprio personaggio, scatena l'inferno contro chi ha osato parlar male. Tu puoi portare prove, essere educato, dice che non stai parlando per offendere, è solo un parere e hai rispetto dell'ideale altrui, pur non condividendo. Niente da fare, il fan ce l'hai già al collo; a quel punto o molli il colpo o inizi una guerra infinita.

Il fanatico può attaccare anche da solo, non si fa problemi, ma se è in gruppo, peggio che andar di notte. E se si incrociano gruppi di fanatici, può nascere una guerra di supremazia, il cui scopo è mettere in cattiva luce l'altrui ideale, facendo apparire il proprio come migliore.

Ma quali sono gli ideali tipici che portano allo scontro tra critici e fanatici? Il calcio è di sicuro l'argomento che va per la maggiore: spesso si vede nei tg come degenerano come nulla queste situazioni. Ma anche nei forum o nei gruppi vari, luoghi tipici di scontro tra fanatici. Ma non è mica il solo motivo di scontro. Cantanti, scrittori, personaggi vari, politica - quella non ne parliamo -, tutto è buono per vedere simili scontri.

La politica poi è un argomento tremendo, perché la gente negherebbe certe idee solo perché sono idee di una fazione contrapposta. Si perde totalmente l'obiettivo e si litiga come se la politica fosse il calcio. Questi personaggi sono pericolosi. Qualcuno di voi dirà: ma io tifo o son fan di tal persona ma rispetto le idee altrui? Per fortuna voi siete fan nel senso che sapete seguire il vostro ideale ma con cervello, i cosiddetti simpatizzanti.

lunedì, novembre 28, 2011

Bufala della tassa sui cani



E' stata lanciata come provocazione la catena si Sant'antonio sulla tassa per gli animali. E subito si è scatenato un putiferio. Blog che ci cascano e subito diffondono la notizia, gente indignata, bacheche di Facebook piene del solito messaggio.

Eccheppippa, ma facessero una tassa sulle catene da far pagare a chi le diffonde senza verificare. Io manco me le sono filate, era troppo palese che era una bufala, però visto tutti i furbi che ci sono cascati, mi par giusto che pure io dica che E' UNA BUFALA.

Anche alcuni giornali ci sono cascati. Ora che si è capito che per ora non è in agenda alcuna tassa sui 4 zampe, qualcuno va avanti imperterrito - per la serie, coerente sulle cazzate -, qualcuno ha scelto la via del silenzio: avrebbero potuto scrivere "Scusate sono un pirla che non verifica le fonti delle notizie, al momento non esistono tasse sugli animali.

Il blog scienza e tecnologia, tra le prime - o la prima - a lanciare tale notizia, si scusa anche se si attaccano al fatto che non siamo lontani dalla realtà. Ok, ci può stare, ma come giustificazione mi pare un po' povera. Quello che si pensava fosse una tassa è solo il redditometro.

Ribadisco, tassiamo le false notizie e le bufale: 10 Euro ai pubblici cittadini, 1000 Euro se sono giornalisti. Così sì che lo Stato fa cassa.

sabato, novembre 26, 2011

Video della settimana - toro in autostrada



Ultimamente mi dedico meno ai video della settimana, ma un toro sulla tangenziale di Parma merita di certo. Come se la gira a spasso, chissà il tipo cos'ha pensato quando questo simpatico animale si è girato sbuffando dal naso. Comunque gran bell'animale, anche se non era proprio nel suo habitat.

venerdì, novembre 25, 2011

E adesso di cosa si parla

Da alcuni giorni il governo nuovo ha incassato la doppia fiducia e ha iniziato a lavorare. Questo governo senza politici ed eletto da Pd e Pdl insieme sembra aver già spento le scaramucce tra sinistra e destra. Monti di certo non è Berlusconi, ha un altro modo di parlare, di soppesare quel che dice, insomma al di là del programma, ancora tutto da vedere nella pratica, a livello di stile sembra un baronetto di quelli che solo a Londra si vedono.

Ecco, senza polemiche sterili politiche, senza scannatoi tra i due poli, ora i giornali come apriranno? Quelli che aspettavano la frase fuori luogo del Silvio, di che vivranno? Alcuni giornali ci provano ancora ad attaccarsi a Monti, ma è come cercare l'ago nel pagliaio, lui non ti dà soddisfazioni.

E i vari talk show politici? Chi invitano? Monti non so quanto si presta allo spettacolo politico, quindi a quel punto se inviti destra e sinistra sai che noia di sti tempi? Tutti che parlano di Monti ma senza darsi contro. In buona sostanza chi fa business con litigate televisive, è bene che cambi campo di sti tempi, altrimenti poi rischiano di chiudere ed essere sostituite da trasmissioni più intelligenti, pensate che rischio. Forse tornerà di moda parlare di delitti, di gossip, di notizie più strane.

E io? Cavolo ora mi toccherà riprendere a parlare delle mie scemate senza senso :-D

giovedì, novembre 24, 2011

No, no, non fatemi mettere un titolo



Io odio i titoli, i nomi e i nickname.In particolare non sopporto i titoli e i nomi di siti o di aziende o di cose varie, dovrebbero sintetizzare con una o poche parole un post, un articolo, l'argomento di un sito, l'obiettivo di un'azienda. Con quelle cazzo di due parole io dovrei emozionare, mettere curiosità, colpirti.

Ma io non sono così, la sintesi non so cosa sia, io sono un blogghista cazzaro che per emozionare, incuriosire, ecc, devo usare fiumi di parole come i Jalisse, devo riempire il bianco con il nero delle scritte, devo aggiungere come mattoncini tanti capoversi.

Ma un titolo lo devo pensare, perché sennò poi il lettore medio, quello che ha un minuto solo perché poi chissà quante cose deve fare, non legge il mio post. Se questo post lo chiamavo banalmente Intervento numero 1427 - eh già siamo già a 1427 post pubblicati - chi lo leggeva? Non do nemmeno l'argomento. Ma allora cosa esistono a fare le etichette - che pure generano in me difficoltà -? Tu leggi intervento 1427, etichette blog, cazzeggio e quant'altro.

Invece no, ci vuole pure il titolo. Uffa, io tra un po' assumo un titolista, magari quelli del tgcom o di leggo che sono forti. Ricordo una volta che c'era un reality, il ristorante: una boiata dove pseudo vip gestivano un ristorante. Mai guardato ed un giorno quando ho letto - La finanza chiude "Il ristorante" -, già ridevo al concetto che in quel programma si vendesse cibo in nero. Già immagino lo sputtanemento della rete TV e dei vip che partecipavano. Poi invece, con gran delusione scopro La finanza era solo il nome di una fiction che si inseriva nel giorno del ristorante. Da un lato ho tirato un sono fanculo, dall'altro ho provato ammirazione per il titolista, che mi ha portato a leggere un articolo su un argomento che mai avrei letto.

Ecco magari se devo mettere i titoli cazzari così, potrei farcela, ma se devo fare titoli seri addio. Ma la cosa che meno sopporto è se mi chiedono il nome di un sito o di un blog. Con una parola devi riassumere l'oggetto del sito e attirare le persone. Noo, mi scoppia la testa solo a pensarci. Con l'utente poi? Una volta che ho un'idea buona, già pregusti l'idea, vedi quella fredda scritta secondo cui non sei originale e tale user esiste già.

Fate voi i titoli, io poi riempio il bianco con il Times New Roman o l'Arial generato dalla mia tastiera.

mercoledì, novembre 23, 2011

Ancora alluvione



Quando scrissi di Genova dissi che purtroppo non sarebbe stata l'ultima, perché se la furia dell'acqua uccide, ancor più di essa uccide la furia dell'uomo.

Già la furia di far soldi, la furia di costruire dove non si deve, la furia di non controllare ma chiudere gli occhi. E così nel messinese c'è stata un alluvione, al momento il bilancio è di un morto e due dispersi. Messina che quando vede l'acqua ha paura, ripensa a Giampilieri. Oggi è toccata a Barcellona Pozzo di Gotto, ma si vede che l'esperienza di allora e le tante esperienze italiane non sono servite a nulla.

Non è l'acqua ad uccidere, è l'avidità dell'uomo. Ed altre persone hanno perso la vita.

martedì, novembre 22, 2011

Aiuto mi inseguono i decoder


Nel 2005 comprai il primo decoder digitale terrestre. Penso che al tempo sono stato uno dei primi, la gente entrava in casa, vedeva questo buffo oggetto che si aggiungeva al mobilio, tra il televisore e il videoregistratore. Cos'è chiedevano? E' un decoder digitale terrestre. E cosa sarebbe? E tu a spiegare, a parlare di switch off e compagnia bella. E loro ti guardavano e dicevano "Mavvà, figurati se davvero spengono il segnale analogico, secondo te in Italia si mettono a fare tutto sto casino?" Profetici oserei dire :-D

Poi passa qualche anno, tutti comprano decoder perché, nonostante certe visioni pessimistiche, incredibilmente arriva lo switch off. Ma ecco che in quel periodo arriva il decoder hd. Essì perché quello che hai comprato non va bene per vedere la tv in alta definizione. Ma porc, e vabbé qualcuno ha cambiato decoder, non io che tanto ora ho una tv modesta - per ora basta e avanza -.

Poi arriva un servizio per vedere on demand film vari, tu lo scegli come in una videoteca e lo guardi. Bello bello, magari  mi abbono. Ma serve il decoder apposito. Già vedo la faccia di quello che dice "Ma come, ieri l'ho comprato, aveva l'HD ed ora non va già bene?". Qualcuno non ha resistito e l'ha comprato - e siamo a tre -. Poi arriva anche un servizio basato su internet per rivedere gli eventi vari. Oh che bello dai dai lo metto ma ho quasi il sentore che servirà un'altra scatola. Esatto, sennò come va internet?

Ora cambia nome il servizio, ma siamo sicuri che basta il decoder di prima? E così se volessi fare il vero malato, dovresti cambiare un decoder all'anno - minimo -. Sarebbe forse l'ora di finirla, io ho scelto la via più semplice: tv aggratis, quel che c'è c'è, al più esistono altri intrattenimenti. Se e quando passerò alla tv pay, sarà solo per le partite e metterò solo un decoder che finché non si fulmina rimane lì.

Foto di gluca [m]m, Flickr.

lunedì, novembre 21, 2011

Il rompipalle


Io sono quell'ingranaggio che cigola, quel dente che dà sempre fastidio e sta nel punto più irrangiungibile. Sono quel pezzo di carne che si incastra tra i denti, il pezzo di mutanda che ti si attacca nel culo, sono quello che quando tutti alzano la mano per approvare, io invece non approvo e pongo dubbi più incredibili.

Sono la ù quando tu vuoi premere invio, il messaggio send don't send di Windows, sono il bip della sveglia che arriva quando stai facendo un bel sogno. Sono la lampada che si fulmina proprio quando serve, sono il pelo nell'uovo.

L'ultimo pezzo di marmellata che prendere devi sporcarti la mano, io sono la parte imburrata del pane che cade, la stringa che si slaccia quando hai fretta.

Io rompo i coglioni. Ma tranquillo, se ti comporti bene, sarò la persona più disponibile del mondo.

venerdì, novembre 18, 2011

Spot Benetton


Ieri ho visto questa la foto di Benetton, la mia idea a riguardo è che l'ideatore è un genio ma soprattutto con un'immagine forte ha potuto lanciare un doppio messaggio.

Cosa vediamo nell'immagine? Due uomini che si baciano. Non sono due uomini qualunque, ma sono sempre e comunque due uomini. Ormai non ci dovremmo più scandalizzare, viviamo nel 21° secolo, i gay non sono illegali, possono vivere il loro amore. Anche se la società si scandalizza ancora e non solo, anche la religione ha sempre condannato e continua a puntare il dito contro l'omosessualità.

Allora quale immagine più forte potevano inventarsi, se non far baciare due religiosi, come per dire "Sveglia, non siamo più nel medioevo, i gay sono persone come noi, sono figli di Dio, impariamo a rispettarli e a trattarli come tutte le persone".

Il secondo messaggio è di tipo religioso. Quante persone oggi litigano per il proprio culto? Questa religione è meglio di  quella, il mio dio è meglio, no è meglio l'altro. E poi queste liti degenerano, purtroppo, perché ci sono sempre gli estremisti che devono andare oltre. E allora ecco qua, con questa immagine di affetto e amore si dice basta, stop alle guerre, basta litigare sulla supremazia religiosa. Volemose bene diceva Giovanni Paolo II, parole sante; tanto che lo chiami in un modo o lo chiami nell'altro, sempre lo stesso Dio è, che ha predicato amore, amore tra tutti gli uomini, senza distinzione tra  religione o scelta sessuale.

Quindi io applaudo questa campagna, forte di sicuro, provocatoria, ma soprattutto densa di significato e di valori. Peccato che l'abbiano tolta, poco male, ora Obama bacia Hu Jintao.


giovedì, novembre 17, 2011

Michael J Fox risuona Johnny be goode



Vi ricordate la fantastica scena di Ritorno al futuro? Quando Martin McFly alias Michael J Fox, tornato nel passato. suona al ballo dei genitori Johnny B Goode. Quell'esibizione ha fatto storia, che poi come me è un fan sfegatato della saga Ritorno al futuro, si è esaltato vedendo quel pezzo.

Ed ecco allora, dopo 25 anni ha imparato davvero a suonare la chitarra, una Gibson 1963, mentre al tempo finse di suonarla. Vederlo cantare e suonare con gli Who è emozionante, non sembra nemmeno che abbia il Parkinson.

Sono persone come lui che dovrebbero essere da esempio: lui ha sempre combattuto la sua malattia e non si è mai arreso. A volte noi ci lasciamo andare davanti ad ostacoli che sembrano sassolini, ci arrendiamo e non proviamo nemmeno a far cose banali. E lui invece suona bellamente la chitarra come nulla fosse.

Pensate, ogni settimana fanno il programma Invincibili: è assurdo che vada in onda a mezzanotte, ci fa conoscere tante persone non famose che, dopo aver avuto situazioni che dovrebbero abbatterti per sempre, loro invece si rialzano. Una volta c'era un uomo che senza 4 arti - le mani si sono come sciolte a causa di una malattia -, riusciva ad andare in moto, se la sistemava con le pinze e si è costruito tutto un sistema per guidarla lo stesso, in totale sicurezza. Un'altra donna, rimasta senza gambe dopo un'incidente, oggi corre l'atletica. Ho grande ammirazione per queste persone e per la loro tenacia incrollabile.

mercoledì, novembre 16, 2011

Non dimentichiamo gli operai della PANSAC

579 persone a casa, 579 famiglie in difficoltà. Raccolgo l'appello del nostro amico blogger Nick, sperando che sia utile per risolvere la situazione sua e delle altre persone rimaste con un futuro incerto. Se volete anche voi diffondete l'appello.

Gli spot sulle auto



Ok, su Aprovadicrash ho scherzato, ma qui divento serio. Sono sempre preoccupato vedendo gli spot delle automobili. Ultimamente ne sento certi che ti stimolano ad accelerare, a guidare forte. Ma non solo: in questi spot si parla di valori, come se un oggetto a 4 ruote ed un motore possa richiamare dei valori. Cazzo è un mezzo per muoversi, non è uno status simbol.

Solo che la gente non lo capisce, io quando guido la mia Agilina verde mi rendo conto di come certi con il macchinone vorrebbe quasi farmi sparire, perché io non ho un'auto degna. Però il codice stradale per fortuna pone i mezzi sullo stesso piano, ma la gente non lo capisce. Certi spot a parer mio non fanno altro che alimentare la megalomania delle persone, che commisurano l'importanza con la fama del mezzo.

Poi spesso però sono persone che pur di apparire fa i debiti per le loro auto, quasi non mangia per dare la benza al mezzo. E poi in strada ignorano tutto quello che non ha 4 ruote - specie 2 ruote e pedoni -. Insomma, già la gente è matta al volante, ci mancano solo certi spot a stimolare la loro pazzia a 4 ruote.

Notare come Gazzé abbia colto il concetto già anni fa, guardate il video.

martedì, novembre 15, 2011

E adesso



Sabato ho assistito in tv ad una scena mai vista prima. Bandiere in piazza a Roma, esultazioni, gente che balla, una gioia pazzesca. Scene del genere le vediamo quando vince l'Italia, quando c'è festa nazionale, quando c'è un concerto. Non l'ho mai vista dopo le dimissioni di un presidente del consiglio. Passi pure che chi non appoggiava il suo operato possa dire "fora de ball", ma io non faccio ancora festa, ora vediamo se il nuovo sarà meglio del vecchio.

Chiariamo subito una cosa: non siamo in dittatura, noi nel 2008 abbiamo votato per il parlamento ed oggi il parlamento - attraverso i capi dei partiti - hanno scelto di appoggiare Mario Monti. Ma se domani lui proponesse qualcosa di assurdo, il parlamento lo bloccherebbe e toglierebbe la fiducia. Oltretutto non è la prima volta che in Italia arriva il governo tecnico, oggi tutti sono scandalizzati, ma è già successo.

E' prioritario oggi dar credibilità all'Italia in Europa, ora non c'è il tempo per votare. In più chi vuol votare con l'attuale legge elettorale? Io no francamente, voglio scegliermi i candidati, non voglio che siano scelti dal partito.

Infine, tutti dicono che Berlusconi è caduto per colpa dello spred e che Monti è voluto dall'Europa. Naa, questi discorsi starebbero in piedi se l'Italia andasse bene, se Berlusconi fosse stato apprezzatto da tutti - italiani e parlamento -, ma qualcuno dall'alto avesse imposto qualcosa. Ma lo spred non cade a caso, significa che l'Italia politicamente ed economicamente non dà fiducia e quindi ecco che succede quel che è successo. Mario Monti è conosciuto in Europa, di lui l'Europa si fida.

Io osserverò l'operato, non parto né pessimista né ottimista, valuterò in base a quel che farà. Se qualcuno ha dubbi ancora, leggete qui.

lunedì, novembre 14, 2011

Casa dello studente non crollò per terremoto



Potevamo già dirlo noi, dato che era un fatto palese e le tante testimonianze possono confermarlo. Ma ora anche la perizia conferma che la casa dello studente non crollò a causa del terremoto avvenuto il 6 aprile 2009.

L'edificio non rispettava le norme antisismiche del 1965, anno di costruzione; figuriamoci le regole successive, mi vien da dire. Nessun controllo è stato effettuato né allora né quando si decise di destinare l'edificio come casa dello studente. Se l'edificio fosse stato a norma, nessun crollo sarebbe avvenuto.

Quei ragazzi avrebbero potuto essere tra noi oggi, raccontare ai propri amici di una brutta avventura, di una scossa che li ha svegliati. Avrebbero potuto abbracciare i familiari, tutto sarebbe finito bene per loro, con un grande spavento.

Ora però qualcuno deve pagare, chi se n'è fregato ora deve andare in carcere e restarci a vita, perché è come se avessero sparato a quei ragazzi, come se li avessero uccisi.


giovedì, novembre 10, 2011

Oroscopo del Paòlo

E rieccoci qui, con l'oroscopo fatto dal Paòlo, ecco cos'ho scrutato guardando le carte celesti, le carte stradali e pure quelle nautiche.

Ariete: oggi avrete freddo, ma non nel cuore, nei piedi. Mettete dei calzini pesanti.
Toro. La luna è nel Toro, che a sua volta è in Marte, con Mercurio e Venere che fanno da cornice. Oggi giornata trafficata insomma.
Gemelli. Il vostro segno è in bancarotta e rischia di essere ridistribuito con gli altri segni. Attento alle finanze.
Cancro. Ah cari Cancro, oggi è il vostro giorno buono, quasi vi invidio. Eh sì gran giornata. Come? Qualche dettaglio? Eeeeh le stelle a volte vogliono tenervi sulle spine.
Leone. Oggi avrete mal di stomaco, forse per quella frittata di cipolla di ieri?
Vergine. Oggi tutti vi guarderanno, avrete gli occhi addosso di tutti. Forse avete messo le mutande sui calzoni? Ci vuole ordine.
Bilancia. Il freddo quando arriva poi va via. Ah no scusate, quella è una canzone di Vasco.
Scorpione. Oggi siete simpatici come un dito in, ehm, ci siamo capiti. Se siete acidi, non dovete sfracellare i maroni a chi vi sta intorno.
Sagittario. Solo per voi oggi latte in offerta al 3*2 al supermercato sotto casa.
Capricorno. Il lavoro va male, malissimo, direi va di un nero. Ah no scusate, guardavo le carte al contrario. Il lavoro oggi andrà bene, benissimo.
Acquario. Dovete smetterla di prendere per il culo gli oroscopi, prima o poi Fox ve ne dirà di tutti i colori.
Pesci. E smettetela di abboccare a tutte le mail spam.


mercoledì, novembre 09, 2011

Finto cieco a Bergamo

Attraverso il mio blog in passato ho denunciato e segnalato varie ingiustizie ai danni di deboli. Ebbene oggi mi ritrovo a parlare di un uomo, una persona con invadilità di cieco beccato a guidare e a praticare giornalismo: quest'uomo è stato arrestato.

E' davvero un'ingiustizia, già un'ingiustizia verso questo povero uomo. Adesso perché uno è cieco non può possedere un'auto? E' cieco, mica stupido, anche io per andare a casa so così bene la strada che potrei fare ad occhi bendati per quanto la so bene. Lui si vede che la strada la sapeva bene. Poi con la tecnologia moderna, le auto di oggi ti avvisano se ti avvicini all'auto che segue, ti dicono col navigatore quando girare, insomma non è che perché ha l'auto non può essere cieco.

E poi quella del giardinaggio. Santo cielo, non volete che guidi, non può uscire a piedi per colpa delle barriere architettoniche, almeno fatelo rilassare col giardinaggio. Tanto una volta che senti le piante sei a posto, con le forbici riesci a tagliare. I tosa erba di oggi sono così facili che pure un cieco riesce a guidarle, anzi oggi ci sono pure quei robotini che fanno tutto da soli.

Secondo voi cosa deve fare un cieco? Ritengo ingiusto che quel pover'uomo sia stato arrestato, adesso potrà vedere il sole solo attraverso le sbarre, anzi che dico, manco quello, che tristezza.

Ah, nota per le camicie verdi, è successo a Bergamo, Nord Italia.

martedì, novembre 08, 2011

Il coniglio



Il coniglio è un animale pericoloso, si traveste da uomo, sembra una persona buona simpatica, hai anche piacere a parlarci davanti. Ma quando tu non ci sei, quando tu sei di spalle distratto o quando lui si trova dietro una tastiera - habitat in cui si trova particolarmente bene -, lui diventa peggio di un lupo mannaro, un misto tra una iena e una volpe e inizia a tirarti chili di sostanze puzzanti - capisci a me -. Magari ti dà pure addosso senza problemi.

Poi lo rivedi o lo risenti per voce e lui torna il classico coniglietto carino, un batuffolo innocente. E ti dice che tu hai capito male, non voleva dirtene. Magari qualche coniglio "coraggioso" - per modo di dire - prova timidamente ad esprimere il perché ti ha dato contro, ma appena tu gli spieghi la situazione, lui accetta subito. Insomma tutta la voglia di litigare sparisce.

E' subdolo, fateci attenzione; con la falsa lealtà riesce a convincere vostri amici della sua innocenza e della vostra colpevolezza, vi metterebbe contro pure i parenti se potesse. Come sgamarlo? Se vedete qualcuno che vi dice qualcosa con al forza di un leone tramite terzi o tramite la tastiera, convocatelo per un incontro di persona o anche solo per telefono o su Skype. Se il leone è vero, avrà il coraggio di ruggirvi anche in faccia, magari dovrete affrontare un bisticcio grosso ma poi verrete a capo di qualcosa. Ma sotto la maschera di re della foresta cominciate a vedere delle orecchie lunghe, la coda a pon pon,  se insomma vedete che parla in modo pacato e ad ogni vostra obiezione vi dà regione, ATTENTI. Non pensate che improvvisamente siete diventati degli ottimi oratori, è lui che vi asseconda, pronto poi a sferrare un attacco quando avrete abbassato la guardia. Tra l'altro il coniglio si vanta di essere uno che dice le cose in faccia, anche se non lo fa mai.

Diffidate dal coniglio, sempre. A meno che non si tratti di quelli del video, loro sono più coraggiosi e leali del coniglio umano.

lunedì, novembre 07, 2011

Guida per sopravvivere al Grande Fratello




Eccoci qua per la seconda guida per evitare il GF? Cosa facciamo stasera? Io stasera armeggio al computer, ma vediamo se c'è qualcosa da sentire mentre sono al PC.

Rai1, la ragazza americana, ma è sempre la seconda puntata. Facessero la prima puntata oggi, ancora ancora, anche se tanto le fiction di Rai1 non le filo mai. Rai2: vojager, Rai3: presa diretta l'alluvione. Sono quei programmi che vorrei vedere, solo che poi mi sale il nervoso ancor più.

Rete4: Nico. Se avete visto un film di Seagal, li avete visti tutti, sono uguali: lui che arriva, spacca il mondo, uccide tutti e salva la terra. Forse questo è l'unico con un po' più di senso. Su Italia1 i CSI Miami.

Altre reti: Realtime ha ancora i soliti programmi, tipo Cortesie per gli ospiti. 3 tizi si fiondano in casa e dicono che hai una casa brutta, sei un maleducato perché dici piacere o starnutisci ed infine dicono che cucini peggio del Mc Donald. Scherzi a parte, è anche carino ma a volte forse cercano troppo il pelo nell'uovo - o l'uovo nel pelo.

Sennò Jefferson, vero Enzo? Alla fine i telefilm vecchi ti salvano sempre, CanalOne è un bel canale secondo me.

In Italia non c'è crisi

Questo ha detto il nostro premier, la crisi in Italia non c'è, la gente va al ristorante, gli aerei sono pieni. Adesso si misura così la crisi, io difatti ieri ero al ristorante, ma era una pizzeria, questo mi posso permettere, purché non sia più di un paio di volte al mese.

Gli aerei pieni? Sì con le offerte e magari sui voli di compagnie low cost.E' vero che molti non rinunciano alle vacanze, ma fanno le rate per andarci. I mutui ormai li devi fare a 30 anni, se comunque ce la fai. La verità è che i politici non sentono la crisi, unici a non essersi toccati nulla nella finanziaria degli ultimi mesi. Loro non sentono i tagli, il lavoro che è sempre meno e sempre più precario.

E poi, e poi, e poi questo guardate questo video

Non basta dire state in casa, cazzo, ci vogliono infrastrutture da Stato moderno, invece sembra di essere in India. Solo che lì piovono i monsoni, i nostri temporali a confronto sembrano delle pioggerelline. Si costruiscono le infrastrutture al risparmio, non ci sono i soldi per le pensioni, per la sanità. Berlusconi, ma che cazzo dici? Come puoi negare la crisi??? Vai a Genova, vai a L'Aquila. Fatti vedere in un quartiere periferico di qualunque città e poi prova a ripetere quella frase se hai coraggio.

sabato, novembre 05, 2011

Se questo è progresso



Non venitemi a parlare di natura, di eventi straordinari, perché non siamo nelle terre dei Monsoni, questi sono temporali sicuramente molto forti, superiori pure alla norma, ve lo posso concedere. Ma una città con un minimo di organizzazione ed una infrastruttura atta a reggere non dovrebbe diventare come nei video.
 


Qui siamo alle basi, probabilmente i fondali dei fiumi non sono stati puliti, gli argini sono insufficiente, probabilmente qualcos'altro. Ma nel 21° secono non accetto e mai accetterò che una grande città si inginocchi di fronte a tutta questa acqua e che delle persone debbano subire un enorme disagio. Rischiare la vita, rischiare di perdere l'auto, di avere danni per le strada, in casa, allora porca puttana adesso chi se n'è fottuto per anni e non abbia pensato a tenere sott'occhio la situazione, ora paghi. Come dicevo lunedì, anche a sto giro sembra la prima volta che succede, l'esperienza del veneto dell'anno scorso a cosa è servito? A NIENTE. Anche in Liguria ed anche a Genova c'è stata un'altra alluvione lo scorso anno? Cosa è servita questa esperienza? A niente di nientee. Nessuno che pensa a sistemare la propria zona, questo vale per tutti i piccoli e grandi problemi.

Tra un po' arriverà l'inverno con la neve e noi cittadini saremo ancora in balia della neve: ci sarà chi dirà "Cavolo, chi si immaginava che nevicasse e che la neve bloccasse tutto?". Già perché non succede tutti gli anni? Magari ci diranno di portare coperte e cibo. Anzi strano che a sto giro non abbiano detto ai genovesi di uscire con pinne e costume e magari un bel rosario e sperare nel miracolo.

venerdì, novembre 04, 2011

Genova, Ragazzi che casino



Ora che paghino i responsabili, perché non è Giove Pluvio il colpevole ma qualche coglione che non ha previsto delle infrastrutture fatte bene e ben manutenute.

Anche Amendola



Festival del cinema a Roma, arriva Ignazio la Russa che prende bordate di fischi. Brutto periodo per gli uomini di Montecitorio, fischiati ovunque. Strano, eppure con la crisi si sono subito ridotti lo stipendio, si sono sacrificati per noi ed ora ci hanno risollevato dalla crisi.

Oh scusate, non so cosa stavo scrivendo, ero sotto effetto di allucinogeni, belli forti. Tornando a noi, tra i contestatori c'era anche l'attore Amendola. Ovviamente il simpaticone di Ignazio non ha perso tempo e ha dichiarato che Amendola guadagna parecchio a Mediaset, società di Berlusconi. O Claudio Amendola si scusa o è uno stronzo. Il "Cesarone" ovviamente ha chiesto le scuse pubbliche da parte di La Russa, altrimenti ha detto che lo querelerà.

Ora io vorrei capire, in Italia è vietato contestare e fischiare? Perché se una persona contesta è stronzo? E perché un ricco non può contestare? Un dipendente è libero di contestare il suo capo su argomenti al di fuori del lavoro? Difatti Amendola non penso che fischiasse per i palinsesti televisivi o per l'inizio del grande Fratello - che pur sarebbe una nobile causa per dirne 4 -.

D'altra parte anche qua la teoria di Saviano è sempre buona: la macchina del fango si è attivata, un ministro dice al suo contestatore "Non fischiare perché non sei meglio, anche tu fai soldi grazie a Silvio". Già, solo che Amendola li fa facendo bene il suo lavoro di attore, possiamo dire lo stesso per il governo? Tra l'altro lì i soldi dei politici arrivano dalle tasche degli italiani, quindi mi pare il minimo contestare se non piace l'operato.

giovedì, novembre 03, 2011

Danger, nitro, non toccare




Questo leggereste in questi giorni su di me. Ogni tanto divento chiaro limpido, sembro acqua, quindi qualcosa di tranquillo, apprezzabile. Ma attenti, sono nitroglicerina. Mi toccate? Esplodo. Mi agitate? Esplodo.

Ma tranquilli, non è perché sono lunatico, o meglio sono anche quello. A volte mi trasformo proprio da acqua a nitro, ma se poi sapete trattarmi anche quando sono esplosivo, tranquilli che non esplodo. Non è che sbotto per un ciao o per uno sguardo errato.

La prima notizia del giorno per farmi sbollire è stato che ora mi funziona regolarmente il riscaldamento: vivere in una casa calda mi aiuta a stare rilassato, ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere. I sassolini nella scarpa sono aumentati ultimamente ed inizio ad avere male ai piedi; quando il piede inizia a far male non vi innervosite? Io sì alquanto. Ora devo avviare la procedura di togliere la scarpa e levare tali sassi, dato che io non mastico dentro le cose, non te le mando a dire, vengo io direttamente ad esprimere la mia.

Portate pazienza e magari per un po' disassociate Paòlo = buono che sopporta le cose. Anche se sono sempre rompiballe, in questo periodo lo sono un pelo di più. E quindi danger pericolo, attenti. Ma se siete con la coscienza pulita e sapete di non aver niente da temere, avvicinatevi tranquilli che non vi sbrano :-D

mercoledì, novembre 02, 2011

Iacchetti 2, la vendetta

Ed ecco la risposta al portavoce di Brunetta. Mai visto Enzino così ingriffato, però ha dato un bello scacco al Brunetta di turno, guardate e commentate.

E adesso tocca a Iacchetti

Insomma quando si indignò Della Valle, si pensò più ad una reazione politica che ad una reazione reale. Poi aveva comprato il giornale, non va bene. Qualche giorno dopo tra l'altro un'altra imprenditrice forse meno famosa ha comprato la pagina per esortare i più giovani a reagire.

Poi ci si mette Battiato, dando un suo colorito commento su dove dovrebbero andare i vari politicanti. Ed ora Iacchetti.



Non usa Striscia, essendo un suo sfogo personale, poi magari lo accusano di fare un uso personale della Tv. come tutt ii cittadini accende la webcam ed esprime il suo pensiero su alcune ultime combinate da due ministri. Subito la reazione, i dipendenti sono molto meno di quelli dichiarati. Ma sulle Maserati, nessuna smentita. Ha ragione, forse è il momento di incazzarsi davvero, io da tempo lo sono e non sarà un eventuale cambio di governo a calmarmi; anzi nemmeno con le votazioni mi calmerò, mi calmerò quando vedrò facce nuove e gente migliore.

Stiamo freschi allora, o inizio a prendere calmanti, o sarò perennemente incazzato.

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