lunedì, febbraio 28, 2011

M2 ad Assago, un ponte di polemiche

Oh là, è stata dura, ma alla fine i milanesi hanno ottenuto la M2 ad Assago. Migliaia di pendolari possono usarla per andare al lavoro ed inoltre per i concerti è una pacchia. L'altra sera c'è stato subito il primo test, concerto di Katy Perry.

All'andata tutti contenti del ponte pedonale che dalla metro porta diretto al forum, che forza. Al ritorno, però, succede un fatto: tanta gente camminando sul forum l'ha fatto oscillare, provocando paura, in certi casi addirittura attacchi di panico. Nel panico la gente si è messa a correre, aumentando ancor più le vibrazioni.

Il ponte è pericoloso? Può crollare? Oppure è un fenomeno normale. Ora, i ponti sono sempre collaudati, si verifica che la struttura del ponte regga il peso ed anche le vibrazioni. Quindi partiamo dal presupposto che sia tutto a posto. Ma la gente si è comunque spaventata.

Qui i casi sono 2: o le persone si sono spaventate non aspettandosi simili vibrazioni - che però in un ponte di tale lunghezza sono normali con tante persone che ci camminano sopra insieme -, oppure al di là delle vibrazioni a norma, magari si doveva far viaggiare le persone a gruppetti o ancora si doveva trovare un modo di smorzare delle vibrazioni. Io non penso che siano pericolose, magari possono solo mandare nel panico, perché chi non è un tecnico di ponti, al di là di tutto si spaventa.

Nel forum del corriere i vari esperti rassicurano, anche se secondo me fanno troppo gli spacconi. Un tecnico deve spiegare, aiutare, non deridere chi non sa e si spaventa su un ponte. Un po' come se uno di questi tecnici prendesse un virus ed io lo deridessi dicendo che doveva mettere l'antivirus, invece di spiegare come rimuoverlo.

sabato, febbraio 26, 2011

Video della settimana - Antonio Albanese Perego



I personaggi di Albanese sono tutti spettacolari, l'industriale Perego è di sicuro uno dei più famosi e divertenti :-D

venerdì, febbraio 25, 2011

Le ultime parole famose 2



Potrebbe diventare rubrica del venerdì, alla fine dopo una settimana di lavoro, magari al venerdì si ha più voglia di sorridere. Oggi vi metto qualche perla mia personale.

Il cellulare è una roba che non mi interessa, non me lo comprerò mai, se uno mi vuol cercare, mi trova a casa, sennò aspetta.

Buona parte degli italiani, quando il boom dei GSM era all'inizio. Poi metà di questi se n'è comprati 2. Io ne ho due, ma almeno non ho mai sostenuto l'inutilità del telefonino :-D

Tiscali? Ma dai ti abboni ad un provider gratuito? Fa schifo, ti si disconnetterà spesso, vedrai che sparirà e dovrai abbonarti ad uno a pagamento, non ci perdere tempo.

Alcuni miei ex compagni di classe rivolti ad un altro mio ex compagno, uno dei pionieri di Tiscali. Com'è andata lo sappiamo benissimo.

Tu così non andrai mai al serale.

Rudy Zerbi rivolto a Virgino Simonelli, parla del serale di Amici. Per la cronaca Simonelli non solo è andato al serale, ma è in finale.

Ora qualcuna colta da questo sito.

"I programmi Microsoft sono generalmente esenti da bachi". (Bill Gates, 1995, intervista settimanale tedesco Focus)

No comment.

giovedì, febbraio 24, 2011

Internet, le mie origini



Oggi inizio un'ennesima storia a puntate, ma qualcuna la terminerò? Dai domani metto la seconda puntata delle ultime parole famose :-D

Internet, oggi è uno strumento di lavoro e di svago continuo per me, ma a volte ripenso a come ho iniziato a conoscere questo strumento. Era il 2000, allora le adsl erano un sogno - ed erano anche delle ciofeche, chi aveva l'adsl a 640 Kbps pagava quanto si paga oggi la 100 Mbps e sembrava navigasse ad una velocità stratosferica. Mediamente i pochi con l'Adsl andavano alla paurosa velocità di 128 Kbps, mentre i più navigavano col modem.

Il modem, lo sapevo imitare perfettamente a furia di sentirlo "cantare" in fase di connessione. Il boom di internet fu quando Tiscali offrì per prima la connessione ad internet gratuita, dato che gli altri provider chiedevano di pagare per solo per potersi connettere ad internet; poi dovevi pagare a parte i minuti della connessione come fosse una telefonata urbana.

Quando arrivò Tiscali, molte persone dicevano "Ma va, è una baracca, non farà mai successo". Dopo 6 mesi tutti i provider dovettero imitare Tiscali, che ovviamente stava rubando clienti a tutti. Io ho ancora in uso la mia mail di tiscali, che ormai ha 11 anni, per il resto le mie prime connessioni le facevo da casa di mio fratello con Tiscali e Nopay. Chi è di Milano, quando sente parlare di NoPay, gli si illuminano gli occhi ancora.

NoPay era un provider che ti connetteva ad internet tramite numero verde. Loro pagavano 2 ore di connessione al giorno mostrando in cambio banner pubblicitari. I miei amici avevano fatto un collegamento per ogni familiare e navigava anche 8 ore al giorno. Solo che poi la notizia si diffuse troppo, il provider era intasato, quindi per collegarsi stava diventando dura: la gente si collegava la notte oppure - come facevo io - di prima mattina. Infine NoPay è diventata "MòPay", fine della pacchia e tanti saluti.

Nella prossima puntata vi racconterò di quando giravano centinaia di società che promettevano di fare soldi facili: già potete immaginare il proseguo.

mercoledì, febbraio 23, 2011

Spot nucleare, bloccato lo spot

E meno male che c'era chi sosteneva che io avessi torto, riguardo lo spot su forum nucleare. Il Giurì dell'istituto per l'autodisciplina della pubblicità ha deciso che lo spot è ingannevole e come tale non va più trasmesso. I dettagli li potete leggere sul blog eliotropo.

Ci tenevo a mettere i puntini sulle i, se volete leggere la puntata precedente, eccola :-D

Rivolta in Libia, prevenire le conseguenze

La rivolta in Libia comporterà non poche conseguenze per l'Italia e l'Europa. Con questo non dico che il popolo libico avrebbe dovuto accettare ancora la dittatura, io mi limito ad esprimere gli effetti che ci saranno da questi moti nello stato libico.

L'Italia ha molti rapporti economici con la Libia, tra aziende e con il metano, che proviene dallo stato nordafricano. E' bene che in Italia si valuti come affrontare questi problemi.

Secondo problema importante è l'immigrazione, ancor più persone verranno in Italia per scappare da un Paese in rivolta. Guardiamoci in faccia, non possiamo accoglierli tutti noi, ma non possiamo nemmeno condannarli rispedendoli al mittente. L'unione europea è nata solo per fare una moneta unica? Affatto.

E' il caso che tutta l'unione Europea si prenda carico di accogliere i profughi, un tot a seconda del mercato del lavoro che uno Stato può offrire e del PIL che offre ogni Stato. Ultima cosa non da poco è la dimensione dello Stato. Di certo l'Italia non penso abbia i mezzi per accogliere tutti gli stranieri in arrivo con i barconi, ma non ritengo sensato rispedirli indietro, condannandoli. Ogni stato europeo deve dare una mano all'Italia, in modo che ognuno possa accogliere i profughi.

martedì, febbraio 22, 2011

I drammi di un programmatore

Chi fa il programmatore penso possa capirmi. Sono tante le situazioni cui un programmatore fa fronte nella vita di tutti i giorni. Quando parli con un non tecnico, uno che pensa che il Pc sia un coso che fa rumore e miracolosamente mostra immagini,  per prima cosa cerca di capire il tuo lavoro. Gli vorrei dire "Figliolo, a volte fatico a capire io il mio lavoro, cosa vuoi che ti spieghi".



Ma soprattutto quando sveli il tuo lavoro, ecco che vieni visto come l'esperto che può risolvere tutto imponendo solo le mani verso il Pc. Una volta ad esempio ero dal medico, era la mia prima visita da quel medico. Lui scriveva i miei dati al Pc e intanto mi chiede il mio lavoro. "O cazzo, devo dirgli la verità?" pensai, volevo rispondergli che faccio il cassiere, ma il mio orgoglio di voler esibire il mio vero lavoro mi ha portato a dire "Programmatore". E lui "Ahhh sei un informatico. Io ho un programma qua che non va bene". Io ho guardato il programma, ma sinceramente software medici non li ho mai trattati.

Chiariamo quindi subito. Non sono un tuttologo e non conosco a memoria i codici di Windows. A volte degli amici mi chiedono "Ma cos'è l'errore 2070 bis: l'applicazione vattalapesca è in confilitto con cippirimerlo, Windows non sa a chi dare ragione". Io mediamente penso a queste cose

1 Ma quelli che scrivono certi messaggi, si fanno di crack? Che cazzo di messaggio è questo.
2 Ma cosa diavolo hai combinato per provocare ciò? Ovviamente è inutile chiederlo, tanto ti risponderanno "Niente".
3 Ma hai cercato su google? Sai quanti avranno il tuo problema.

Già perché molti hanno l'allergia da Google? Magari lui si avvia come pagina di avvio - perché fa figo avere google come pagina di avvio - ma non si pensa a mettere l'errore in quella casella di testo e premere il pulsante cerca. Sarà che io cercherei anche cosa mangiare stasera su google, però ritengo che ormai non ci sia molto da inventare, basta solo copiare da google. Inutile dire che se risolvete il problema, magari con un barbatrucco banale, verrete visti come l'uomo che sussura ai Pc.

Alla prossima puntata, ne ho kili di storielle sul mio lavoro.

lunedì, febbraio 21, 2011

Benigni immenso

Giovedì sera ho potuto vedere Roberto Benigni sull'Ariston. Il tema centrale del suo intervento è stato l'Inno d'Italia: con grande cultura ha spiegato l'origine di questo inno e soprattutto il significato di questo inno. Spesso lo si critica, lo si stornella a caso, si pensa sia buono solo per le partite dell'Italia.

Invece è un inno patriottico pieno di simboli validissimi anche oggi, se ve lo siete persi, eccovi l'intervento integrale.





Penso sia riuscito nell'impresa di far commuovere le persone in studio -ed anche a casa - parlando del proprio inno. E' un grandissimo oratore, oltre che comico eccezionale, ricordo come mi fece entusiasmare per la divina commedia. Da scolaro non l'ho apprezzata, ma sentendola da lui, è riuscito a suscitare in me curiosità ed ammirazione verso questa opera.

Al di là delle canzoni, penso che il momento più bello della puntata sia stato questo, ma non solo. Forse dopo lo spettacolo di Benigni non si è notato un altro intervento di Luca e Paolo.


Un grande omaggio ad uno dei poltiici italiani più importanti della storia del nostro Paese. Complimenti, questa puntata è riuscita benissimo già solo grazie a questi due interventi. Ora cari italiani, riflettiamo e cominciamo a riprenderci la nostra Italia.

sabato, febbraio 19, 2011

Caos televoto a Sanremo


E' tutto vero o è stato qualche "gag" per alzare gli ascolti, come qualcuno ipotizza? Io penso che non sarebbe un bello spot questo, specie dopo il casino che sta scoppiando sul televoto, certo che è incredibile come Marcolin sia andato avanti imperterrito, anche dopo essere stato invitato a non proseguire.

Si poteva immaginare che questo Sanremo sarebbe stato all'insegna delle polemiche sul televoto, considerando quanto successo qualche mese fa. Ora il televotosarà annullato, con rimborso a chi ha già votato. Vecchioni, che era in testa, non penso possa essere contento, considerando che questa mossa ha rimesso in discussione la sua vittoria.

Edit, smentito l'annullamento del televoto, qua c'è sempre un colpo di scena.

Video della settimana - Sanremo story



Nella settimana di Sanremo, anche il video è sanremese, ecco alcuni degli ultimi vincitori della kermesse.

venerdì, febbraio 18, 2011

Le ultime parole famose

A volte rido a leggere delle ultime parole di molte persone, anche gente competente che ogni tanto prende clamorose cantonate. In questo sito le potete leggere tutte, a me è sempre rimasta impressa questa

"Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente". (Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet per le reti informatiche locali, 1996). Metcalfe era così sicuro della propria previsione che promise di "rimangiarsi le proprie parole" se non si fosse avverata. Molto sportivamente, lo fece, letteralmente il 10 aprile 1997, alla Sixth International World Wide Web Conference (WWW6): sul palco prese un frullatore e vi mise dentro una copia del proprio articolo e un po' d'acqua, poi accese il frullatore, mangiandosi la pappina risultante con l'aiuto di un cucchiaio.

Mmm è il 2010, io sto scrivendo su un blog che leggerete in internet, bhé dai ci è andato vicino :-D

Dai retta a me, i feriti portali a piedi. Guidare l'auto non e' il tuo mestiere!". (Un ufficiale al pilota Tazio Nuvolari che durante la Prima Guerra Mondiale guidava le autoambulanze)

Bhé, l'ufficiale non sapeva che le sue erano sbandate controllate per affrontare meglio le curve.

Entro il 1980 le navi, gli aerei, le locomotive e persino le auto saranno alimentate da combustibile atomico". (David Sarnoff, capo dell'RCA (Radio Corporation of America), 1955)

Grazie al cielo non è così, immagina un tamponamento a catena che funghi provocherebbe. Poi per la constazione amichevole devi vestirti da palombaro.

Eh ma, io sfotto gli altri, ma anche io ho detto le mie oppure qualcuno le ha dette a me.
"Cosa serve un masterizzatore DVD? Impiego una vita a tirar su 4,7 Giga di dati, meglio i cd". Dopo un anno, col disco pieno, ho cambiato idea.

"Massì la Brawn Gp va forte ora, tempo 2 granpremi e già sparisce". Button campione del mondo su una Brawn Gp.

"Penso che fra 6 mesi ti stuferai a scrivere un blog". Detta da un mio amico - non ricordo chi - quando creai il blog. Mmm, ora ne ho 3 miei, scrivo su un quarto, il tutto dal 2007.

E voi non avete mai detto delle ultime parole famose? Scrivetemele nei commenti, poi qualche volta ne pesco altre da quel sito.

giovedì, febbraio 17, 2011

Sanremo, non musicalmente parlando



Se volete leggere su Sanremo dal punto di vista musicale - che dovrebbe essere l'aspetto principale -, su DoremiFan troverete commenti e notizie. L'altro giorno ad esempio ho pubblicato il primo post di commento della prima serata.

Invece qui vorrei dirvi la mia su Sanremo sotto tutti gli altri aspetti. Martedì sera mi è mancata Antonella, il suo Sanremo con poco contorno di spettacolo e più basato sul presentare i cantanti mi era tanto piaciuto. Invece questa edizione non mi ha entusiasmato, tra un Morandi che sembrava recitare più che presentare. Poi c'è il giallo delle due donne, Belen e la Canalis, che si sono presentate dopo più di un'ora dall'inizio dello show. E' una cosa normale o è nata da qualche imprevisto? Oltretutto a me sono parse un po' pesci fuor d'acqua.

Invece ho apprezzato Luca e Paolo che hanno tenuto in piedi la conduzione. Il ghiaccio col pubblico penso si sia rotto quando i due hanno cantanto una canzone di satira politica in cui prendevano in giro la questione Fini - Berlusconi.

Una nota positiva della prima serata è stato che i 14 big hanno cantato uno dopo l'altro, a parte due sole pause di intrattenimento. Così alle 23.30 avevano già cantato tutti. Vedremo se anche sabato riusciranno ad essere così veloci, anche se i tempi di Bonolis, quando alle ore 23 si esibì il terzo cantante e si finì oltre le ore due, sembrano lontani.

mercoledì, febbraio 16, 2011

I miei valori pubblicitari

Sviluppo meglio e in modo più ampio un pensiero iniziato ieri su A prova di crash.

Da qualche giorni in radio sento una voce di alcuni bambini con la voce fastidiosa, anche se non ai livelli di quello che annuncia esultante l'arrivo di un certo prodotto - spero abbiate capito -. Insomma questi bambini esaltano i genitori non perché si fanno il culo a dar loro un'istruzione o anche un mucchio di giocattoli. No, si esaltano perché hanno quelle specie di telefoni senza tasti che fanno tutto.

Allora mi è sopraggiunto un dubbio: con tutti questi spot, mi sa che alla fine sono io a sbagliare a perseguire valori come amicizia, rispetto ed altre balle. Bahh, i veri valori sono questi ed io lo devo capire.

Bhé, io ne ho due di cellulari, entrambi di proprietà - facile fare i gradassi con i telefoni aziendali - ed entrambi smartfon. Con questa cosa salgo nella classifica di rispetto della società. Peccato solo che non ho un'auto, nemmeno una scassata, quindi ho un crollo verticale. Quando la comprerò, dovrò puntare sul modello in voga, quello che ha la pubblicità più figa di tutte. Mica penserete di comprare l'auto in base al prezzo o al consumo? Tze, come siete retrogradi, rimarrete sempre dietro nella classifica sociale.

Mi raccomando poi a quello che mangiate. Solo prodotti delle famiglie felici e perfette e se ingrassate, non vi preoccupate: c'è la dieta che solo pensando si dimagrisce, senza sacrifici, anzi mangiando il doppio.

Capitolo essenziale è il vestito. Non sono molto pubblicizzati, quelli li vedete in centro. Se un marchio si sposta ed esce dalla cerchia del centro, non è più da persone trendy. Non guardate il prezzo dell'abito: è volgare, sempre ai soldi pensate? Pensate invece che dopo sarete trattati da dottore o da star di Hollywood.

Infine il profumo. Scegliete quello con lo spot più insulso, quello che solo dopo 10 volte che lo guardi capisci che quella scena senza senso è uno spot di un profumo. Poi per scegliere quello giusto entrate in un noto negozio di Milano: degli inservienti ve lo spruzzeranno a sorpresa, fa niente che magari siete allergici o che ve lo spruzzano negli occhi. Voi compratelo, anche se sa di sterillu.

A proposito, un piccolo SPOT: lo faccio pure io avete messo tra i preferiti i miei blog? E' dimostrato che chi legge Paòloblog, Doremifan , A prova di crash e newsFB vive da re e ha successo nel lavoro, con gli amici e pure con la ragazza.

martedì, febbraio 15, 2011

Facile parlare dal balcone

Chi scrive questo articolo è un credente in Dio e Gesù, ma ormai totalmente distaccato dalle idee di questa chiesa - che scrivo volutamente in minuscolo - che a parole dice tanti messaggi, ma poi nei fatti si rivela pensare ai propri affari, né più né meno il tipico governante di uno Stato.

Sto dicendo eresie? Mmm, allora spiegatemi come sia possibile che 10 famiglie stiano per rimanere senza casa e lavoro. Queste famiglie di contadini vivono nel Parco dell'Acquafredda, uno dei tanti "feudi" del Vaticano - su cui ricordo che non paga ICI o tasse -: ora la Chiesa, dall'alto della sua santità richiede indietro i propri terreni. I contadini avrebbero pure rinunciato alla casa pur di non perdere però la fonte di sostentamento quale il terreno.

Ma si sa, dal balcone e dai microfoni, gli esponenti della chiesa dicono che noi dobbiamo essere buoni, ricordarci dei poveri, fare pure offerte alla chiesa cattolica, quando loro possono permettersi di lasciare sul lastrico delle persone.

Non lamentiamoci se poi le persone oggi non credono più in nulla, per quanto riguarda dopo una gloriosa parentesi di Giovanni XXIII, Papa Montini e Giovanni Paolo II, persone di cui ho grandissima stima e ammirazione, la chiesa è tornata a mostrare il proprio peggio, attraverso questa e tante altre iniziative che di ecclesiastico non hanno nulla. Al tempo Gesù era un falegname, non era un riccone: Pietro non aveva palazzi lussuosi, non aveva nulla. La Chiesa da secoli ormai ha perso la bussola ed io da tempo mi sento un credente senza guida.

lunedì, febbraio 14, 2011

In ricordo di Marco Pantani


Oggi dovevo parlare dell'ultima trovata del Vaticano, o di qualche altra pirlata. Ma oggi è il 14 che oltre ad essere un giorno gioioso per gl innamorati, è un giorno triste per gli amanti del ciclismo. Marco Pantani è stato a parer mio il miglior ciclisma che il panorama italiano ci abbia regalato negli ultimi anni.

Quando si alzava e partiva, non ce n'era per nessuno, con tenacia saliva in vetta con semplicità, come se la montagna improvvisamente si appiattisse. A noi oggi rimane solo il ricordo e un grande rammarico per un campione, ucciso dal sistema. Non mi piace dire queste frasi fatte, ma non vedo alternative: lo hanno messo in croce come ciclista ed anche come uomo, nessun altro ciclista ha pagato come lui. I suoi valori di ematocrito sono alti, ma in modo naturale, non tutti siamo uguali a livello di analisi. Con questo appiglio lo hanno distrutto, oltre alla squalifica umiliazioni, la stampa l'ha spesso dipinto come un criminale.

Ci sono ciclisti beccati sul fatto che hanno potuto riprendere a breve, insomma più di qualcosa non torna in questa vicenda. Ma oggi voglio ricordarlo per le emozioni che ci ha regalato.

sabato, febbraio 12, 2011

Video della settimana - A history of love



Molto simpatico questo video, dedicato all'amore. Complimenti tra l'altro al disegnatore. Ringrazio la mia Mò per avermelo segnalato.

venerdì, febbraio 11, 2011

Perle contro l'inquinamento II la vendemmia



Cavolo, quando pensavo di averle sentite tutte le perle contro l'inquinamento, un manipolo di esperti e studiosi ha elaborato una nuova perla: 70 orari nelle tangenziali milanesi, dove il limite peraltro era già fissato alla paurosa velocità di 90 km/h. Però attenzione, c'è già contestazione: a Saronno urlano allo scandalo "L'idea l'hanno copiata a noi, l'idea di far andare le autopiù piano per inquinare meno è nostra.".

Gli automobilisti non hanno di che preoccuparsi, tanto in orario di punta la velocità media oscilla tra i 5 e il 15 orari. Domanda? Quanti autovelox saranno piazzati da lunedì per fotografare coloro che non sono stati informati?Così coi soldi magari riusciamo ad avere le linee di metrò. Seee, credici Paòlo.

giovedì, febbraio 10, 2011

Autogol





Avete presente quanto sia brutto vedere da tifoso la propria squadra che prende un autogol? E pensate allora il portiere: sta lì tranquillo pensando "Questa la prende il difensore", invece lui che fa? Te la butta dentro.

Anche nella vita possiamo subire un autogol, un vostro amico potrebbe tirarvi addosso una malachiacchiera o un fatto che si rivela un brutto autogol. Io sono in porta, vedo arrivare una palla, vedo saltare il mio amico come un difensore ed io allora sto tranquillo: spazza via lui. Invece sbaglia e indirizza questa palla, pesante, verso la porta. Io la sforo magari ma ormai è tardi, entra nella rete del mio cuore, come un coltello.

A lato di questo scopri che questa palla è stata tirata di proposito, che il mio amico forse non gioca più per la stessa squadra. Che fare in questi casi? Alla fine non si può fare una tragedia, nella vita subiremo degli autogol. L'unica cosa che possiamo fare è raccogliere la palla dalla rete e affidarsi agli amici cari, gli attaccanti pronti a rimettere in sesto la partita della vita.

Certo, non meravigliatevi se a quel punto chiamo l'allenatore e chiedo si sostituire il mio ormai ex amico con qualcuno di più affidabile.

mercoledì, febbraio 09, 2011

La finta primavera

 
E' mattina, si esce di casa, ti accorgi che i guanti cominciano a non servire più, il cappellino dà fastidio in testa. Intorno senti un'aria più tiepida, non è più tagliente come i giorni passati. Arriva la primaveraaa. No, calma, non è proprio così, guardate il calendario e soprattutto pensate agli scorsi anni. Questa è la finta primavera, che agisce in modo subdolo.

Ti fa credere che il freddo è passato, ti convince a smanicarti, a lasciare la sciarpa a casa e magari ti convince persino che sia il momento di lucidare la bicicletta. Quando ormai ti sei scordato dell'inverno, ecco che trak, Giuliacci annuncia l'arrivo di correnti polari e ti ritrovi a sbattere i denti e recuperare i cappotti dall'armadio.

Ma quindi quando arriva la primavera vera? E che ne so, mica sono un meterologo e nemmeno un indovino. Posso dirvi per esperienze passate, che ultimamente marzo si è rivelato caldo, mentre aprile è pioggia e basta. Ah, ovviamente a Pasquetta ci sarà sole se non prevedete di andare via, ma se già il tempo si accorge che avete preparato la vostra borsa col picnic, ecco che al mattino vi troverete la prima nube che si trasformerà in pioggia mentre voi state addentando il tramezzino.

Ma quelli sono altri problemi, intanto state attenti alla finta primavera: un anno ricordo un febbraio con 20 gradi, che pacchia, ma anche di un marzo con 10 cm di neve a Milano - non Cortina -.

martedì, febbraio 08, 2011

Causa contro la Nutella

Se dico Nutella, tu cosa dici? La Nutella piace a tutti, è qualcosa davvero di unico, non penso debba aggiungere altro per presentarvela.

Dagli USA arriva una causa di una donna contro la Ferrero e la Nutella. Secondo la donna, la Nutella contiene grassi. Cioé vi rendete conto, la Nutella fa ingrassare, è incredibile. Ed io che invece la suggerivo agli amici che sono a dieta: due cucchiai al giorno e vedi che alla fine del mese sarai una silouette.

Ovviamente certe cause idiote non possono che arrivare dagli USA, specie sui cibi. Prima si scofanano chili di Nutella e poi danno la colpa al prodotto se ingrassano.

Allora domani io dovrei fare causa alle seguenti aziende:

Facebook perché perdo troppo tempo giocando ai social game.
Qualsiasi produttore di dolci, cioccolatini o affini perché mi fanno mettere su kili
Tutti i produttori di birra, perché l'alcol fa male.

O forse dovrei fare causa al mio cervello perché non so controllarmi? Non può essere un giudice a risolvere le mie debolezze personali. Tra l'altro vorrei sentire cos'ha da dire il cuoco della nazionale :-D

lunedì, febbraio 07, 2011

Le perle contro l'inquinamento

Ormai è un classico: arriva fine gennaio e il PM 10 è alto, da mesi. E allora ecco che i politicanti devono far vedere che fanno qualcosa. Prolungare le metro non si può perché mancano i soldi - sempre -, mettere i bus a metano giammai. Adesso a Milano cominciano pure a diminuire le linee dei tram a favore di inquinanti autobus.

Ma qualcosa si deve far vedere al popolo e così vai di perle anti inquinamento. La prima è un classico: un bel blocco del traffico per 1 - sì uno intero - giorno. Anzi, per 12 ore, in un giorno come la domenica in cui il traffico è basso. Di solito i vari assessori sono stati fortunati perché gli anni scorsi dopo questi blocchi pioveva. Loro ovviamente non davano il merito dell'abbassamento alla pioggia ma al loro fantastico provvedimento.

Solo che ops, quest'anno su Milano c'è un tempo comunista che non vuole aiutare i nostri "eroi". E allora agiamo sul riscaldamento: questa già è un'idea interessante. 1 grado in meno a tutte le stufe: solo che ci sono case dove le temperature sono già basse e lì si comincia a battere i denti; in altri posti invece sembra di stare ai tropici, nemmeno si accorgono del grado in meno. Non sarebbe meglio controllare che chi tiene la temperatura troppo alta la abbassasse ai livelli di legge? Magari qualche ghisa invece di multare le auto in sosta vietata potrebbe invece fare un giro degli uffici.

Ma la perla vera è quella di spegnere la caldaia un'ora. Un po' di ABC sulle caldaie: se io a pomeriggio spengo un'ora la caldaia, l'ora di guadagno me la brucio quando vado a riaccendere, dato che le caldaie emettono più fumi all'accensione rispetto che a regime. Allora per un'ora non so quanto vale la pena spegnere. Si vede che i nostri "eroi" non hanno dimestichezza con le caldaie.

Ma penso che la perla delle perle. quella che merita la corona, arrivi da Saronno, dove per un mese saranno istituiti i limiti a 30 km/h per le vetture. Mmm, per andare a 30 orari mediamente o tengo la 30 con l'auto che sembra un trattore per quanto è giù di giri, oppure tengo la seconda col motore che comincia a girare. Ma soprattutto se io per fare 10 km, impiego più tempo perché devo andare da A a B, quindi tengo l'auto accesa più tempo. Quindi? Esatto, ci siamo capiti. Devo infierire? No dai non me lo fate fare, eh va bene. Cosa succede quando le auto vanno piano? Si creano code, quindi ingorghi, quindi? Scacco matto.

Per favore assessori, io so che tenete alla nostra aria, ma piuttosto che inventare queste perle, lasciate tutto com'è che forse è meglio.

sabato, febbraio 05, 2011

Video della settimana - Spot ferrovie 1992



Da appassionato di ferrovie, non posso che guardare con una certa nostalgia questo spot, dove si vede una ferrovia nella quale mi riconoscevo.

venerdì, febbraio 04, 2011

E sono 4

Dopo Paòloblog, dopo newsFB, che pur in letargo ogni tanto si sveglia, dopo DoremiFan, ecco che arriva la quarta occasione per leggere - o evitare a seconda dei gusti - qualcosa di mio.

Ringraziando lo staff e ilcesco per la fiducia accordatami, da oggi ho iniziato a scrivere per il blog a prova di crash. Sarà per me la prima esperienza di blog di gruppo, sono sicuro che mi troverò bene. Alcuni miei post saranno doppiati anche qua su Paòloblog, mentre altri saranno pubblicati in esclusiva per aprovadicrash, come questo, mio primo intervento. Come sempre, buona lettura :-D

Italiani e automobili



Gli italiani, diciamolo, non sono mediamente persone che vogliono rimanere nelle retrovie, che non vogliono farsi notare. Tutt'altro, gli italiani cercano di apparire in tutti i modi. Tra questi modi, gli oggetti sono uno di metodi per mandare messaggi tipo "Ho questo oggetto, sono strafighissimo". Così ci sono i cellulari, i televisori sempre più grossi. Sono al plasma sì, perché quando per riuscire a pagarli devi donare il plasma al negozio.

E poi c'è l'auto, Aaah, se per alcune persone l'automobile è solo un mezzo per muoversi, per altri l'auto è tutto, addirittura è, scusate l'espressione volgare, l'estensione del cazzo. Quindi dev'essere perfetta.

Se costa meno di un tot, non si guarda, però deve essere diesel a priori, perché vuoi far vedere che sei intelligente coi consumi. Poco importa se in realtà il diesel vale la pena facendo molti km e tu ne fai solo 1000 all'anno, dev'essere diesel punto e basta. Una volta che si ha l'auto, questa deve profumare di nuovo per un anno, guai cercare di togliere questo odore, perché tutti devono sapere che l'hai comprata nuova. Dev'essere lunga 1 km o alta come una montagna, perché tutti la devono notare, anche i ciechi.

Ed ecco che questi personaggi si trovano sulle strade mischiati ai normali automobilisti. Come riconoscerli? Facile, ci sono alcuni aspetti che ti faranno capire che quello è l'automobilista "sborone", tamarro, quello che pensa che la strada è sua proprietà e gli altri devono sparire al suo passaggio.

Partiamo dalle luci: antinebbia accesi fissi anche nelle notti terse dell'estate. Ogni tanto però si accendono gli abbaglianti, giusto per mostrare che si ha degli fari allo xeno, anche se mediamente gli abbaglianti a lui servono solo a sfarfallare in autostrada a chi impiega un quarto di secondo a togliersi dalla terza corsia. Io magari sono lì che tento di superare a 130 orari un camion che, in barba ai limiti, se la viaggia a 100 orari. Se arriva il tamarrone, io dovrei prendere una bacchetta e sparire o anche infilarmi sotto il camion, all-i-stant-te, non dopo 30 secondi, pena sfarfallio di abbaglianti così da accecarti per bene. Tanto per il tamarro io non ho fretta mentre lui che è un uomo d'affari ha sempre da fare.

Altre luci che invece il tamarro nemmeno sa di avere sono le frecce. Caro tamarrone ti sei mai chiesto cosa sia quella buffa leva messa vicino al volante? No, non è di bellezza. Le frecce non servono solo quando devi metterti in sosta vietata in terza fila. Ma lui purtroppo non arriva a capirlo oppure si diverte a non avvisare per capire se, chi si trova vicino a lui, è attento a schivarlo quando all'improvviso gira.

Oltretutto il tamarro ha seri problemi di vista, dato che tende a non accorgersi minimamente delle seguenti tipologie di persone: ciclisti, pedoni, motociclisti, scooteristi; certe volte finge di non vedere nemmeno certi altri automobilisti, se hanno l'auto troppo piccola per i suoi gusti. Se siete in una di queste categorie di "invisibili", ricordatevi che avete un modo per farvi notare: provate a mostrare la mano, ma non tutta, solo il dito centrale di questa. Vedrete che a quel punto il suo orgoglio lo farà reagire e cercherà di dimostrare che la colpa è vostra, perché mai dovete attraversare? Voi con molta educazione a quel punto spiegherete che le strisce bianche non state dipinte sulla strada per renderla più allegra. Lui non capirà lo stesso, mettetevi l'anima in pace: dev'essere proprio un limite psicologico che nemmeo il miglior specialista potrebbe sbloccare.

giovedì, febbraio 03, 2011

News dall'Egitto


In questi giorni abbiamo assistito a manifestazioni, purtroppo sfociate anche in violenza, da parte del popolo egiziano. Ma perché manifestavano? Il 25 gennaio gli egiziani sono scesi in piazza per chiedere riforme. Il governo ha provato a reprimere la manifestazione, ci sono stati scontri con la polizia.

Gli egiziani non demordono e le manifestazioni vanno avanti, sfociando in altri scontri violenti. Si tenta anche di censurare internet, dove vengono organizzate le manifestazioni. Il presidente Mubarak pare cominicare a cedere a questo popolo che non ha mai piegato la testa. Questo è solo l'inizio, la popolazione non si fida delle parole di Mubarak e vogliono le immediate dimissioni.

Nel momento che questo presidente lascerà, inizierà un nuovo corso. Allora gli egiziani dovranno però aspettare a rilassarsi perché paradossalmente quello sarà il momento più delicato: il nuovo presidente dovrà essere una persona che abbia a cuore il Paese e non i propri interessi personali. Gli egiziani dovranno essere attenti a scegliere il leader giusto.

mercoledì, febbraio 02, 2011

Lo show delle banalità

Salve a tutti, benvenuti a Banalità, lo show dove non si dice nulla di concreto, niente di particolarmente interessante, solo finti scoop, improbabili notizie e quanto peggio possa offrire il tubo catodico.

Veniamo subito all'argomento del giorno. Uno studio di chissà quali studiosi sfigati ha svelato il più grande quesito della storia dell'uomo: è nato prima l'uovo o la gallina? Ebbene oggi il professor Testa d'Uovo ci dirà il risultato del test. Abbiamo anche con noi in studio uno stuolo di saputelli, perditempo, ignoranti, perbenisti ed anche il Tuttologo in persona.

Allora professor Testa d'Uovo, ci può illuminare? "Certo, dopo 10 anni di studi, milioni di soldi spesi abbiamo scoperto che la gallina è nata prima dell'uovo". Lei sta dicendo che quindi l'uovo è arrivato dopo la gallina? Signori, qua abbiamo uno scoop. Ma ecco che il tuttologo vuole intervenire. "Secondo me hanno perso tempo, è ovvio che l'uovo sia nato prima della gallina". Ecco che il moralista invece dice "Ma vi pare giusto che la scienza si debba spingere così avanti? Ci sono cose che l'uomo non dovrebbe scoprire".
Va bene, adesso invece parliamo con quella famiglia cui è sparita la figlia. Signora mi dica, ma voi ora siete tristi? "Certo che lo siamo, non vediamo nostra figlia da un mese". Che scoop, sono tristi, ma secondo me dallo sguardo non sembrano così tanto. Comunque abbiamo rubato l'account di Facebook di questa ragazza e abbiamo scoperto che una settimana prima di sparire ha smesso di giocare a Farmville. Vi rendete conto? Quindi è tutto chiaro, vuol dire che era depressa, altrimenti perché mai avrebbe dovuto smetterci di giocare?

Ma purtroppo lo show delle banalità finisce qui, io me ne vado a casa a gustarmi i dati auditel, domani cercherò di alzarli facendo parlare un muto, dandovi qualche notizia inutile e facendo litigare un po' di persone per aria fritta. Ci vediamo domani.

Queste sono solo storielle, ogni riferimento a programmi, fatti e persone realmente esistite, è puramente causale.

martedì, febbraio 01, 2011

Chi vuol essere povero



Dopo aver assistito alla bellissima impresa di quella signora che ha vinto 1 milione, ho pensato di ideare anche io un quiz: chi vuol essere povero.

E' un quiz per ricconi e VIP annoiati dai troppi soldi che vogliono dimostrare di essere intelligenti., anche a costo di pagare  Già, perché la differenza rispetto ai quiz tradizionali è che qua i soldi invece di vincerli li perdono: si parte da 500 Euro fino ad arrivare ad 1 milione. Chi sarà il VIP coraggioso pronto a perdere fino ad un milione pur di dimostrare che è intelligente?

Qualcuno dirà: ma a vedere la televisione, mi pare che ci siano molti Vip stupidi, quelli perderanno sempre poco. Tranquilli, ho pensato di aiutarli con gli aiuti. Il pubblico sarà formato da dottori e sapientoni, chiedere una domanda a loro dà la quasi certezza della risposta giusta. La chiamata da casa è estesa a 5 minuti, a patto che durante la chiamata parlino anche di qualche gossip per gli spettatori a casa. Infine, col 50-50, oltre a venir tolte due risposte, il presentatore ammiccherà sulla risposta giusta.

Insomma, anche il più asino riuscirà a perdere qualche soldo. Ovviamente il montepremi perso dai VIP andrà al sottoscritto, ideatore del programma :-D Ora il problema sarà convincere qualche riccone a partecipare.

Articoli correlati

 
Pαòℓσвℓσg Copyright © 2010 Blogger Template Sponsored by Trip and Travel Guide