Antitrust contro i televoti

Alzi la mano chi non ha mai avuto sospetti sul televoto? Vedi il personaggio Pippo, che sembra simpatico a tutti, lo voti, ma poi incredibilmente vince Pluto, personaggio meno "filato" dall'opinione pubblica, almeno apparentemente. Questa musica è successa diverse volte, l'ultima grossa polemica in ordine cronologico è stata quella dell'ultimo Sanremo, col trio Filiberto Pupo Canonici, arrivati secondi nonostante i fischi all'Ariston e nonostante che l'opinione pubblica non sembrasse apprezzare la loro esibizione.

Il problema è che ci sono dei call center pagati per chiamare od anche votare per sms, falsando di non poco il televoto, dato che tramite gli sms si possono mandare migliaia di voti. Tutto ciò non fa altro che penalizzare chi vota: già paga uno sproposito, ci manca la beffa che il suo voto sia reso vano da un call center. Striscia da tempo segnalava questi casi, segnalò il caso di Walter Nudo, che vinse grazie ad un call center, poi ci furono altre indagini su altre trasmissioni.

Ora finalmente l'Antitrust si è pronunciato, invitando Rai e Mediaset ad escludere le utenze business dal televoto, compresi i cellulari aziendali. Così si dovrebbe arginare il problema dei call center. Basterà? Vediamo se ciò sarà applicato e quali saranno gli effetti ; secondo me all'inizio ci sarà un miglioramento, ma non so per quanto durerà. A quel punto magari qualcuno potrebbe chiedere a 100 persone con cellulare privato di votare, dietro un piccolo compenso.

La vera soluzione alla fine sarebbe fare in modo che puoi votare una sola volta per ogni numero di telefono, così elimini i voti di massa. E' vero che così gli incassi del televoto crollerebbero, però sarebbe un ulteriore passo verso un voto più realistico. Intanto però, finché qualcosa non cambia, non siamo obbligati a televotare, anzi, inviterei coloro che lo fanno a sospendere l'attività, finché non si fa qualcosa per migliorare il sistema.