giovedì, dicembre 29, 2011

Ci vediamo l'anno prossimo



Breve post per salutarvi tutti, non vi faccio ancora gli auguri per il nuovo anno - non si fanno gli auguri prima :-D - ma raccomando a tutti di divertirvi a capodanno, sempre con la testa sulle spalle. Un saluto a tutti, ci si risente tra qualche giorno.


mercoledì, dicembre 28, 2011

Due favole di Natale vere

Due notizie positive che si sposano col periodo natalizio.

Un imprenditore, in attività da anni in un'azienda, per evitare che la propria azienda vada in crisi ha venduto l'attività a dei cinesi. Nonostante queste cose di solito finiscono male, con trasferimento dell'attività all'estero e perdita di lavoro per tanti lavoratori, questa volta pare che il nuovo proprietario rilancerà l'attività qua da noi. Intanto il vecchio titolare ha deciso di dare 1 milione di Euro a tutti i dipendenti - tranne chi lavora da meno di 5 anni -, anche agli ex dipendenti in pensione e alle mogli degli ex dipendenti defunti. Questo è il modo di essere riconoscente a chi ha dato il contributo a far crescere l'azienda negli anni. Una bella storia a lieto fine, cosa ormai rara nel mondo del lavoro.

Altra notizia felice: una bambina scomparsa nello Tsunami del 2004, data ormai dispersa per sempre, è tornata a casa dopo 7 anni. Al tempo quella forza impressionante dell'acqua trascinò tantissime persone tra cui lei che però sopravvisse e arrivo in un altro paese. Lì fu raccolta da una donna, non proprio una buona samaritana, dato che la costrisse per anni a chiedere l'elemosina. Poi alfine la bambina convinse questa donna ad essere lasciata libera. E così è iniziato il viaggio con autostop verso il ritorno a casa. Un regalo bellissimo per i genitori, le cui onde avevano portato via anche la sorella, tuttora dispersa. Non è nemmeno la prima persona a tornare a casa dopo essere stata portata via dallo Tsunami: due anni fa avevo parlato di una storia simile.

martedì, dicembre 27, 2011

Oroscopo del Paòlo 2012

Ocio, il Paòlo ha avuto un'altra trance, un'altra visione, insomma ha mangiato troppo e ha partorito in quattro e quattrotto l'oroscopo, a sto giro di tutto il 2012. Fate attenzione perché non sono una "volpe" ma pur sempre Paòlo sono.

Ariete. Ah Arieti miei quasi vi invidio, quasi vorrei essere nei vostri panni, invece no capita a voi l'anno bello. Lavoro, soldi, donne o uomini - dipende dai gusti personali -, ci sarà di tutto, purché siate ascendente topo e siate nati durante l'eclissi. Altrimenti, niente, solito anno di merda.

Toro. I primi 3 mesi non capirete che non siamo nel 2011 e continuerete a scolorinare le date sulle lettere. Distratti su tutto, qualcuno dice che non scordate la testa solo perché ce l'avete attaccata al corpo eppure voi riuscirete nell'impresa di scordarla su una vettura della metro. Ma tranquilli, il servizio oggetti smarriti funziona bene.

Gemelli. Ahah pensate che l'anno prossimo Plutone entrerà nel vostro segno. Siccome non succede da migliaia di anni, non ho la minima idea di che cazzo significhi: voi preparatevi a tutto perché per un evento del genere deve succedere qualcosa.

Cancro. Spero voi non crediate negli eventi cataclismici dei Maya perché il vostro anno sarà senza infamia né lode fino al 22 dicembre, in cui avrete un'incredibile impennnata. Se arriviamo al 22 si intende :-D

Leone. Gli amici vi chiameranno Dual core perché farete due cose contemporaneamente: due lavori, due amori, pure due stati di salute contemporanei. Attenzione però, se qualcosa va male, potreste ritrovarvi con quello scocciante errore "La memoria non poteva essere read".

Coff coff, scusate. No, non è tosse, stavo cambiando le batterie della tastiera. Dicevo? Ah sì

Vergine. Per combattere la crisi vi darete alla macchia. Attenti agli allarmi e ai vigilanti, evitate le armi sennò c'è l'aggravante della rapina a mano armata.

Bilancia Plutone è appena uscito da voi, dovreste spiegare ai Gemelli che mi stressano da 5 minuti cosa succede. E già che ci siete, spiegatelo anche a me. Per il resto la vita è fatta a scale. Cosa c'entra? Boh, ogni tanto però le frasi fatte fanno figo.

Scorpione. L'anno prossimo farete fatica a farvi capire, questo potrebbe portare qualche bisticcio. Portatevi un vocabolario di italiano per cercare di spiegarvi. E se nonostante questo, continuerete ad aver problemi a farvi capire, tirate in testa il vocabolario al vostro interlocutore: a quel punto capirà.

Capricorno. L'anno prossimo sarà anno di cambi: cambierete supermercato, marca di pasta, cambierete pure le scarpe. Un anno di svolta insomma.

Acquario. Gli acquari mi stanno simpatici, chissà com'è :-D Riuscirete finalmente a distruggere, polverizzare i vostri nemici. Sono di parte? Naaa

Pesci. Cari pesci, siete l'ultimo segno ed avete la sfiga che quando tocca a voi ho finito le idee. Quindi sceglietevi il segno che più vi piace e copiatevelo nel vostro.

E con questo è tutto :-D

sabato, dicembre 24, 2011

Buon Natale a tutti







A tutti i miei lettori e a tutti i miei amici un carissimo augurio di buon Natale







venerdì, dicembre 23, 2011

Perché amo il Natale - riflessione laica -




Il Cesco mi ha dato l'occasione attraverso i post di a prova di crash. Perché mi piace il Natale? Perché dovrei essere felice solo perché c'è una data, una ricorrenza. Cosa mi rende felice del periodo natalizio, come faccio a non stufarmi? Cosa mi spinge a trasformare casa in un mix di festoni, alberi, luci?

Vi giuro che ho passato qualche giorno a pensarci,  anche perché non sono uno che ama fare le cose per abitudine o perché si fanno così. Quindi ho pensato che o sto scoprendo una parte di me che non conoscevo, oppure ci dev'essere qualcosa sotto, qualche aspetto del mio interiore.

Il post del Cesco ha finalmente smosso una pietra, ha finalmente fatto capire cosa veramente amo del Natale e perché a 30 anni provo ancora quella gioia forse un po' infantile, forse troppo semplice, ma che mi fa passare un mese allegro. Partiamo dal presupposto che nel mondo ci sono le persone solari, le persone che sanno ancora provare gioia dalla vita e ci sono le persone che sanno rispettare le altre persone. E poi ci sono gli animali, quelle mezze persone che sono sempre tristi senza ragione, sono sempre prese da mille pensieri e che il loro mondo è loro, il resto, il prossimo, gli altri sono tutti contorno, che vengono dopo o non ci sono proprio.

Queste persone le devi educare, non possono essere sempre così, ne va della salute delle persone "sane". Le educhi per espedienti, inutile dire "Devi essere buono col prossimo perché è una cosa giusta e bla bla". Lui del tuo discorso intriso di sentimento sentirà "Devi essere buobla blablablabla bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz". Allora devi abbassarti al suo livello e dire "Domani è Natale, devi essere buono perché a Natale si fa così". Lui ubbidiente come un cane obbedisce, perché sennò teme di essere inferiore di altri, di essere malvisto. E poi così può fare lo sborone "Io quest'anno sono stato buono 100, voi solo 80". E così via per tutto l'anno, a inventare date e ricorrenze, principalmente per educarlo verso il portafoglio, ma che a volte tornano utili. Ormai anche le associazioni benefiche devono usare questi metodi. Se chiedi un euro per la ricerca, ti ridono in faccia: chiedine 8 perché è la giornata delle arance e ti danno un chilo di arance a 8 Euro, lì ti dà 8 Euro senza pensarci.

Cosa c'entra tutto questo discorso con la mia felicità? Che, fatto salvo con la gente in centro, che ha preso troppo sul serio la cosa e si lancia in guerre ai regali, in generale vai nel bar, vai a lavoro, vai in giro e vedrai che c'è un senso di pace nei cuori di molti, che anche se non te lo ammettono, ognuno ha un motivo per essere felice del Natale. 1 fai festa due giorni 2 magni bene 3 ci si scambia i regali 4 vai al cinema che tanto hai occasione una volta all'anno 5 boh ditemelo voi.

E poi le città così illuminate e abbellite, perché dobbiamo vivere in una città grigia e colorarla un solo mese all'anno? Allora il Natale dà un mese di gloria anche ad alcune vie - sempre meno purtroppo - di diventare degli allegri viali colorati e luminosi. Insomma per un mese tutto si tinge di una luce migliore, averne uno al mese di Natale.

Detto questo, comincio a fare i miei auguri a tutti, a chi ci crede e a chi no, a chi si è annoiato e a chi ha gradito questo post. Buon Natale a tutti.

giovedì, dicembre 22, 2011

La mia soluzione all'articolo 18



Ok, quest'articolo 18 va tolto? Io da un po' ci penso, sta bloccando tante eventuali altre assunzioni. Però toglierlo significa che poi le aziende poco serie, quelle che oggi fanno contratti precari da una settimana o schifezze del genere -, si sentirebbero nel paese della cuccagna, licenziando persone per motivi davvero stupidi.

Allora io avrei pensato di far così: togliamo pure sto articolo 18, MA cambiamo un paio di regole

1 i precari devono costare più in tasse per le aziende: così solo chi ha realmente bisogno di un lavoratore precario - per maternità di una dipendente, infortunio o altre situazioni che chiedano un lavoratore per un periodo -. Invece al lavoratore si deve concedere la possibilità di guadagnare almeno un 20% in più rispetto alla media dello stipendio per il ruolo rispetto ad uno assunto. Questo se non erro avviene all'estero ed era la vera legge Biagi - non quella boiata che spacciano per tale -.

2 Il licenziamento deve prevedere tempi di preavviso raddoppiati rispetto ad ora. Non solo, si deve invogliare le aziende ad aiutare il lavoratore a trovare un altro lavoro: a tal proposito pensavo che se il lavoratore trova un nuovo impiego entro un anno dalla data di licenziamento, l'azienda avrà uno sconto sul fisco per quell'anno. Così è anche un interesse dell'azienda che il lavoratore licenziato trovi un altro impiego.

Io non sono laureato in nulla e non sono ministro, ma questo secondo me potrebbe a grandi linee essere un sistema per migliorare le condizioni di lavoro. Perdendo l'articolo 18 si guadagnano molti aspetti interessanti. Ricordiamo poi che oggi questo articolo è rognoso per noi lavoratori, perché le aziende non si fidano più di assumere, per timore di trovarsi un lavoratore non compatibile con le esigenze o, peggio, un lazzarone scalda posto.

Eh già perché i primi nemici del lavoro e dei precari sono i lazzaroni: un precario è costretto a far salti mortali per colpa di un altro che occupa un posto pur non meritandoselo.

mercoledì, dicembre 21, 2011

2012, ocio

E così sta per arrivare il fantomatico 2012. C'è chi dice che questo sarà l'ultimo Natale, quindi di buono ci sarebbe che il prossimo Natale non dovremo far regali. Avevo pure letto che qualcuno ha fatto male i calcoli e che in realtà abbiamo ancora 3 mesi in più. Il mio sospetto è che qualcuno abbia chiesto di spostare questa data sennò davvero non si vendono più regali il prossimo anno.

Quanti soldi sono stati fatti su questa storia? Tra libri a chili, il film, altre storie varie, esperti, espertoni. Insomma, tutti che sanno del prossimo anno, tutti che capiscono i Maya e il loro calendario. Oggi, a quasi un anno dal giorno X, io vi avviso: iniziate a sperare che il 21 davvero succeda qualcosa di grosso, perché sennò il 22 metterò solo un post fatto di insulti, nemmeno una parola al di fuori di puri insulti. Il 23 poi maledirò quelli che hanno fatto soldi su sta cosa e darò degli stupidi a coloro che hanno dato soldi a questi personaggi - che a quel punto saranno cialtroni. -. Poi dedicherò un post ogni tanto ancora su questa cosa, con parole sempre dure verso chi ha diffuso sta notizia.

E da quel momento il primo che mi parlerà di fine del mondo riceverà da me un calcio rotante alla Walker Texas Rangers. Infine farò un progetto di legge insieme ad altri cittadini per  rendere illegale qualsiasi previsione di fine del mondo, pena il carcere.

Attenti quindi, fate in modo che il 21 succeda qualcosa. Ah dimenticavo, se il 21 succede ormai dei soldi non mi frega, se non succede, il 22 sarò costretto ad andare a cercare i regali di Natale in fretta e furia. Quindi per evenienza io farò lo stesso i regali, sperando di darli - alla faccia dei gufi -. 

martedì, dicembre 20, 2011

FittizioTime




Ragazzi ho deciso di creare la mia Tv, anche Paòlo farà la sua tv. Le frequenze me le ha regalate un amico, avrò il canale 748bis. Dov'è il tasto bis sul telecomando? Ecco questo me lo sono chiesto anche io, ecco perché me le hanno regalate.

Comunque ho già pronto il mio palinsesto, mi ispiro alla mitica Real Time, ma con qualche modifica. Ad esempio proporrò Malattie extraincredibiliardi, un programma dove uomini con mal di testa raffreddore od altro, ingigantiranno tutto facendo sembrare che abbiano chissà cosa. Poi che dire dell'altra idea, Pensavo di essere incinto, la storia di uomini con la pancetta da 40enne che dicono agli amici di essere in dolce attesa. Poi ancora "Nonostante tutto non pensavo di essere incinta", la storia di donne che rimangono sorprese di avere un figlio, pur notando la pancia, le voglie e la nausea.

Ma parliamo di altro: Il boss dei minestroni, che mostra le vicissitudini di un ristorante dove si fanno solo minestroni, con 50 verdure tutte fresche. Poi ecco cerco casa - sò buoni tutti -, format simile a quello originale, ma con budget bassi, da persone umane: perché non so voi ma io ODIO chi ha 1 milione di euro per la casa, poi ne mostrano una da 1,5 milioni e questo, con la faccia abbattuta, dice "Ma io non ho questi soldi". Poi vediamo se la presentatrice troverà una casa con 100 mila euro. Infine il programma "Non l'avrei mai pensato", dove i malati di manualità potranno creare lampadari con bottiglie di plastica, bottiglie fatte con un lampadario, sedie fatte di cartone e chi più ne ha, più ne metta.

Se avete qualche idea, proponetela anche voi per un nuovo programma. E comunque scherzi a parte, complimenti a Real Time che spesso mi fa passare il tempo.

lunedì, dicembre 19, 2011

basta aizzare violenza

In questi giorni un fatto accaduto a Firenze ha lasciato di stucco tutti, a cominciare dai fiorentini stessi, fino ad arrivare nel resto d'Italia. Persone uccise solo perché non sono italiane, sembra di tornare indietro anni. Ho molto apprezzato la reazione della città, con fiori lasciati dalla popolazione, bancarelle del mercato chiuse per lutto: in Italia quasi tutti hanno condannato senza mezzi termini il gesto.

Questi fatti sono figli di messaggi pericolosi: finché personalità politiche lanciano messaggi pericolosi a riguardo, si rischierà sempre più di avere esaltati pronti ad armare la mano per uccidere persone, colpevoli solo di essere nate all'estero o anche solo di non avere la pelle del colore giusto.

Sia ben chiaro, posso comprendere che ci sia un problema di criminalità che fa rabbia: in Italia il senso di legge e il senso di sicurezza è basso, si ha paura. Ma non possiamo giustificare però gesti del genere, non è possibile sentire ancora notizie del genere: oltretutto non tutti i criminali sono stranieri e non tutti gli stranieri sono criminali.

sabato, dicembre 17, 2011

Quattro anni e non sentirli



4 anni, oh dico quattro, mica pochi. Sono passati 4 lunghi anni dall'apertura di questo blog, quante cose sono cambiate, sia per me ma anche per il blog stesso. Il primo anno è stato di sperimentazione, nel secondo faticavo cercavo di dargli una forma, nel terzo non sapevo più che dire, il quarto è stato l'anno della svolta della mia vena.

Se vi fa piacere leggete qualche post a caso dei vari anni, potrete vedere come man mano è cambiato il mio modo di scrivere. E tra l'altro spero vi sia piaciuta la sorpresina fatta qualche giorno fa ai miei amici blogger. Ribadisco il mio ringraziamento a tutti i lettori, specie i lettori storici. che mi hanno sostenuto nei primi anni in cui il blog faticava a farsi conoscere.

Ed ora inizia il 5° anno :-D

Foto di Marcel, Flickr.

giovedì, dicembre 15, 2011

Un post con tutti i vostri blog


Quello che mi manca nel blog, nel settore post scemi, è uno scritto che citi nel titolo tutti i blog dei miei amici. Non so come mi è uscita, diciamo in my dreams, nei miei sogni c'era il desiderio di dedicare un post ai blog che seguo. Ecco il mio modo originale.

Quindi non perdo tempo, parto da Milano, sì ma dove vado? Nellla palude di waterwitch? No le paludi sono umide, vorrei un posto che una volta era tutta campagna, o un antro della pizia. Anzi, cambio totale, vado dall'altra parte del mondo, il mondo di enzo o di giugiu, l'importante è fare una capatina anche a snobville, di cui sono curioso vedere come è fatta.

Prima di partire mi devo informare su internet, allora apriamo il web (ed ecco) sul blog qualche info: sì quel blog di cultura o quello desi's o perfino quello di Emanuele. Anche l'indirizzario del web sarà utile, mentre mi si apre un pop up con i segreti della casa di montecitorio - ma lo chiudo :-D -. Infine, il pappa's blog, dove trovo le ultime news. Ok, ora sono pronto, sono a prova di tutto, anche dei crash.

Cambiare aria mi farà bene, in questo momento mi sembra di essere niente, troppi bla bla e bla, pochi viaggi e anche poco cinema. Invece io ho bisogno di emozioni - e sentimenti -, insomma ora sono in precario sviluppo, non vedi? Quindi scappo dalla città e vado ad un passo da te, Mò. Con umiltà ed ignoranza e con valige di cartone esprimerò le mie emozioni e pensieri ad un passo da te. Io e la mia italian girl prenderemo insieme caffé e cioccolato.

Ma adesso vorrei parlare inglese, I'm talking about a dream, have you seen something pomegranate? One good thing deserve another. Uff puff, ormai il mio delirio è totale, non so più come incastrare blog, devo prendere una tisana, offerta dal mio erborista che mi dà pure consigli: l'odorosa pantera dal colore eliotropo ha da dirmi una cosa, un ipse dixit.è un messaggio di fantasy e gioie. E vabbé, la mia passione per il suono mi porta ad ascoltare musica, in questa notte illuminata che mi fa venire la pelle di luna, mentre intanto faccio pensiere cannibali. Ecco lo sapevo, i raggi della luna mi danno alla testa, ma forse è anche il pop corn e cioccolato, che non digerisco particolarmente.

E finalmente dovremmo essere alla quadratura del cerchio, spero di non aver scordato nessuno, se così fosse ditemelo che per scusarmi farò un post di pubblicità esplicita al vostro blog. Io non sapevo che titolo dare al post, ma eccolo. E ricordate, tutto il resto è vita.

Foto di Junjian, Flickr.

Mentana non lascia

Ritengo doveroso aggiornarvi con un breve post che Mentana non lascia, ha cambiato idea dopo che i giornalisti si sono espressi contro la denuncia subìta dal direttore.

Bene, posso tirare un sospiro di sollievo, sperando che queste polemiche contro "Chicco" Mentana finiscano.

mercoledì, dicembre 14, 2011

Un'altra bufera per Mentana, lascia il tg la7?



Mentana è proprio sfortunato. O meglio, deve dare parecchio fastidio, altrimenti non mi spiego tutta una serie di situazioni scoccianti accadutegli negli anni. Al tempo al tg5 fu in un certo senso invitato alla porta perché lui ha sempre voluto che il proprio tg, creato da lui, non diventasse un telegiornale berlusconiano.

Poi a Matrix altre dimissioni, perché riteneva sensato non mandare in onda il Grande Fratello per poter parlare della morte di Eluana Englaro. Anche lì decise di dimettersi dal programma per rimanere saldo ai suoi principi. Anche stavolta i suoi principi e la sua passione per l'informazione stanno rischiando seriamente di far terminare la sua avventura al tg di la7.

La storia è meglio spiegata qua, in pratica comunque è stato denunciato per non aver fatto un comunicato sindacale. Trovo assurdo che una persona come Mentana, che  ha creato un telegiornale serio, il migliore in assoluto in Italia secondo me, debba fare questa fine. Forza Chicco, hai la mia solidarietà.

martedì, dicembre 13, 2011

Dossier sui trasporti: offerta commerciale

Io viaggio sui treni assiduamente dal 2003. Al tempo usavo spessissimo gli intercity, col miglior rapporto velocità prezzo. A volte usavo gli Eurostar, tutto sommato non costavano molto di più, ma mi facevano guadagnare una mezzoretta al massimo. Questo succedeva perché l'unica tratta ad alta velocità era la direttissima Firenze Roma; oltretutto gli intercity erano veloci, avevano tracce corte.

Ultimamente gli intercity li uso raramente, in quanto da allora tali treni si trovano in orari più scomodi. Basti pensare che il mio Ic della mattina è passato dalle 7.20 del mattino alle 6.45, con difficoltà a raggiungere la stazione con i mezzi pubblici, visto che parte molto presto. Oltre a questo i tempi si sono molto allungati e questo non perché il treno necessitasse di maggior tempo per giungere a destinazione. Mi spiego meglio: se da Lodi a Piacenza - tratta di 35 km circa - ho preso circa 5 minuti di anticipo, significa che la traccia è troppo larga. E questo vi posso assicurare che succede spesso. Se il treno parte da Milano con mezzora di ritardo, spesso a Roma arriva con 5 minuti di ritardo, altra indicazione di tracce larghe, troppo. Questo perché avviene? Così da rendere più accattivante l'offerta del Frecciarossa.

Certo, le frecce - rosse e argento - sono accattivanti come velocità e tempi, ma costano davvero molto. Un Milano Roma costa 91 Euro in seconda classe, il vecchio Eurostar costava 51 Euro, poi quando è diventato freccia il prezzo è passato prima a 71 ed infine a 91 Euro. In 2 3 anni c'è stato un raddoppio del prezzo. Capisco il costo dell'infrastruttura, ma il prezzo è davvero alto, oltretutto gli intercity sono stati ridotti di numero, con tracce allargate. Quindi non è facile cercare alternative.

Aggiungiamo poi che i treni notturni, una volta sempre presenti e punto fisso per chi doveva viaggiare dal sud al nord dell'Italia, sono diminuiti e limitati. Capisco che un treno del genere oggi attira meglio con l'introduzione di frecce e con l'abbassamento dei costi del volo, però per molti era un'alternativa per evitare l'aereo e non dover pagare i soldi delle frecce.

Io ho come l'impressione che il treno stia diventando un servizio non più per il popolo, per la fascia di reddito medio bassa. Insomma dimentichiamo la cartolina della famiglia che lascia l'auto a casa per l'economico treno perché ormai per una famiglia un viaggio in frecciarossa inizia a costare davvero molto, salvo trovare tariffe a sconto. Ma io posso assicurare che su tratte come Milano Roma si deve prenotare mesi prima per trovare posti in promozione.

Infine una nota sui regionali. A seconda delle regioni, il servizio può essere eccellente, decente o inguardabile. Il tutto dipende da quanti soldi dia la regione a Trenitalia. Così ci sono regioni come Lombardia, Emilia Romagna, dove la regione spende molto e il materiale nuovo ogni tanto arriva, i collegamenti sono di tutto rispetto. Qualcuno magari dirà "Ma che scrive questo". Bhé fatevi un giro in Veneto, giusto per citarne una. Troverete materiale non sempre all'altezza, con interni rovinati e ruote spiattellate, o finestrini con spifferi pazzeschi. Troverete treni tagliati perché la regione non li paga, buchi d'orario impensabili. Se consultate l'orario da Verona a Bologna, vedrete che queste due città al mattino sono mal collegate.

Poi potrei stare ore a parlarvi di città mal collegate dove invece la ferrovia potrebbe togliere pullman o auto di strada. Pensate solo a Perugia, città universitaria con volumi di studenti grossi: i collegamenti per la capitale sono totalmente insufficienti come numero treni. Capisco il binario unico che limiti fortemente l'offerta, ma nel 2003 c'erano più treni. E questo è solo un esempio.

Nella prossima puntata parlerò di infrastrutture e mi soffermerò meglio sugli interni dei treni. Intanto se avete domande o proposte da fare, chiedete pure.

lunedì, dicembre 12, 2011

Che periodo

Oggi permettetemi un post personale. I ritmi con me o sono da sonno o sono troppo frenetici. Spesso le mie giornate passano uguali, andando al lavoro, tornando, facendo le stesse cose, insomma giornate uguali senza particolari stimoli.

E poi arriva l'onda di piena. Questa settimana ho un corso d'aggiornamento dall'altra parte della città, così mi tocca un'ora di viaggio per arrivare ed un'altra per tornare a casa. Aggiungiamoci poi che in questo periodo arrivano le cene nataliazie: gli amici del forum, la cena di lavoro, qualche amico che mi chiede di uscire, insomma sotto Natale ho davvero l'agenda degli impegni piena.

Ecco poi in questi periodi, quando già ci sono grossi impegni, ne arrivano altri: chi si sveglia che devo fare gli scatoloni per portare via la roba da casa, chi mi chiede gli straordinari di sabato, chi questo chi quello. Poi magari io ho bisogno allora di rifiatare, di un'ancora di salvezza per alleggerirmi le cose ed invece nulla, nessun'ancora arriva, manco un salvagente. E vabbé, facciamoci questa nuotata, arriverò lo stesso a destinazione.

Per il resto speriamo arrivi presto Natale, così da poter riposare e farmi un po' di magnate per bene :-D Ah dimenticavo, proprio a causa dei mille impegni, in questo periodo avrò orari strani con la pubblicazione dei post. Un post alle 9 di sera? Non è da te Paolo :-D

Famiglia Cristiana contro Fiorello




Tanto ha detto Fiorello quella parola, preservativo, che alla fine è riuscito a tirarsi contro la Chiesa. E' un peccato che lunedì sia stata l'ultima puntata, sarei stato curioso di sentire la risposta di Rosario.

Ma andiamo con ordine. Lunedì Fiorello ha ironizzato verso una decisione presa in Rai di non inserire negli spot anti AIDS la parola profilattico. Lui ovviamente si è schierato a favore del condom, che è il metodo più sicuro per evitare le malattie come AIDS o anche altre.

Ebbene ecco che Famiglia Cristiana si è appunto scagliata contro Fiorello: prima hanno preso le distanze dalla decisione di non far dire quella parola tabù - secondo loro nata da qualche dirigente troppo zelante -. Poi, dopo aver cercato di sminuire quella decisione, ha attaccato Fiorello, che secondo il giornale scherza su questioni serie. Mi chiedo come uno debba cercare di attirare i giovani italiani - si parlava dell'Italia, non dell'Africa -, se non scherzando o facendo cori, linguaggi giovanili. Di certo attaccano più rispetto a certi linguaggi retrogradi che sperano ancora di convincere i giovani all'astinenza come unico metodo per non ammalarsi.

Ancora oltre, il solito Moige sostiene che si sia assititi ad uno spettacolo disgustoso, non adatto ai ragazzi. Vorrei capire quando vedrò il Moige attaccare altre vere ciofeche della Tv che fanno perdere ai giovani i veri valori e facendo credere che conta solo apparire. Ma d'altra parte ho già in passato espresso molti dubbi sulle opinioni del Moige.

Insomma, come sempre qualcuno ha perso l'occasione ennesima per tacere e riflettere. Fiorello invece ha dimostrato come si fa spettacolo e come ci si deve rivolgere agli italiani, dai giovani alle famiglie: il 50 % di share non può che parlare dalla sua.

venerdì, dicembre 09, 2011

Dossier sui trasporti


Eccomi tornato dalla mia minivacanza dalla mia Mò. Mentre ero di ritorno sul treno, leggendo anche gli orari del nuovo orario ferroviario ho visto come i tempi siano molto cambiati nei trasporti, non parlo solo di treni, il mio discorso generico. Di buono c'è che si può arrivare più velocemente da un punto all'altro, di contro c'è che questo vale solo per poche tratte. Oltretutto i prezzi sono aumentati e il servizio in generale è andato peggiorando.

Allora io ho pensato di fare un dossier sui trasporti, basandomi sui vettori di mia conoscenza. Riguardo i treni potrei parlare ore, diciamo che farò un post dedicato all'offerta di treni; in un altro post parlerò di infrastrutture e di condizioni di viaggio. Poi dedicherò un post ai trasporti pubblici, basandomi sull'esperienza dei mezzi pubblici di Milano, di Perugia, qualcosina su Roma e sui mezzi extraurbani di Roma.

Con questo dossier spero di mostrarvi una fotografia di come via via i mezzi stanno cambiando: purtroppo come ho detto prima non tutte le modifiche sono in positivo.

venerdì, dicembre 02, 2011

Spot matrimonio gay



Questo è uno spot fantastico, sia per il messaggio, sia per come è stato montato. Voi vivrete lo spot come se foste la persone fidanzata con il ragazzo inquadrato. Fino all'ultimo non capirete il sesso della persona ma vedrete alcune scene di vita tipiche tra due innamorati, fino ad arrivare all'anello. Solo lì capirete che dietro la videocamera non c'è una donna, come magari qualcuno si aspetterebbe, ma un uomo. Il bello di questo spot è che prima di scoprire chi è la persona dietro la telecamera, potrete dire "queste persone sono davvero innamorate": perché molti quando scoprono che non è una lei, ma un lui, l'opinione deve cambiare? Un applauso all'ideatore, è uno spot emozionante, fantastico.

Il blog si prende qualche giorno di riposo, ci si rilegge il 9 dicembre :-D

giovedì, dicembre 01, 2011

Previsioni del meteo



Ocio, a sto giro non scherzo, non è come il mio pazzo oroscopo - che anzi dovrò rifare a breve -. Questa è una mia teoria meteorologica - si scrive così? - sull'andamento delle stagioni dell'ultimo anno.

Facciamo un passo indietro: a luglio ci si aspettava il caldo fortissimo, invece se ricordate ha piovuto, un paio di volte ho dormito con la finestra chiusa, un paio di volte al mattino ho pure messo il giubbino, sembrava di essere a giugno. Poi arriva agosto, un caldo che ci si scioglieva, e pensare che gli anni prima ad agosto c'era invece un minimo di tregua e di piogge. E settembre? Un settembre così afoso non lo ricordo da tempo ed io lì dissi che è come se siamo un mese in ritardo, quindi ad agosto ha fatto il caldo di luglio, a settembre il caldo di agosto. Ad ottobre ho girato per i primi 10 giorni in polo, poi ovviamente è arrivato il primo freddo.

Sembrava che si tornasse alla normalità ma ad oggi, 1 dicembre, le temperature non vanno così spesso sotto lo zero: a Milano le minime si mantengono sopra, tipo sui 2 3 gradi. 2 anni fa in questo periodo era caduta la prima neve. Le montagne per quel che so sono ancora verdi - a parte le vette più alte -. Insomma non c'è ancora il freddo da neve.

Ecco che secondo me sta ancora venendo fuori il mese di ritardo: per dicembre non si prevede neve e freddo eccessivo, secondo me il freddo tosto inizierà a gennaio, sarà tosto e durerà fino a marzo inoltrato, sempre secondo la mia teoria del mese di ritardo.

Se dopo aver preso fin quando durava il caldo, ora prevedo bene anche con l'inverno, pretendo una laurea honoris causa di meteorologia. Oltre alla licenza di astrologo pazzo :-D

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