venerdì, aprile 29, 2011

Il dramma della raccolta differenziata


Inutile dirlo, col mondo che è bello intossicato la raccolta differenziata è un atto civico, nonché - per fortuna - un dovere in alcune città d'Italia. Fosse per me, in tutto il Paese dovrebbe essere obbligatoria, non che ogni comune fa da sé. Il sistema milanese già non è malaccio, con bidoni messi comodamente in ogni condominio, per venire incontro ai più pigri che non vogliono cercare le campane.

Però - c'è sempre un però - a volte mi ritrovo in mano dei materiali di cui non ho la più pallida idea di quale cestino debba contenerli. Rimango fermo davanti ai tre bidoni come se fossi un automobilista davanti ad un bivio. Passano le ore ed io sono ancora lì fermo, indeciso sul da farsi. E' carta? E' metallo? E' uranio? Dannazione che materiale è? O cavolo, questo è fuori carta e dentro alluminio, mmm, quale formula chimica debbo usare per separarli? Ma quei dannati non potevano fare una confezione più umana?

E allora, dopo la rivoluzione dei sacchetti di plastica, io propongo una nuova rivoluzione: obbligo di fare confezioni riciclabili, ove possibile, e indicare di che cazz di materiale è fatta la confezione. Non posso ogni volta ingaggiare un perito chimico o mettermi con l'ampolla e fare io esperimenti. Spero che qualcuno della stanza dei bottoni, sì proprio tu che puoi decidere di fare energia dalle cellule di uranio - quasi inorridisco -, fai qualcosa per sta cazz di raccolta differenziata. E con qualcosa, non intendo abolirla o nascondere tutto sotto il tappeto :-P

E mettetemi una campana per pile e lampadine, non posso diventare matto per trovarle.

Foto di uomoincravatta, Flickr.

giovedì, aprile 28, 2011

Il paradosso di chi fa bene

In Italia da tempo noto un paradosso abbastanza brutto: se una persona si sbatte perfare bene il proprio lavoro, qualunque esso sia, non è apprezzato, bensì gli si cerca il difetto, il pelo nell'uovo per potergli dire "Anche tu non sei perfetto, hai i tuoi difetti". Oppure vieni visto con invidia: senti dietro di te commenti tipo "Questo che vuole? Vuol fare più della media? Vuol mettersi in luce?" Oppure viene visto come il coglione, tipo "Ma chi te lo fa fare?".

Lasciamo perdere le invidie di colleghi che temono che tu gli fai le scarpe, io parlo di commenti di esterni. Tipo quando si sente "Ma chi gliel ha fatto fare a quel poliziotto di rischiare la vita", chi glielo ha fatto fare a quello scrittore di scoperchiare pentoloni pericolosi. Ma chi glielo fa fare a quel sindaco di fare la raccolta differenziata, sfidando la camorra.

Poi si passa ai conti in tasca, perché se uno fa una cosa per il bene comune, non deve guadagnare niente. Tipo, tornando all'esempio dello scrittore - che tanto avete capito chi sia -, secondo certi Gomorra andava regalato e Vieni via con me andava fatto a costo zero - la Rai i soldi della pubblicità giustamente li acchiappa -. Facendo altri esempi, un cantante è bravo se fa concerti gratis o lancia cd dal palco, un comico non può chiedere soldi per far ridere, insomma tutto dev'essere regalato, sennò sei il solito capitalista. Ricordo ad esempio il fatto successo a De Gregori un bel po' di anni fa: durante un concerto a Milano delle persone salirono sul palco criticando che lui se vuole fare il comunista doveva lasciare l'incasso.

A sto punto io dico che non ci si deve meravigliare se le persone non fanno più del necessario e se possono ciurlano nel manico, fanno i furbi. Un ultimo pensiero lo faccio con Saviano, che mi ha ispirato il post: è mai possibile se scrive un libro di denuncia, poi non va bene che abbia la scorta - fatti suoi se parla della camorra e ci fa conoscere cose a noi poco conosciute -. Poi ho letto che lo fa per i soldi, che dice boiate: insomma non sia mai che uno nel fare il suo mestiere, voglia far di più parlando di un argomento importante, un argomento che dovrebbe far riflettere. E poi tra l'altro molte persone il giorno prima lo venerano come un dio, poi quando Saviano esprime dei messaggi su Israele, diventa uno stronzo. Perché non sia mai che uno possa dire la propria; oltretutto non ha detto che i palestinesi sono stronzi, insomma si cominci a soppesare il lavoro delle persone, dal piccolo mestiere fino ad arrivare ai lavori più grossi.

mercoledì, aprile 27, 2011

Manuale per fare incazzare le persone - 1 regionali

Con oggi presento un vademecum per fare incazzare le persone. Nel volume 1 parlo di come far arrabbiare le persone in certe città, con riferimenti ad asti con i vicini. Molte di queste scene le ho viste o me le hanno raccontate, sono le classiche gaffe che si fanno quando non si conoscono le cose.

1 Vai a Milano e ricorda che Roma è capitale. Segue risposta in cui si spiega perché Milano è la vera capitale.
2 Vai a Rieti e chiama un reatino "rietese" o affini.
3 Chiedi ad un reatino in che provincia sta Rieti.
4 Evoluzione del 3: chiedi ad un reatino se Rieti è in provincia di Terni.
5 Dì ad un reatino che Rieti è in umbria. Una volta io ho chiesto a Mò se Rieti fosse in Toscana - peggio che andar di notte -.
6 Chiedi ad un abitante di Reggio Di Calabria se Reggio è capoluogo di regione. Attenzione, potresti svegliare vecchie ferite.
7 Chiama la città Reggio Calabria al posto di Reggio Di Calabria. Verrai corretto a suon di insulti.
8 Vai ad Amatrice e chiedi una matriciana come la fanno a Roma. Probabilmente verrai buttato fuori dal ristorante all'istante, dato che si chiama Amatriciana e la sua origine è di Amatrice.
9 Dì ad un aquilano "Bhé, Berlusconi e Bertolaso hanno fatto tanto per voi". Sta attento quando scappi a non prendere in testa un pezzo di maceria.
10 Tenta di rubare una mela del Trentino, preparati poi ad uno scatto da centrometrista.
11 Dì ad un altoatesino che è cittadino italiano.
12 Dì ad un leghista che è un cittadino italiano e la capitale è Roma.
13 Dì ad un romagnolo che è emiliano.
14 Vai da un bolognese e digli che Bologna è in romagna.
15 Vai da un fiorentino e chiamalo genericamente toscano. Seguono bestemmie ed insulti.
16 Vai da un qualunque abitante del Lazio e digli "Voi del sud".

martedì, aprile 26, 2011

Rieccomi

Eccomi qua, dopo alcuni di giorni nel Centro Italia dalla mia Mò rieccomi nella mia Milano. Allora cari amici come butta? Mi scuso con gli altri blogger se in questi giorni ho poco filato i loro blog, man mano recupererò. Cavolo,certo che fa calduccio qua a Milano, sono partito stamattina con felpa e giacchetta, ma qua si sta bene in maniche corte. E poi si dice che qua al nord c'è nebbia e freddo, dovete ricredervi :-D

Comunque faccio un grosso saluto a tutti, ora i blog man mano ripartiranno.

mercoledì, aprile 20, 2011

Hai dolore? Niente farmaci, fai meditazione



Leggo un interessante articolo di Repubblica, che parla di uno studio che ha dimostrato che la meditazione arriva a controllare il dolore e a ridurlo, senza bisogno quindi di utilizzare anti dolorifici.

Qualche tempo fa vi avevo parlato della forza del condizionamento, se ricordate: se l'inconscio si convince che non stai male, ci possono essere dei miglioramenti effettivi verso la guarigione. Anche la meditazione aiuta sia per i dolori fisici, che per i dolori psicologici. Già perché a volte fa più male un ricordo o un pensiero rispetto ad un piede.

Non è facilissimo, da quanto mi hanno detto. Si tratta di mettersi in una posizione stabile e svuotare la testa, insomma non pensare a nulla. Mi hanno raccontato che a quel punto dovrebbero arrivare dei pensieri dalla sfera del cervello inconscia: tu devi far finta che non è un problema tuo, che è di un altro e lasciartelo scivolare via.

Questo aiuta a controllare le ansie e le paure. Ribadisco, mi è stata spiegata in modo semplicistico ed io in modo ancor più semplicistico l'ho scritta. Poi penso che serva prendere delle lezioni serie con un esperto, non si fa meditazione da un giorno con l'altro :-D

E con questo articolo, vi auguro buona Pasqua. Paòloblog si prende qualche giorno di riposo. Vado nella mia seconda terra dalla mia Mò. Passate una buona Pasqua, mangiate colombe e uova in abbondanza ma lasciate stare i poveri agnellini. Stay tuned.

martedì, aprile 19, 2011

Catalogazione amici




Oggi puntata speciale dedicata agli amici, tanto carini, soprattutto quando sono veri come una banconota da 17 Euro.

C'è l'amico Trojan. Come i cavalli di troia, davanti ti fa "Ciao caro, come stai?", con un far fin troppo amichevole, e mentre ti abbriaccia - strano non mi ha mai abbracciato - ti senti uno strano bruciore sulla schiena. La solita subdola frecciata nascosta e se tu chiedi "Ma ce l'hai con me? Ho fatto qualcosa che non va?" lui dice "Mannooooo come puoi dire questo?". Intanto te ne vai a casa con un bruciore da coltello.

C'è l'amico Diabolik. Davanti è tranquillo, normale. Poi si mette una tuta nera e, nascondendosi dietro un altro tuo amico, ignaro complice, lancia a te una coltellata in stile Diabolik, swiss. Tu cammini e senti ancora quello strano bruciore alla schiena.

C'è l'amico carta moschicida. Ti sta addosso, vuole sapere tutti i discorsi, si infila in discorsi tuoi e vuol sapere lui la risposta. Messaggi, email, telefonate, non ti lascia un attimo di respiro. Arrivi a scappare in Tibet, dove non c'è Pc e il cellulare non prende. Poi però, quella volta che tu lo chiami perché hai bisogno di lui, o non lo trovi o ti dice "Checcazz, proprio ora mi chiami, non ho tempo.".

C'è l'amico desaparecido. L'opposto della carta moschicida. Introvabile al telefono e se risponde, ti dice che è pieno di lavoro, sempre pieno di lavoro. Poco importa se poi ti chiede i regali di farmville e pubblica stati vari su Facebook: tu a quel punto magari pensi "Non mi ha detto che lavorava per Zuckerberg". Arrivi a chiedere aiuto persino alla Donatella Raffai, che però ogni volta ti dice "Lo sai che sono anni che non lavoro a Chi l'ha visto, fattene una ragione". Poi riappare - ogni volta in cui Mercurio è allineato con Venere e Marte - e pretende che si esca entro massimo 1 giorno. Se per sbaglio quel giorno hai già un impegno improrogabile, diventi tu lo stronzo.

C'è l'amicocentrico. Si spezza un'unghia, ti chiama per sfogarsi. Si rompono le stringhe delle scarpe, ti chiama. L'ennesimo fidanzato/fidanzata lo/la molla? Ti chiama. E tu vorresti dirgli "Li becchi sempre stronzi, io comincerei a fare un esame di coscienza su chi sia davvero lo stronzo." Ma paziente ascolti. Dai consigli che non sono puntualmente ascoltati. Finché un giorno tu hai un problema, una vera grana. Chiami il tuo amico dicendo "Per una volta lui mi ascolterà". Se va bene, ti ascolta un minuto, forse ti dà un consiglio stupido e poi ti dice "Ma lo sai che oggi il barista mi ha rubato 10 centesimi di resto? No dico DIECI". E tu vorresti dirgli un set di insulti e riattaccare. Ma non lo fai.

Ogni riferimento a fatti o amici è puramente casuale, non mi chiamate e non chiedete in quale profilo rientrate: se rientrate in uno di questi non ve lo dico. Fatevene una ragione, il 50 % dei miei amici non sono in questi profili, una buona percentuale."

lunedì, aprile 18, 2011

Abolire il furto



A cosa servono le leggi? Detta in parole poverissime, servono per regolamentare i comportamenti che devono tenere le persone per poter vivere in armonia nel nostro Stato. Servono altresì a far sì che un comportamento dannoso di pochi possa danneggiare molti. Insomma sono regolate azioni e comportamenti di chi vive in una Nazione.

Cosa succede quando un vizio di qualcuno diventa un vizio di molto, della maggioranza? Non è raro che lo Stato decida di stabilire di legalizzare tale comportamento, sia per evitare di applicare una repressione costosa e faticosa, sia perché a volte si reputa che se una legge è violata da molti, forse non è una legge così corretta. Casi storici in cui questo è avvenuto? Il proibizionismo sull'alcol è caduto, una volta erano vietate le scommesse sulle partite, ora non più. Una volta il divorzio e l'aborto erano vietati, ora non più.

Allora, perché non aboliamo il reato di furto? Tanto rubano tutti. Non fate quelle facce, tu ad esempio stamattina hai pagato il giornale e ti sei accorto che di resto ti ha dato 50 centesimi: sei tornato a ridarli? Noo, hai rubato 50 centesimi. E tu che fai quella faccia inorridita: a scuola ti chiamavano il serial delle penne, in pochi mesi i tuoi compagni avevano cambiato 3 4 bic, tu invece avevi l'astuccio che esplodeva di biro.

E tu che evadi le tasse? E tu che rubi gli allegati delle riviste al supermercato? E tu che vedi una bici senza catena, che per te è un invito? E tu che smonteresti le pareti dagli hotel, ma ti accontenti di incularti asciugamani, tv color,  rete del letto e le coperte. Insomma, in Italia tantissimi rubano, a cominciare da, ehm, non lo posso dire. Massì che avete capito, quei simpatici individui che sono lì grazie alle X, basta ho detto troppo :-P

E allora, basta con sto furto, togliamo la legge e tutti potranno rubare liberamente. Ah, prima che usciate di casa per cominciare la vostra attività di Lupin, ho pensato che a quel punto aumenteranno i casi di autodifesa da furto: non c'è più la legge, dovrò difendermi da borseggiatori o ladri vari: allora facciamo che da oggi se ti rubano, potrai difenderti come meglio credi: dai calci rotanti di Chuck Norris fino ad arrivare ai missili che la Francia usa contro Gheddafi. Io per difendere casa sono indeciso tra una simpatica scossa a 3000 volts o i cannoni della Perla Nera - chi ha visto I pirati dei caraibi sa a cosa mi riferisco -. 

Il primo che non coglie la mia sottile ironia e fa commenti tipo "Oh, ma inneggi al furto", "Se un bambino lo legge, emulerà le gesta dei ladri", "Adesso anche mio figlio vuole lanciare missili come Sarkozy", gli rubo la tastiera - tanto ora posso - e gliela sostituisco con un modello con tasti in cinese, antico.


sabato, aprile 16, 2011

Thyssen, il primo passo arriva

A volte la giustizia, nonostante certe leggi e nonostante le continue critiche - sono tutti comunisti i giudici, si sa - che le toghe ricevono, riesce a dare soddisfazione. La corte d'Assiste ha condannato l'amministratore delegato a 16 anni e 6 mesi: per la prima volta per un fatto del genere viene dato l'omicidio volontario.

E' un fatto storico, ammesso che i prossimi livelli - appello e cassazione - non invalidino questa sentenza. Quelle persone morte non torneranno mai in vita, ma almeno questa sentenza ha evitato loro di morire 2 volte.

Video della settimana - Oltre le differenze



Impariamo uomini, impariamo. Due animali totalmente diversi tra loro, che addirittura vivono in due mondi opposti. Uno vuole l'asciutto, l'altro adora l'acqua, ma questo non impedisce loro di far amicizia e giocare insieme.

Invece noi, che dovremmo avere la ragione, ne abbiamo meno degli animali in fatto di rapporti. L'uomo del sud è terrone, l'uomo del nord è freddo, l'uomo nero è inferiore, l'uomo non arabo è infedele. Cominciamo a resettare queste barriere e ragioniamo come questo micio e questo delfino.

venerdì, aprile 15, 2011

Premio Sunshine, ringrazio Ceppina


Ringrazio Ceppina per il premio. Visitate il suo blog, Crisceppina, molto con tanti post divertenti ed anche con consigli utili.

Terremoto a Roma, si scatena la paura



Gli amici di Roma avranno avuto un sussulto leggendo che secondo la previsione - o profezia .- di Raffaele Bendandi, arriverà un terremoto a Roma l'11 maggio. Calma, calma, non vi spaventate, perché le cose non sono così semplici come hanno cercato di farle certi rotocalci pomeridiani in TV o certi articoli sensazionalistici del web.

Quest'uomo è stata una persona conosciuta per le sue previsioni, basti pensare che si dice - non ci sono prove a riguardo - che abbia previsto il terremoto del Friuli del 1976. Però lui è morto nel 1979: come fa ad immaginare un terremoto a Roma con una precisione pazzesca? Non a caso, nelle sue previsioni si citano date di tempeste magnetiche - non terremoti - e non si citano i luoghi.

Sono sempre stato e sempre sarò scettico su queste previsioni, perché sempre dopo viene detto "Tizio aveva previsto tutto.". Questo avviene perché le parole a posteriori sono sempre interpretabili come lo si vuole.

Ad esempio, se io oggi scrivo "Attenzione, nella stagione primaverile dell'anno cippirimerlo, succederà qualcosa nella città antica del vecchio continente", capite che così, dopo un qualsiasi evento che succede in una qualunque primavera, in una qualunque città dell'Europa che abbia un centro antico, la mia profezia si potrebbe sposare benissimo. Io invito le persone a non spaventarsi. Il problema è che poi i soliti avvoltoi, che non vedono l'ora di dare titoli sensazionali per aumentare share e visite, non si fanno problemi a giocare sulla paura. Fare soldi e notorietà sulla paura altrui: schifo ed infame.

Foto di supermariano81, Flickr.

giovedì, aprile 14, 2011

Che fine ha fatto Bradley Manning


Chi è costui? E' il militare che passò ad Assange, creatore di Wikileaks, i file con le informazioni sugli Stati Uniti. Ora è nel carcere militare di Quantico, Virginia. Vive in isolamento per 23 ore al giorno, dorme con le luci accese, ha diritto come unica forma di esercizio a girare un'ora al giorno intorno ad una stanza.

Condizioni del genere sono indegne, gli Usa parlano di diritti civili ma intanto una persona è detenuta con sistemi da medioevo, violando i diritti dell'uomo. Io spero che questa assurdità finisca presto.

Cosa possiamo fare noi? Lo so che servono a poco, ma intanto possiamo firmare questa petizione online, che ha comunque un valore simbolico, se firmata da moltissime persone. Obama in campagna elettorale ha mandato messaggi di speranza, che il suo sarebbe stato un governo etico e pacifico. Caro Barak, vogliamo cominciare a passare dalle parole ai fatti? Per la cronaca lui non si è espresso a riguardo, da quel che ho letto.

mercoledì, aprile 13, 2011

Processo breve, l'ennesima assurdità



In uno Stato in cui i processi hanno tempi biblici, c'è bisogno di una legge che diminuisca i tempi di prescrizione? La risposta è piuttosto scontata, NO, anzi i guai aumenterebbero. Già nel nostro bel Paese è facile farla franca, basti pensare a quanti processi con gli attuali tempi sono ugualmente archiviati per prescrizione dei termini, al fatto che ci sono un sacco di sconti della pena per svariate ragioni.

Giustamente a molti viene da pensare che questa possa essere una legge fatta ad hoc per far cadere alcuni processi ai danni del presidente del consiglio. Con questo non voglio far polemica politica, però cito semplicemente un legittimo sospetto: per quali altri motivi può essere proposta una legge del genere.

I reati esclusi dalla legge sono altri: reati legati all'immigrazione, incidenti sul lavoro, mafia, terrorismo, associazione per delinquere, incendio, pornografia minorile, sequestro di persona, atti persecutori, circonvenzione di persone incapaci e  traffico illecito di rifiuti.

Wikipedia cita alcuni dei processi che rischiano con questa nuova legge: tra questi appunto il crollo della casa dello studente di L'Aquila e il deragliamento di Viareggio. Intanto giustamente si preoccupano soprattutto i parenti delle vittime di Viareggio e L'Aquila. A tal proposito, ecco una lettera inviata da Antonella Centofanti, zia di Davide, una delle vittime di L'Aquila.

«Il giorno in cui passerà la legge sul processo breve – e potrebbe essere il prossimo mercoledì - sarà un lutto cittadino, per noi aquilani e per tutti quei genitori che da tutta Italia avevano mandato i loro figlio a studiare a L’Aquila, non a morirvi. Basta morti di illegalità». «Chiediamo a tutti i parlamentari di riflettere, prima di votare una norma indecente che priverà della giustizia i morti e i vivi». (ami)

Non so quanto rifletteranno, ma non resta che sperare. Se la speranza non basta, allora si deve gridare l'indignazione.

Foto di Hytok, Flickr.

martedì, aprile 12, 2011

Questione immigrati e l'inutilità dell'UE

 Io sono sempre stato Pro Euro e pro unione europea. Non è colpa della UE se i prezzi sono raddoppiati, il governo in carica allora avrebbe dovuto vigilare maggiormente sui prezzi. Poi, se fatta bene, l'UE sarebbe stata utile, insomma ci ho creduto.

Ma, a parte certe leggi INUTILI varate dall'UE, tipo controllo su pesci e formaggi, pure con la Nutella volevano prendersela, più l'ultima trovata sui prodotti erboristici. Queste paiono leggi fatte per favorire certi Stati ai danni di altri Stati - l'Italia è uno di quelli sfavoriti -.

Poi arriviamo ad un argomento delicato come quello degli emigrati. Migliaia di persone scappano da due Paesi quali Tunisia e Libia: nel primo c'è appena stata una rivoluzione e nel secondo la rivoluzione è in corso. Tra l'altro in Libia ci sono missili con bandiere europee, nonché gli immancabili USA - quelli sono come il prezzemolo -. Così mentre Sarkozy e soci giocano al Risiko, a noi lasciano gli effetti, ovvero i tanti sfollati.

Quelli che scappano dal nostro Paese, se arrivano in Francia, sono riportati da noi. Nessuno Stato né tantomeno l'UE ci sta aiutando in questa operazione e l'Italia comincia ad avere problemi organizzativi ed economici. In tutto ciò, l'Italia ci sta provando a gestire il problema, ha pure soccorso un barcone che avrebbe dovuto essere soccorso da Malta - con moltissimi morti purtroppo -.

Oggi l'UE non ha di meglio che bocciare senza pietà la proposta sul permesso temporaneo E no, UE, non funziona così, non è che prima ci dice "Arrangiatevi" e se ci arrangiamo, non va nemmeno bene come facciamo. Ricordo l'Italia in passato ha aiutato economicamente la Grecia, il Portogallo e l'Irlanda. Forse è il momento di alzare la voce, cominciando a cacciare dalle nostri basi e dalle nostre acque i Paesi che attaccano la Libia. Non è più possibile che questa UE continui a danneggiarci oltremodo.

lunedì, aprile 11, 2011

Il terremoto umano

Lo so che sono ripetitivo, d'altra parte sono una persona testona, incapace di lasciar perdere certi argomenti. Sono tanti i casi in cui l'uomo ha ucciso delle persone, mascherando l'omicidio dietro ad un disastro naturale, qua vorrei ripercorrerne alcuni significativi.

Terremoto in Molise, 31 ottobre 2002. Tra i danni, fa scalpore la scuola elementare "Francesco Jovine" di San Giuliano di Puglia: si sbriciolò in un sol colpo, al contrario di altri edifici che, pur lesionati, non crollarono in quel modo. 27 bambini ed un'insegnante morirono lì sotto e subito venne a galla la verità. La scuola in sé era costruita con i criteri antisismici, ma successivamente fu aggiunto un piano, senza che questo sia stato regolarmente collaudato; quel piano in più non fu fatto a norma, così che al sisma quel piano cadde sugli altri. Le persone responsabili in primo grado furono assolte, per poi essere condannate in secondo grado con pene tra i 2 e i 7 anni. Mi pare ridicola come pena per chi ha ucciso 28 vite in quel modo.

Alluvione di Messina del 2009. In seguito ad un nubifragio, vari fiumi straripati e varie frane hanno provocato una enorme frana a valle di fango e detriti. Vari paesi sono stati travolti, i morti alla fine saranno 30, con 1054 sfollati. Un evento simile era successo nel 2007, anche se senza vittime. Furono fatte molte denunce, si parlò solo di abusivismo edilizio, ma c'era ben altro. La burocrazia troppo lenta, si è troppo pensato senza far qualcosa dopo l'evento del 2007; oltre a questo, è stato sottovalutato il rischio frane. Riguardo il fantomatico abusivismo, lì le case non erano abusive, c'erano tutti i permessi, quindi la domanda da porre è come mai il comune ha autorizzato a costruire lì?

Una piccola parentesi su Sarno. Ho trovato un articolo del Corriere, dove si spiega che le case sono state ricostruite nelle stesse posizioni delle vecchie. Penso non ci sia da commentare, si è sbagliato ad assecondare i cittadini che volevano tornare dov'erano prima. D'altra parte un cittadino può non essere competente in materia, poi sta a chi deve fare il progetto, opporsi e non assecondare richieste non fattibili.

sabato, aprile 09, 2011

Video della settimana - Animator vs Animation 4



Forse vi avevo già fatto vedere questo video, mmm non ricordo. Bhé, è sempre bello rivederlo, complimenti a chi ha fatto questa animazione :-D

venerdì, aprile 08, 2011

8 per mille, alcuni chiarimenti

E' quasi tempo di 730, tra le varie cose bisogna scegliere a chi destinare l' 8 per 1000 delle tasse. Molti diranno, "bah non firmo nemmeno". Eh no, così, l'8 per 1000 è destinato tra tutti gli organismi, suddiviso in base alle scelte degli altri. Quindi se fra coloro che firmano, il 70 % dei contribuenti sceglie di dare i soldi ad un'organizzazione, questa organizzazione prenderà anche il 70 % delle quote delle persone che non firmano. A parer mio quindi, è meglio firmare per un'organizzazione.

In realtà nemmeno firmando, fai una scelta diretta: non stai decidendo a chi dare la quota del tuo 8 per 1000, bensì è come se tu in realtà votassi l'organizzazione cui vorresti che l'8 per mille di tutti sia destinato. Lo Stato poi conta le firme e divide la quota secondo il numero di firme. Questo giusto per fare una precisione

Altra cosa importanti, molti dicono "Io non voglio dare i soldi alla Chiesa Cattolica, quindi firmo per darli allo Stato." Già, ma lo Stato come usa questi soldi? Ecco la tabella

44,64% conservazione beni culturali legati al culto cattolico
24,73% calamità naturali
23,03% conservazione beni culturali civili
4,44% fame nel mondo
3,16% assistenza rifugiati

Aspetta un secondo, ma cos'è quella fetta grossa? Quel 44 %? Ma come, i soldi che prende la Chiesa non bastano? Pure quelli dello Stato ricevono? E dov'è la laicità dello Stato? Voglio dire, se io sono non credente, in un modo o nell'altro sempre alla Chiesa Cattolica finiscono i soldi. Fosse per me, penserei ad aumentare le quote per le altre voci, ben più importanti.

Io che pur sono cristiano credente, ritengo poco corretto. Mi sta venendo voglia di firmare per un'altra chiesa. Se non lo farò è solo perché l'altro 56 % che non va alla Chiesa è importante.

giovedì, aprile 07, 2011

Appello importante da Lucia

A volte per combattere i fannulloni veri e per contrastare i furbi che usano la malattia per farsi la vacanza, con la complicità di medici compiacenti, cosa succede? Succede che cambiano le regole e diventano più rigide. Peccato poi che alla fine si colpisce anche chi non ha colpe, chi è onesto ed è veramente malato. Quel che possiamo fare noi blogger è diffondere l'appello: mi è stato chiesto e più che volentieri contribuisco col mio tam tam. Fatelo anche voi, amici blogger, girate l'appello.



Ecco la mia montagna da scalare.


Dopo l'approvazione da parte di Gianni vi chiedo il vostro aiuto.


Vi chiedo di diffondere questa lettera ,utilizzando uno dei mezzi più potenti che ci siano :il web.


Mi piacerebbe che questa mia lettera,che domani mattina verrà spedita con raccomandata A/R,possa raggiungere quante più città italiane e straniere possibili.


Vi chiedo di dar voce al mio appello,alla mia domanda,alla mia lettera.


Il mio è solo un favore personale,non uno schieramento politico o un cambio di partito.


Credo che sia giusto che ogni lavoratore venga rispettato nella sua totalità di essere vivente che può ammalarsi o prendersi cura di un suo caro,senza dover combattere contro i mulini a vento.


Capirò chi non vorrà divulgare il mio appello e ringrazierò chi farà da ripetitore,chi saprà e vorrà tradurre questa mia lettera in tutte le lingue straniere.


Non posso far altro che aspettare l'evolversi degli eventi,credo che umanamente io non possa fare di più.


Vi ringrazio anticipatamente di voler divulgare la mia voce attraverso i vostri blog, FB e le altre piattaforme esistenti in internet.


Lucia






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Al Ministro per la Funzione Pubblica


e l'innovazione nella Pubblica Amministrazione


Prof. Renato Brunetta


Corso Vittorio Emanuele II,116 00186-Roma






Cervignano D'Adda,(Lo),06/04/2011


Oggetto:Art 73 del D.L. 112 del 2008


Egregio Signor Ministro, sono un'Infermiera professionale di 41 anni,lavoro per l'Azienda Ospedaliera di Melegnano,Milano.


Le ruberò solo 10 minuti del suo tempo perché ci tengo a ringraziarla per le modifiche che ha apportato alla legge 23 dicembre 1996,n 662.


Infatti è grazie alle nuove disposizioni che adesso le Aziende Ospedaliere ,hanno il coltello dalla parte del manico.


Mi creda,ci ho pensato un po prima di scriverle,perché sono consapevole che non leggerà mai questa mia lettera. Ma non importa,io tento ugualmente.


Ho fatto richiesta di part-time per ben 2 volte,17/05/2010 e il 10/11/2010 scrivendo chiaramente che lo richiedevo per problemi di salute.


Evidentemente la salute del cittadino/lavoratore non è così importante come invece si vuol far credere agli elettori in periodo elettorale.


Nel gennaio 2008 ho avuto un primo episodio di Trombosi Venosa Profonda alla gamba sinistra. Dopo la cura ed aver effettuato uno screening trombofiliaco per capire le cause,visto che stavo per compiere 38 anni,a marzo del 2009 sono stata colta dalla seconda trombosi venosa profonda ,sempre alla gamba sinistra.


Da allora,dopo aver avuto una recidiva di trombosi ed aver scoperto di essere affetta da una mutazione genetica del sangue eprecisamente del V fattore della coagulazione,sono costretta a prendere ogni giorno e per tutta la vita il Coumadin.


Sono seguita sia da un Chirurgo Vascolare che da un'ematologo del San Raffaele Come lei saprà il Coumadin e tutti gliantiaggreganti piastrinici sono farmaci SALVAVITA....si danno ai portatori di Fibrillazione atriale,ai pazienti che hanno avuto un' ictus ,un 'infarto cardiaco,a chi è portatore di valvole cardiache...e a chi ha la mia stessa patologia.


Il Coumadin è un farmaco importante ma pericoloso,perché il suo dosaggio nel sangue deve restare tra un range preciso,al di sotto si corre il rischio di nuove trombosi e al di sopra di tale range si può incorrere in emorragie. Infatti ogni 20-25 giorni devo effettuare un prelievo di sangue e come lei saprà ,noi lavoratori abbiamo 18 ore di cui possiamo fruire per espletare esami ,indagini,ecc.


Comprenderà che nel mio caso non sono affatto sufficienti,e lavorando dalle 7,30 alle 15,12 non posso far altro che prendere un giorno di ferie o una malattia per poter effettuare tale esame...... Io lavoravo in Pronto Soccorso,ho sempre lavorato in questo reparto di emergenza,anche dopo la recidiva di TVP,ma dovetti scrivere una lettera per farmi trasferire in un reparto più tranquillo,visto che nel Pronto Soccorso arrivano sempre pazienti un po “particolari”.


Dopo la mia lettera venni trasferita presso l'ambulatorio di Oculistica,dove restavo all'in piedi dalle 8,30 alle 16,15,escludendo i 30 minuti della pausa pranzo.


Sono sicura che lei comprenderà che avendo avuto 2 trombosi alla gamba per me era molto difficoltoso e doloroso restare tanto tempo all' in piedi.


Come avrà potuto capire ,non ho mai avuto nessuna limitazione dal medico competente....


Nel novembre del 2009 mi fu diagnosticato un 'ipotetico MCIanamnesico,confermato definitivamente nell'ottobre del 2010.


L'MCI anamnesico non è altro che l'acronimo del Decadimento Cognitivo Lieve.


Praticamente ho problemi di memoria(che statisticamente nel giro di 6 anni evolveranno in Alzhaimer)


Sono seguita dal centro U.V.A. del San Raffaele dove ogni anno mi attende una visita di controllo...perché cure per questa patologia non esistono.


La mia seconda domanda di part time l'avevo presentata dopo aver avuto la certezza di essere affetta anche da questa patologia.


Nel novembre 2010 dopo una Risonanza Magnetica ho scoperto di essere affetta anche da ernia discale a livello L5-S1 posteriore mediana e paramediana destra e protusione discale a sinistra in L4-L5


Costretta di nuovo a prendere carta e penna o mouse e pc , scrissi di nuovo all'Ufficio infermieristico e così dopo colloquio venni spostata dall'ambulatorio di Oculistica a quello della Sala Prelievi.


Purtroppo a gennaio dopo risonanza magnetica del ginocchio destro ho scoperto di essere affetta da Osteocondrite femoro laterale .Questa è una patologie degenerativa del ginocchio,che sembrerebbe dovuta a varie cause (traumatiche,vascolari e immunoreumatologiche),dovrei utilizzare le due stampelle,dette canadesi,per non caricare il ginocchio ed iniziare un ciclo di 30 giorni di magnetoterapia......


Attualmente sono in attesa di sapere se sono affetta anche da qualche malattia immuno-reumatologica,mascherata dal fenomeno di Raynoud


Sono stata costretta a chiedere l'aiuto e l'assistenza di uno studio legale della Camera del Lavoro di Milano,affinché la mia richiesta di part time venisse in qualche modo presa in considerazione.......ma mi sbagliavo!


Perché ad oggi 06 aprile 2011,questa lettera inviata il 2 marzo non ha ancora avuto nessuna risposta!! L'avvocato riproverà a scrivere un sollecito di risposta ,ma mi chiedo:”non sarebbe stato carino o perlomeno da EDUCATI rispondere alla lettera dello studio legale?Non so...anche per dire :”stiamo valutando tutte le domande per il part time,fino a maggio non possiamo darle informazioni più precise.....”


Ecco qui,sign Ministro Brunetta,alla fine di questo mio percorso travagliato e difficoltoso,per nulla conclusosi,non mi restava che scriverle.


Mi scusi per il tempo che le ho rubato,ma sono convinta che lei dovesse sapere che le sue leggi e le sue idee vengono espletate così bene che il parttime,si nega perfino a lavoratori/pazienti che non sanno più a quale Santo votarsi(scusi se non ho scritto Partito votarsi!)


So che non prenderà mai in considerazione questa mia lettera ,ma come le dicevo non importa di aver sprecato 1 ora per scriverle.


Ho visto che lei ha un blog,non so se lo gestisce lei...anch'io ne ho 1,le lascio il mio link: http://lufantasygioie.blogspot.com/ quando vorrà passi a trovarmi,troverà questa lettera postata nel mio blog.


Distinti Saluti


Ancona Lucia


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A protezione della disposizione XII - partito fascista -.

Oggi cito questa preoccupante notizia, divulgata da poche fonti di informazione tra cui Web sul blog qui e qui. Non capisco davvero come si possa pensare di voler eliminare questa norma, penso che i grandi eroi che ci liberarono dalla schiavitù di questo regime, diventerebbero pallidi come la neve a sentir certe cose.

E' ovvio che se questa scempiaggine diventasse qualcosa di concreto, dovremmo far sentire a gran voce il disaccordo verso questa assurdità. Ah voi direte, ma come si giustificano per togliere questa disposizione. Loro dicono "E' transitoria, prima o poi va tolta". Ma non è transitoria, è una disposizione finale, non transitoria.

Io mi chiedo questo: non mi pare che in Italia siamo esenti da problemi, così che dei parlamentari possano perdere tempo con questa stupida e malsana idea, ci sono cose ben più urgenti da fare. L'indulto continua a far uscire persone incarcerate prima del tempo, quello nessuno ha pensato di toglierlo? Tutti si indignarono al tempo, però nessuno pensa ad abrogare quest'altra legge assurda.

Invece si perde tempo con le disposizioni della costituzione. Prossimo passo? Eliminiamo l'articolo 11? O lo modifichiamo in "L'Italia accetta la guerra come strumento di offesa". O magari debelliamo l'articolo 21 - see vi piacerebbe -. Sono sempre più sconcertato da questa classe di politicanti.

mercoledì, aprile 06, 2011

Ritornano le 3.32





Non sono uno fissato con le commemorazioni, salvo rari casi, soprattutto quando un evento non è del tutto terminato. A L'Aquila dopo quella maledetta ora di quel giorno, è iniziato un secondo terremoto a L'Aquila. Questo apparentemente non lo senti, ma lo percepisci lo stesso. E' il terremoto dei disagi, delle promesse non mantenute e delle ricostruzioni che non avvengono. C'è anche il terremoto della giustizia, chissà se mai ci saranno delle condanne, dato che quella notte non fu il terremoto da solo ad uccidere.

Il sisma fu aiutato da degli uomini, uomini che hanno deciso di risparmiare su materiali di costruzioni, che hanno deciso che quel rudere poteva ancora fungere da scuola dello studente, che hanno scelto di far rischiare la vita ad altri per stringere in mano più soldi. Ma da quella notte quei soldi si sono sporcati della fuliggine e delle lacrime di chi quel giorno ha perso tutto; puoi ridere se vuoi, pensando che ora anche nell'altra mano potrai stringere chissà quanti altri soldi, ma verrà il giorno del giudizio anche per te, se non sarà in terra, sarà successivo.

Intanto in questo giorno vogliamo ricordare tutte le vittime dell'ingordigia. Ricordiamo oggi tutte le vittime, con qualche lacrima amara, ma a testa alta di chi non deve piegarsi a questo sistema marcio. Tra gli altri vorrei ricordare Luca: quei giorni su Facebook ho avuto modo di leggere di lui nelle bacheche degli amici nei giorni che risultava scomparso. Passaparola, tu l'hai visto, io no, io non ne so nulla, dai lui è forte ce la farà. Ho tifato per 4 lunghi giorni che almeno lui si salvasse, come se fosse un mio amico. Infine, mai dimenticherò la mezzora più lunga della vita, che grazie a Dio, almeno per me si è conclusa per un sollievo.

Riguardate il video di Saviano, penso che meglio di tutti abbia potuto parlare di questo maledetto sisma. E sempre Forza L'Aquila, torna a volare.

martedì, aprile 05, 2011

Don Gallo, un vero prete



In passato ho fatto grosse critiche al Vaticano e a certe sue dottrine ed iniziative. Oggi invece vi parlo di un prete, un prete vero, uno dei pochi che ha capito davvero il senso della religione. Vi invito a guardare il suo video, dove si esprime a favore di preservativo e contro l'omofobia. Per farlo, fa esempi basati sul vangelo, quindi questa non è solo l'opinione di un uomo, ma soprattutto di una guida spirituale.

Perché i cristiani non possono contare su preti così? Non dovrebbero essere dei casi eccezionali, da far notizia, questa dovrebbe essere la normalità. Sono tante le persone che si stanno allontanando dalla fede non perché non credono più, ma per certi dogmi assurdi che resistono tuttoggi.

Io penso che nel mondo ci siano preti in gamba come lui, che sappiano ragionare con la propria testa e sappiano leggere cosa davvero dice il Vangelo, invece di parlare secondo dei dogmi che di religioso hanno ben poco, a parer mio.

lunedì, aprile 04, 2011

I pesci dell'anno



Bello il primo aprile, giorno di pesci, perché poi si possono scoprire i pesci più divertenti, fatti magari anche da stampa e dalle aziende.

Google è la più mattacchiona: ricordo ad esempio un Youtube al contrario o quello in cui ti dicevano che ti stampavano una foto e la mandavano ad un destinatario. Quest'anno hanno tirato fuori la Gmail Motion: controlli la posta con i movimenti del corpo, tipo alzi una mano per scrivere una nuova mail, alzi il dito per scegliere il destinatario. Fai prima col mouse e tastiera mi sa :-D Lo scherzo di Youtube con i video in versione 1911, l'avete già visto sabato. Sempre Google ha parlato di una specie di socal network, con tanto d'immagini d'anticipazione. Bello, anche se vedendo le immagini capite che si tratta solo di un Facebook modificato.

Anche Ryanair non scherza. Dopo i posti in piedi - che ogni tanto ricaccia fuori, dicendo che li metterà davvero -, quest'anno propone gli aerei senza bambini, ideale per chi non vuole sentire pianti e urla dei bambini, coi genitori che lasciano sfogare troppo i loro pargoli vivaci. Anche aprovadicrash ha fatto il suo scherzetto ihihihih, con tanto di ipotetico commento studiato che svela la burla :-D

sabato, aprile 02, 2011

Video della settimana - Youtube 1911



Ecco a voi Youtube un secolo fa, siamo nel 1911. Un simpatico pesce d'aprile che i burloni di google ci hanno regalato.

venerdì, aprile 01, 2011

La vita come un portiere



Io immagino sempre la vita come una partita di calcio, in cui tu sei un portiere. Un portiere di una squadra dove i tuoi amici sono i difensori, i centrocampisti e gli attaccanti. Ognuno di noi può vedere gli altri come il resto della squadra e se stesso come portiere.

Gli avversari sono i propri nemici, le insidie, a volte nascoste. Non sempre vedi arrivare i tiri e te ne accorgi all'ultimo. Tu devi buttarti e parare e sperare di non prendere gol. I gol subiti sono i colpi subiti. Come dicevo qualche tempo fa, ogni tano arrivano pure gli autogol: un tuo amico anziché difendere la tua porta, ti cerca di fare gol, quindi occhio pure a chi dovrebbe aiutarti.

C'è chi si limita a parare e chi rischia ad uscire per fare un passaggio filtrante. Questo avviene quando magari tenti di azzardare una mossa. Se va male, il passaggio non arriva e poi occhio che non ti segnino a porta vuota. C'è chi addirittura tenta di fare gol. Sapete, per un portiere è quasi impossibile far gol su azione, però se riesci, la vita ti può cambiare. Ma attento, il minimo errore può costare carissimo, a meno che non hai amici così fidati da difendere la porta per te. Troverai amici menefreghisti che lasceranno fare il gol, ma anche amici veri che difenderanno per te la porta.

Poi magari c'è anche l'amico che rischierà di prendere la palla di mano, pur di evitare il gol. Se l'arbitro lo vede, lo espelle e tu non lo rivedrai più. Si è sacrificato per la tua porta, a te non resterà che portare sempre il ricordo del suo sacrificio per salvare te.

Infine c'è una persona speciale, più di un'amica. Lei può diventare un secondo portiere. Se lei crede in te e ti ama, sarà un fantastico portiere al pari tuo: tu parerai per lei e lei per te. Se dovrai uscire dalla porta, sai che c'è lei quindi non temi di subire gol. Io ho trovato il mio portiere e so che se decido di uscire per andare in attacco, lei saprà custodire la porta meglio di 4 Buffon messi insieme.

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