Sandro Usai non era un motociclista professionista, non so nemmeno se guidava la moto. Non era un famoso presentatore, non ha recitato in film famosi, non ha fatto gol in serie A. Non ha inventato telefoni o lettori mp3.
E' morto in Italia, non in Iraq o altri stati stranieri. Non è morto per sfiga o perché se l'è cercata. Lui è morto salvando tante persone coinvolte nel disastro di Monterosso. Grazie a lui numerosi turisti si sono salvati e non sono trascinati dall'onda di acqua e fango. Purtroppo a volte il destino è davvero beffardo ed un uomo dal cuore d'oro viene portato via dopo quanto di buono ha fatto.
Il problema è che non avrà clamore, la chiesa sarà piena dei suoi conoscenti, magari qualcuna delle persone salvate da lui gli renderà omaggio, ma niente di più. Anche lui meriterebbe il Capo dello Stato, anche lui meriterebbe la giusta attenzione. Massimo rispetto e apprezzamento a tutti i volontari, piccoli eroi anonimi, che ogni giorno mettono a servizio la propria vita per salvarne altre.
7 commenti:
Ciao Sandro...
Ciao Sandro e GRAZIE :)
come sono d'accordo!
ma, guarda, lo pensiamo noi col dovuto rispetto e la speranza che ci siano più uomini come lui in questo mondo sempre più brutto.
Pensare che non lo sapevo neanche. Ciao Sandro...
E.
Tu ne hai parlato,ed è importante!
lo stai facendo.....
un abbraccio
Eh sì, tocca a noi piccoli blogger fare quel che tv e grossi media non fanno.
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