L'altro giorno io e Mò - più lei che me :-D - stavamo preparando un buonissimo risottino con il pesce. Che profumino, era venuto davvero bene, mancava solo una cosa: un po' di panna l'avrebbe reso più cremoso e gli avrebbe dato ancor più sapore. Peccato solo che serviva pochissima panna, un goccio, ed era un peccato aprire la confezione.
Non prevedo di usare la panna nei prossimi giorni, però se la apro poi o la consumo o la butto. Considerando che tante volte avrei voluto aggiungere un goccio di panna, ma poi non l'ho fatto per non aprire tutta una confezione, mi chiedo perché non inventino la panna in bustina. Avete presente le buste di ketchup che danno nei fast food? Ecco un misurino del genere.
E' vero che la panna si potrebbe provare a mettere in un barattolo di vetro, qualcuno dice che basterebbe un tappo, ma in realtà questi sono metodi che allungano forse di un giorno la durata, ma una volta che la panna la apri, entrando a contatto con l'aria poi va consumata in 2 3 giorni. Tra l'altro se esiste dolce per il caffé, perché non può esistere la bustina per la panna da cucina?
Che ne pensate? Esiste già? La brevetto? Panna Paòlo in bustina, già il nome mi piace :-D
4 commenti:
la panna nel risotto di pesce??
sicurisssimi ragazzi che ci vada ????
;)
Un dito, per renderlo più cremoso. Al di là della ricetta, in certi casi ci starebbe bene avere una bustina di panna per alcune ricette.
Come ti capisco! Quando mi serve ne ho sempre bisogno di una goccia, appena appena (l'ultima volta per la pasta allo zafferano). Insomma, mi sembra un'invenzione RIVOLUZIONARIA!
C'è la confezione piccina di panna che metti nel caffè, l'altra non so.
Questa che ti dicevo è poco dolce, puoi sempre provarla. Ovvio che la trovi nel banco frigo e sono tipo 6 cubetti o otto, non ricordo...
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