venerdì, marzo 25, 2011

Quello che mi fa incazzare - prima puntata

A volte ci sono fatti stupidi che ti fanno arrabbiare. Tu sai che sono stupidate, cose da poco, ma per quanto tu ti sforzi, proprio ti vien da pensare cose tipo "Sta cosa non mi va giù", quella persona la prenderei a schiaffi e lo suonerei come una campana", "A quel tipo gli direi di quegli insulti da fallo diventare bianco latte". Ecc, ecc.

Allora facciamo così da oggi le incazzature più simpatiche o antipatiche, le esporrò anche voi, così vi passo lo scazzo e se ci scazziamo tutti, ottengo che mal comune è mezzo gaudio.

Inauguriamo questa ennesima improbabile rubrica con il genio del deturpamento muri pubblici, già decantato nella rubrica "Facce da natica" in A prova di Crash. A proposito, se non leggete quel blog, potreste finire nella prossima puntata di una delle mie rubriche :-D

Insomma, io proprio non mi raccapezzo, muro appena pulito da due giorni, sembrava che questa faccia da schiaffi non aspettasse altro per poter scrivere la sua tag, con in aggiunta una lunga riga, giusto per non lasciare un angolo pulito.

Cazz, ci sono le telecamere sotto Cimiano? Se no cosa aspetta l'ATM a metterle? Una volta un mio amico è stato richiamato perché fotografava la metro. O pirla, invece di richiamare lui, proteggi i muri della metro, le foto non macchiano, le bombolette sì. Ma questo è un vizio comune anche con le ferrovie. Ma questa è un'altra storia, protagonista della prossima puntata.

11 commenti:

Alessandra on 25/03/11, 12:37 ha detto...

Allora, qui sfondi una porta aperta. Viviamo veramente in una società di incivili e quel che più è grave è che tutti fanno orecchie da mercante. E che non mi vengano a dire che i graffiti sono artistici... (PS: Mi hai dato l'idea per un post).

Cavaliere oscuro del web on 25/03/11, 13:12 ha detto...

Troppi incivili in giro.Salutoni a presto
ps

La mia prossima intervista del blog è per te;mi serve un indirizzo e-mail per mandarti le domande.Vai nel mio blog su contatti e trovi quello mio riservato al blog.

Paòlo on 25/03/11, 14:15 ha detto...

X Alessandra, i murales artistici sono ben altra cosa, ci sono artisti veri che sanno fare di quelle cose con le bombolette, da togliersi il cappello. Ma come dici tu, certi scarabocchi tipo firme o altre robe, non c'entrano nulla con l'arte. Anche se lo fossero, vorrei vedere se io la notte mi mettessi a suonare il pianoforte, se apprezzerebbero la mia arte che li tiene svegli.

X Cavaliere, è vero c'è un'incivilità pazzesca. Ora ti mando l'indirizzo.

Sara on 25/03/11, 14:37 ha detto...

Lo stavo pensando giusto ieri.. passeggiavo e c'era una casa appena dipinta, con scritto un bel insulto al nativo in carica!
Hai ragione...ma quanto mi fanno incazzare!!

Per esempio, Bergamo è una bellissima città se le serrande dei negozi sono aperte, ma quando cala la notte e le serrande si chiudono, si precipita nel degrado più totale!
Non ci credo che non si possa fare nulla, siamo monitorati ad ogni angolo.. e questi scappano?
Ma dai!

Absinto on 25/03/11, 14:57 ha detto...

Io avevo proposto l'asportazione dell'indice per questi idioti.

Anonimo ha detto...

Che schif... anche io non sopporto quando scribacchiano sui muri senza permesso. E pensare che c'è gente che è bravissima con i murales. Ma questi no....

Paòlo on 25/03/11, 15:56 ha detto...

X Sara anche a Bergamo avete di quei problemi. Pensa che qua a Milano, oltre ai muri, ci sono grossi problemi con metro e treni, non sanno più come difendersi dai writer.

X Absinto, poi se iniziano ad usare il dito medio diventa un casino :-D

X Goccia, poi l'effetto è che si fa di un erba un fascio ed anche gli artisti veri sono mal visti.

mark on 25/03/11, 17:12 ha detto...

Tramite Cavaliere passo da qui, e dico che un impianto di sorveglianza non limiterebbe il vandalismo perchè riconoscere gli autori del gesto occuperebbe tempo e danaro, rimodulare gli isegnamenti e inculcare rispetto potrebbe esser una soluzione...ma all'essere umano non interessa.
saluti

Paòlo on 25/03/11, 17:26 ha detto...

Ciao Mark, i metodi sono diversi, bisogna solo capire fino a che punto c'è la volontà di voler fermare una tendenza. Se ci fosse una reale volontà, si comincerebbe a rimodulare gli insegnamenti, come dici tu, e si comincerebbe a fare indagini serie guardando le telecamere ed indagando.

Si vede che a livello economico costa meno riverniciare e lasciar perdere.

giglio on 26/03/11, 16:25 ha detto...

Ciao, Paolo.
Ti ho scoperto tramite il cavaliere.
Mi piaciono molto gli argomenti che tratti.
Inizio col dirti che detesto l'inciviltà quindi quando vedo queste schifezze di graffiti mi viene un gran nervoso.
Ti auguro un buon fine settimana

Paòlo on 26/03/11, 17:38 ha detto...

Ciao Giglio, sono contento che apprezzi il mio blog. Odio anche io l'inciviltà: danneggiare per puro gusto di farlo senza motivo, è un grosso spreco di risorse.

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