Ieri è iniziato il processo per la strage di Erba. Mi ha fatto specie che, come già successo per il caso Cogne, c'era una lunga fila interminabile di persone che volevano assistere al processo. Escludiamo i giornalisti, che sono lì per fare il loro lavoro, seppur alcuni di loro trattano la cosa scordandosi il vero senso della vicenda, accecati dal profumo di scoop. Ho visto telegiornali che trattavano l'argomento come fosse una finale di coppa Campioni.
Il problema grosso è che ci sono persone che hanno tutta sta voglia di assistere. Cosa li spinge? Voyeurismo sadico, voglia di vedere gli accusati di omicidio in faccia? Sanno che si sentiranno cose vere, che non è un film? Quanti di loro riusciranno a rimanere impassibili quando sarà descritta la scena del crimine?
Insomma io non vorrei che certe persone abbiano perso contatto con la realtà, scambiando la finzione con la realtà. Forse tra loro ci sono anche persone che vogliono vedere come finirà questa pagina nera, però secondo me molti vedono tutto come uno show. Peccato che qui non ci sono attori, non ci sono effetti speciali, ma solo vera cruda realtà.
Un tramonto senza reflex
-
Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa
2 commenti:
Ti quoto in pieno!
io nn capisco come si fà, io nn ci riuscirei mai a stare lì in aula a sentire avvocati e testimoni parlare di come si sia compiuta una strage simile. ormai è diventato tutto reality, credo che stiamo diventando davvero tutti "pazzi" con questa curiosità morbosa e la voglia sfrenata di apparirire. cavolo nn è una puntata di CSI, è una strage vera, come si fa ad avere tutta questa curiosità?
Posta un commento