La notizia che ho letto su questo forum è l'ennesimo tentativo di controllare certi contenuti. Ora vorrei dire la mia sul blog su questa ed altre iniziative simili. Innanzitutto chi non è d'accordo con questo disegno di legge, può firmare la petizione.
Non è la prima volta che assistiamo ad una cosa del genere. In passato hanno puntato il dito contro il Wrestling, che sembrava tanto diseducativo. Peccato che già negli anni 80 il Wrestling girava questo show sulle tv italiane e nessuno bambino ha mai provato ad emularlo, che io sappia. I bambini sanno che è uno show riservato ad atleti professionisti da non fare a casa.
Poi tolsero dalle trasmissioni i Griffin, che già erano trasmessi in orari notturni. L'associazione genitori giustificò il gesto con il fatto che alcuni figli avevano la tv in camera e li guardavano in camera.
Ora io mi rivolgo ai genitori. Io quando ero bambino sono stato educato in modo che nemmeno mi passava per la testa di vedere certi programmi non adatti ad un bambino, tenendo conto che allora non c'erano bollini verdi, gialli e rossi, ma i genitori di ieri sapevano da soli cosa far vedere e cosa no ai propri figli.
Oggi non vorrei che si voglia dare alla tv il ruolo di balia, mentre i genitori non hanno tempo o voglia di star sempre dietro ai figli. Risultato? Siccome questi genitori non seguono cosa i figli guardano alla tv, iniziano a chiedere censure su censure. Ormai anche nelle aree non protette non si possono trasmettere alcuni programmi.
Io se fossi genitore, non lascerei la tv in camera a mio figlio, se non ho fiducia di lui. La cosa finirebbe lì. E quando guarda la tv seguirei cosa guarda, invece di pretendere censure su certi programmi.
Poi certe volte si esagera. Non si dice nulla sul fatto che in certi varietà si litiga, venendo quasi alle mani, si mostrano tette e culi. Certi altri dicono come devi essere per non essere out, ti impongono come devi essere. Questi sono programmi diseducativi, non uno show dove fingono di picchiarsi ma poi sanno tutti che è tutta una finta, non una pubblicità di uno scoiattolo che fa flatulenze. Rivogliamo la seconda serata, i bambini a quell'ora dovrebbero essere a letto, e se guardano la tv, la colpa non può essere della tv stessa.
Ora si rischia di avere uno scenario simile con i videogame. Ricordo che sui giochi violenti, c'è l'etichetta che dice l'età minima - fino a 18 anni per quelli più violenti -. Se i genitori comprano questi giochi a figli minorenni, o non controllano cosa i figli comprano con la paghetta, poi è inutile che chiedano di fare disegni di legge, tra l'altro facilmente raggirabili, come spiegato nell'articolo citato sopra.
I genitori devono iniziare ad interessarsi in prima persona dei figli, invece che inventarsi ogni sorta di censura da imporre a tutti.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa
3 commenti:
sono pienamente d'accordo. basta con questa iprocrisia dei cosidetti "bravi genitori" che ci tengono ai loro figlioletti... tanto da lasciarli ore e ore davanti alla tv! xchè perdere tempo a spiegare ai figli cosa è giusto e cosa è sbagliato? eliminiamole direttamente le cose sbagliate no? facile lamentarsi e sollevare falsi moralismi e perbenismi, criticare lo spot di una patatina, di uno scoiattolo, il wrestling, i videogiochi...
personalmente preferire che mio figlio vedesse uno scoiattolo che fa una "puzzetta" piuttosto che uno soubrettina qualsiasi che, per la celebrità, nn esita a spogliarsi in tv alle 9 di sera
Ma poi ragazzi io sono dell'80 sono cresciuto a cartoni molto piu' violenti ed espliciti di oggi ma sicuramente meno stupidi, da piccolo guardavo pure gli horror (di allora molto piu' cruenti), adesso, non sono violento anzi il contrario, non sono un killer ne un delinquente, adoro gli horror e i videogiochi, il fatto è che secondo me il bambino assimila cio' che sono i genitori e non il videogioco violento un una assurdita' simile, l'associazione genitori censurando cerca solo un capro espiatorio alla sua incapacità di gestione dei figli niente piu'...
Ben detto, la penso esattamente come te.
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