venerdì, marzo 20, 2009

Rivoluzione F1




Ormai manca poco al primo granpremio della Formula 1 del 2009. Questa edizione sembra essere all'insegna del risparmio, lo si nota anche dalle auto, più scarne e meno potenti. Poi tornano le gomme slick, al posto delle gomme con le scanalature, che potrebbero dare origine a più sorpassi.

Oltre alle regole messe per tagliare i costi, è stata messa una regola importante riguardo il punteggio. Basta coi punti, che serviranno solo per determinare il titolo costruttori, il vincitore del Mondiale 2009 sarà colui che vincerà più corse. Solo a parità di vittorie si guarderanno i punti.

Questa è un po' una rivoluzione, penso che non si sia mai vista una regola simile in Formula 1, non so se altre gare di corsa abbiano mai adottato questa idea. E' un bell'azzardo, potrebbe rivelarsi vincente, ma anche un flop. Negli ultimi tempi ci sono state idee buone, come le ultime qualifiche, ma anche idee pessime. Ricordate che noia le qualifiche con un solo giro lanciato? E ricordate quando non c'erano i cambi gomme?

A me di primo acchito non piace questa novità, rischia di rovinare lo spettacolo. E' giusto premiare chi vince di più, ma oggi abbiamo visto piloti in testa al mondiale che finivano in fondo alla classifica, ma si buttavano all'inseguimento non tanto per vincere, che è impossibile in certi casi, ma almeno per strappare anche solo quell'ottavo posto che può valere un punto d'oro.

Con questa nuova regola, il pilota che è molto dietro a pochi giri dalla fine, invece di spingere potrebbe anche ritirarsi o comunque non spingere per preservare il motore - che da quest'anno deve durare 3 corse -. E' vero che i punti servono sempre per il titolo costruttori, ma il pilota è motivato soprattutto per il titolo piloti.

Anche diverse scuderie non erano d'accordo con questa regola. Piuttosto si potevano ripristinare i punti com'erano fino a qualche anno fa - 10, 6, 4, 3, 2, 1 -. Se ricordate, cambiarono tale regola perché la Ferrari era molto forte e volevano ridurre il gap. Oppure si potevano applicare i punteggi proposti qualche settimana fa, dove il primo prendeva uno scarto di punti maggiori rispetto il secondo.

Più che per la crisi, oggi la Formula 1 rischia per la sempre meno spettacolarità, comunque vedremo in pista cosa cambierà con questa e le altre regole.

Foto di John Rav, Flickr

4 commenti:

pdm on 20/03/09, 10:44 ha detto...

Sono d'accordo con te. Rimango perplesso sulla novità che laurea campione chi vince più gp. Anch'io avrei preferito un sistema di punteggio più premiante per il vincitore; tutto sommato quello vecchio che hai citato (10,6,4,3,2,1) era ottimo. Io sarei tornato a quello. Se dopo i primi 6 gp, un solo pilota ne ha vinti 4 (cosa non impossibile), cosa facciamo il resto del campionato?

Paòlo on 20/03/09, 10:55 ha detto...

Sì c'è il rischio che a metà mondiale i giochi siano già chiusi. Poi mi è venuto in mente che così ci sarebbero maggiori giochi di squadra, per il secondo pilota ci sarebbe ancor meno spazio.

pdm on 21/03/09, 10:56 ha detto...

Hai ragione! Una squadra con due piloti di punta come la Ferrari sarà penalizzata se lascerà liberi i suoi piloti di "giocarsela". A tutto vantaggio di chi si affida ad un solo fuoriclasse, come la McLaren con Hamilton o la Renault con Alonso. Per fortuna ho sentito che ritarderanno di un anno queste nuove regole... speriamo cambino idea.

Paòlo on 21/03/09, 11:05 ha detto...

Le hanno rinviate? Da un lato sono contento, da un lato penso che stanno facendo una confusione pazzesca. Prima rivoluzionano tutto, poi dopo pochi giorni tornano sui propri passi, forse per paura di perdere qualche grosso team deluso da queste regole - Ferrari stessa -. Il tutto ad una settimana da un inizio.

La federazione sta facendo troppi pasticci, se continuano così faranno ulteriormente calare l'interesse per la F1.

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