Da qualche tempo leggo di proposte di legge della Carlucci e di Barbareschi. Un dubbio subito mi sorge - come sorge a webmasterpoint -, queste due persone, esperte di televisione e programmi televisivi, quanto ci accattano di internet?
Tra l'altro, il file word pubblicato sul blog della Carlucci, con la proposta, mostra nelle proprietà che tale documento è stato redatto con una licenza intestata al presidente della UNIVIDEO, che rappresenta le aziende operanti nel settore dell'audiovisivo.
I precedenti riguardo le leggi che riguardano internet non sono piacevoli. Ricordate le varie leggi sull'editoria, in cui si trattavano blog e siti come fossero dei giornali, con tutti gli oneri annessi. Oppure che se un ragazzino scarica un mp3 è trattato quasi peggio di un criminale che rapina una tabaccheria.
Per ora rimaniamo spettatori, vediamo cosa uscirà fuori a sto giro.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa
3 commenti:
Dirò una cosa molto banale: ma con tutti i problemi che ci sono in questo paese... non finisco neanche la frase, mi sembra già chiaro il concetto.
Purtroppo qua si fanno gli interessi di qualcuno, non della comunità, noi ce la dobbiamo cavare da soli.
si che ci sono tanti problemi, ma anche qeusti tentativi di censura o comunque di tutelare solo gli interessi di qualcuno mi sembrano problemi ben gravi!
non faccio qualunquismo dicendo che ci sono cosè più gravi a cui pensare, è logico che si sia una "gerarchia" dei diversi problemi he hanno diversa urgenza e gravità, ma questo non significa che gli "ultimi" vadano ignorati...
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