L'ONU ha pensato bene di scagliarsi contro la Divina commedia: pare che offenda ebrei, gay e musulmani. Ad esempio nel XXXIV canto si parla di Giuda e da lì si tira in ballo che si parla di giudei, parlandone male. Mi pare piuttosto una forzatura. Ma andiamo oltre. Nel XXVIII canto si menziona Maometto come scismatico e l'Islam come eresia.
Quindi si chiede di smettere di insegnare la Divina commedia nelle scuole. Eh sì, sapete quanti miei compagni di scuola, leggendola, sono diventati antisemiti ed omofobici? Mah, queste mi sembrano le classiche provocazioni per far pubblicità.
L'ONU perché non insiste piuttosto nel diffondere i dati con le situazioni in certi Stati? Quanti morti ci sono in Siria? In quanti Paesi l'omosessualità è reato? In quanti Stati ci sono ancora persecuzioni religiose? Perché non diffondere tali dati, e magari spiegare in quanti Stati oggi non sono garantiti i diritti minimi dell'uomo? In Italia siamo liberi di leggere e studiare qualunque libro, anche la Divina commedia. In certi Stati è buono se le persone sanno leggere e molti libri sono censurati.
10 commenti:
Usando questo ragionamento si censurerebbero gran parte dei libri che consideriamo capolavori della cultura. Ma l'ONU non dovrebbe, tra le altre cose, difendere proprio la cultura e preservare il patrimonio artistico e letterario dei popoli? Ma che senso ha un organismo del genere se non fa altro che produrre idiozie? Se solo si pensasse a un modo serio per combattere l'analfabetismo!
eh certo perchè un libro del 1200 può diventare la nuova bibbia antisemita e razzista, lo sanno tutti!!
Loro si giustificano dicendo che siccome si studiano oggi, non conta che siano di secoli fa. No comment.
Mi sembra pura follia!
Della Bibbia però non parlano, eh?!
E.
Eh sì Ema, alcuni passi della Bibbia in effetti potrebbero essere condannabili dall'ONU. E te lo dice un credente - non nella chiesa, ocio -.
No alla censura dei libri e alla cultura. Ognuno deve essere libero di crearsi un’opinione e solo leggendo si arricchisce il sapere.
Al di là del fatto che molti studenti (e docenti) gongolerebbero a eliminare dalle proprie giornate di scuola La Divina Commedia, vuol dire che l'ONU crede ancora alla favoletta che non c'è filtro tra letteratura e realtà. Allora censuriamo tutte le fiabe perché, secondo una visione ecologista, uccidere lupi, cacciare e avvelenare mele sono azioni deleterie per il pianeta. E smettiamo di vedere film, casomai che, vedendo Spiderman, ci venisse voglia di lanciarci dal 40° piano senza paracadute.
Ma dài!
Che assurdità!
La distruzione del sapere, della libertà per infarcire le nuove generazioni di menzogne. Come hanno sempre fatto.....
Queste io le chiamo operazioni pubblicitarie: oggi tutti parlano di ONU e di queste persone, che sono più famose. Bene o male, purché se ne parli.
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