Innanzitutto mi risulta che non solo a Milano ci siano questi medici obiettori. Al di là che un medico privatamente può pensarla come vuole, ma se la legge non considera la pillola come un'aborto, non può rifiutarsi di dartela.
Ma poi tutti questi medici obiettori hanno tutti aspettato il matrimonio prima di farlo? Solo con la propria moglie? Senza ricorrere mai ad alcun contraccettivo? Complimenti se così fosse, ma ci sono persone che non vogliono seguire questa prassi.
Quoto questa frase dell'articolo sopra indicato, la più significativa.
Ovviamente le donne che non riescono a usare la pillola del giorno dopo, alla fine sono indotte ad abortire. Bel risultato per i medici “obiettori”.
Possiamo discutere pure di etica, del fatto che un contraccettivo sia eticamente giusto o no. Però se la legge non prevede l'obiezione sulla pillola del giorno dopo, certi medici facciano poco i furbetti imponendo una filosofia che altri non sentono propria.
2 commenti:
Qui mi sembra che un pò tutti si riempiano la bocca con termini tipo "obiezione di coscienza"... ma l'obiezione di coscienza in campo medico riguarda solo l'aborto se non sbaglio! allora xchè estenderla arbitrariamente alla pillola del giono dopo? un medico non ha forse giurato di assistere i pazienti? mi sembra esagerato ed ipocrita questo accanimento verso sta pillola... soprattutto perchè non credo che tutti sti obiettori siano dei "santarellini"... poi ci lamentiamo se sono in aumento gli aborti
E ci si scandalizza che aumentino quelli clandestini, tra l'altro.
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