Questa storia letta oggi sul corriere genera una rabbia multipla. Ci si indigna perché per un'operazione banale si rischia di finire in coma, ci si indigna perché nessuno paga per questo errore ed infine si rimane sconcertati davanti al fatto che ora questa persona debba condurre una sopravvivenza - non può essere definita vita - attaccata ad una macchina.
Questa donna racconta di come suo marito sia finito in coma in seguito ad un intervento molto semplice, quale la rimozione di due punti metallici dalla bocca. Invece, dopo l'operazione, il marito è andato in coma. Nessuno ha fatto nulla, le persone che hanno fatto l'intervento non hanno pagato per il loro errore. Lo Stato non si prende alcuna responsabilità, l'ospedale non paga e lei deve tirare con uno stipendio solo - pure basso -. Però se ora chiede di staccare la spina, apriti cielo.
Spiegatemi come mai se io sbaglio in buona fede a pagare le tasse, lo Stato non guarda la volontà ma mi chiede fior di multa. Se invece lo Stato, attraverso i servizi pubblici, sbaglia, non paga e non paga nemmeno chi ha sbagliato. Ci spiace, è andato in coma. Bhé? Può mica finire qui la cosa.
Sull'aspetto del diritto della vita sappiamo bene come vanno le cose qui: Welby non ha avuto diritto al funerale - concesso però a fior di criminali e dittatori -, il povero Peppino Englaro ha dovuto patire per poter dare una degna morte alla figlia. Io sono credente, ho sempre chiesto di non affidarsi a me per staccare la spina, perché non avrei il coraggio. Però ritengo sacrosanto il diritto di una persona di poter scegliere di non rimanere attaccato alla macchina. Questa non è vita cazzo, questo è accanimento. Si dice che Dio deve decidere della vita: bene, la macchina è stata creata dall'uomo e forza un essere umano alla sopravvivenza, va staccata e lasciato che Dio si prenda in cura quest'anima.
Seguirò questo caso e non mancherò di aggiornarvi, è l'ora di finirla con questo scarica barili: sbagliano a curarti e sono cazzi tuoi e non hai nemmeno il diritto di applicare il testamento biologico.
9 commenti:
ma come si fa ad andare in coma per una sciocchezza del genere?? non ho parole... è proprio la SOLITA triste storia italiana!
Entra nella lista delle morti assurde causate dalla malasanità. Le vittime ormai sono troppe ma non si pare si faccia molto per migliorare la situazione.
Come te...io non avrei il coraggio di dare il consenso per staccare la spina...
Ma se ci fosse una legge in merito, voterei a favore..per consentire a chi vuole di veder rispettata la propria volontà.
Una tragica storia...sono senza parole...
I soliti casi di malasanità ,che restano impuniti e inspiegabili.Io sono favorevole al testamento biologico e ognuno deve essere libero di decidere come morire.Saluti a presto
Il fatto che sia SOLITA come storiaè terrificante più della storia in sè.
Comunque dopo migliaia di anni non puoi pretendere chela Chiesa diventi improvvisamente coerente, se leggi solo qualche verso della Bibbia tirendi conto che praticamente Chiesa e Parola di Dio non hanno un biiiiip a che fare l'una con l'altra...
hai perfettamente ragione,non è la prima volta e sicuramente non sarà l'ultima.
Purtroopo le leggi italiane sono sbagliate,vecchie e mal interpretate.
E' giusto che tu non debba scegliere se staccare la spina o meno,questo spetta solo a chi lo desidera veramente.
Ma sarebbe giusto una legge che facesse scegliere se sopravviviver o morire dignitosamente.
X tutti, concordo con i vostri pensieri, vedo che la pensiamo uguale :-D
tutto giusto nella notizia e condivido con tutti il grande malessere....
sono sconcertato nel vedere questo abbandono e posso solo augurarmi che non capiti a nessuno
ma prima di tutto punirei quelli che avrebbero dovuto punire i medici ovviamente i medici e poi fornire supporto a questa signora
!!!
si ma questo è quello che farei io
invece cosa accade...una famiglia abbandonata e castigata per inadempienza professionale
l'indifferenza totale...
nuovi problemi che sorgono....
stiamo diventando insensibili?????
allora siamo già morti
un forte abbraccio a tutti quelli che soffrono e a tutti quelli che soffrono di riflesso
Temo di sì, l'insensibilità dilaga e non si sanno più cogliere le vere cose importanti della vita.
Posta un commento