In questo periodo la Chiesa è al centro di molte polemiche, tra dichiarazioni da medioevo sulla famiglia e sui gay, accuse di pedofilia e chi più ne ha più ne metta. Però oggi ho letto di un'iniziativa del cardinale di Milano Tettamanzi, che è una voce fuori dal coro.
Lui già tempo fa istituì una sorta di fondo in sostegno delle famiglie senza lavoro. Oggi ho letto sul corriere che il Cardinale Dionigi Tettamanzi ha deciso di vendere dei libri antici e delle icone, per raccogliere soldi da mettere in questo fondo. Penso sia una pecora nera, uno dei pochissimi che ha capito il senso vero del ruolo che ricopre.
Magari anche il Papa potrebbe cominciare a vendere cimeli ed aprire i forzieri, per aiutare concretamente chi ha bisogno: al tempo Gesù, Pietro e Paolo non vivevano nell'oro. Intanto mi complimento con questo cardinale, che già stimavo per altre iniziative concrete.
Foto di town called malice, Flickr.
Foto di town called malice, Flickr.
2 commenti:
Si suole dire che sarebbe sufficiente che il Papa vendesse il suo anello per sfamare l'Africa. Penso che basti molto meno e cioè, come dici tu, è sufficiente che la Chiesa si ricordi del ruolo che ricopre. Buona serata Paolo, e buon weekend.
Gran bel post, concordo!
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