Arrivi a scuola, come tutti i giorni, fai le elementari. Un giorno la maestra scrive alla lavagna
5 - 7 =
Bambini, quanto fa? Il bimbo che deve sempre essere in mostra, si alza e con orgoglio dice "Non si può maestra". Io penso che è esatto, così ci hanno detto un anno fa. E qui invece, colpo di scena, la maestra scrive -2. Come -2? Allora ci hai preso per il c--- per un anno???
Questo è il primo shock che prende un bambino, cui ne seguiranno altri, di cui l'ultimo lo prendi alle superiori, quando scopri che 10 : 0 non fa
impossibile, scritto magari in rosso, ma +infinito, con tanto di grafico.
Chi di voi non ha ricordi di esperienze del genere? Io capisco che sono cose complesse a volte, ma cavolo dimmi che è argomento del prossimo anno, dammi un accenno veloce, ma non mi confondere le idee. Da quel momento, ogni volta che un prof torna su una materia per rispiegartelo, tu sei lì che pensi "Che succede ora, un altro mito da sfatare?" Poi certe cose le rifai 3 volte (Elementari, medie e superiori). Tra l'altro perché ripetere certi concetti 3 volte? 2 penso siano più così sufficienti, altrimenti rischio che oggi una persona sa benissimo i 7 re di Roma, ma se gli chiedi chi è stato il primo presidente della repubblica italiana, magari fa scena muta.
E allora rivoluzione della scuola. Le elementari le lasci così, salvo che non mi prendi in giro dicendo in prima e seconda una cosa e poi cambiando spiegazione in quarta. Le medie le farei di 5 anni, fregando due anni delle superiori, per fare un programma di cultura generale a menadito. Le superiori - di lunghezza variabile - devono essere propedeutiche alla professione o all'università. Vuoi vedere che così ottieni
1 chi esce dalla scuola sa fare un mestiere
2 chi va all'università è più preparato
3 mi sa dire il primo presidente della Repubblica e non mi sbaglia il congiuntivo :-D
Allora mi fate ministro dell'istruzione? :-D
Foto di
Iguana Jo,
Flickr.
4 commenti:
La scuola è un moltiplicatore di ignoranza per la gente ordinaria.
La riforma serve a rimbecillire ancora di più.
Grazie per le visite al mio blog e per i complimenti.
Buon lavoro
Paòlo for president!!! mitico questo articolo
Io, alle Magistrali sono stato così traumatizzato da un prof incompetente che, dopo lo scritto della maturità ( matematica ovviamente )ho tirato peste e corna ad un giornale locale. A momenti mi gioco il diploma. Ma quando ce vò ce vò!
Non so com'è che ci sono professori che fanno di tutto per non farsi apprezzare.
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