martedì, aprile 24, 2012

Smettiamo di trattare l'ultrà come un intoccabile



Quanto è successo a Genova domenica è l'ennesima conferma di quanto abbia potere e di quanto tutti siano incapaci di fermarli. Dei personaggi decidono che la gara si deve fermare e si ferma. Decidono che i giocatori devono consegnare loro le maglie e loro gliele danno. Io avrei agito come Sculli, unico a rimanere con la maglia addosso. Queste scene non sono degne di un calcio per bene, poi non sorprendiamoci se gli europei li danno alla Polonia e non a noi.

Il tifoso andrebbe considerato come un cliente: lui è un cliente dello stadio, paga per vedere la partita e la guarda. Quindi alla stregua di uno che va al cinema o che va al ristorante. Immaginate un attimo quindi questo aspetto: se io con i miei amici al cinema mi alzo durante la visione e dico "Fa schifo questo film, fermate la visione", cosa succede? Arrivano due energumeni e ci cacciano tra i fischi della gente infastidita dai miei schiamazzi.

E se in un ristorante mi alzassi dicendo "Questo cibo FA SCHIFOOOO", cosa pensate che succederebbe? Arriverebbe il cuoco che mi consegnerebbe il cappello? Sì certo, magari lo assaggiano, si scuseranno, ma sempre se io mi rivelo educato. Se salgo sul tavolo ed inizio ad urlare "Schi-fo, schi-fo, schi-fo" verrei comuqnue invitato a scendere senza troppi complimenti.

E nemmeno sul bus: mica potrei fermarlo perché ritengo che il confort non sia al mio livello. E non potrei fermare un treno perché il bagno è sporco. Invece perché certi personaggi possono fermare una partita? Tra l'altro il teatro di questo ennesimo fatto increscioso è Genova, lo stadio Marassi, ad un anno e mezzo dai fatti di "Ivan il terribile", l'energumeno che, in barba al freddo, mostrava il suo petto nudo e si arrampicava come uomo ragno sulle recinzioni dello stadio.

No comment.

7 commenti:

Pi Key on 24/04/12, 10:33 ha detto...

Il calcio ha troppo potere, a me non piace apposta! Se fossi stato un giocatore del Genova mi sarei vergognato di avere un pubblico del genere, anzi, una curva del genere!

Lufantasygioie on 24/04/12, 10:35 ha detto...

hai perfettamente ragione sul come questi "individui"si sono comportati e continueranno a farlo.
Non son degni di essere chiamati tifosi,perchè questi sono solo dei teppisti.
Per la questione delle maglie...bisognerebbe essere lì e poi decidere come comportarsi.Non dico che chi non ha consegnato la maglia ha sbagliato e neanche che chi non l'ha fatto ha sbagliato....ma capire,in quel momento cosa passava per la mente dei giocatori.
Le forze dell'ordine hanno fatto bene a non intervenire,secondo me,avrebbero rischiato di innescare una bomba e poteva scapparci il morto ,i feriti di sicuro.
Quello che spero,invece,e che questa gentaglia venga identificata e punita,come merita....ma seriamente con provvedimenti esemplari.
Il gioco del calcio non è questo,quello che vediamo quasi tutti i giorni,ma si continua lo stesso a guardare questo spettacolo....e poi ci meravigliamo se continuano le stragi degli stadi e degli animali...
buona giornata

Paòlo on 24/04/12, 10:38 ha detto...

Cristian, pure da tifoso genoano mi sarei vergognato per quanto accaduto.

Lu, assolutamente: ricorrere alla violenza non sarebbe stato giusto. Semplicemente è la mentalità errata: siccome si ritiene che nei nostri stadi si può fare quel che si vuole, certa gente fa effettivamente quel che vuole.

Adriana on 24/04/12, 10:54 ha detto...

Viviamo in un Paese che non riesce ad affrontare le emergenze. Queste cose in Inghilterra non succedono più. Voglio emigrare!

Pier(ef)fect on 24/04/12, 11:24 ha detto...

il calcio ha soprattutto troppa influenza, perchè impernia la vita di un uomo medio italiano, perchè in tv è sempre presente, perchè è spinto da grosse aziende che pagano e vogliono pubblicità, perchè i giri di affari sono vorticosi...
io non so come avrei reagito, forse avrei tolto la maglia proprio per evitare ulteriori discussioni che potevano degenerare... boh, solo in Italia

Misciu on 24/04/12, 19:36 ha detto...

nulla da dire, pienamente ragione

chaill on 25/04/12, 07:49 ha detto...

lo stadio ..un ring da pugilato..in dimensioni extralarge..
ma sai, a prescindere che a me proprio non piace come sport..mi va per assurdo che in qualsiasi contesto una o più persone si arroghino il diritto di imporre (non sempre e solo con violenza fisica) il proprio volere.

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