Si continua a sentire di crisi, crisi ed ancora crisi. Borsa che precipita, milioni di dollari ed euri virtuali bruciati. In tutto ciò aumentano le spese e quant'altro.
Natale è alle porte, che Natale sarà quest'anno? Secondo me freneranno gli acquisti di Natale, si faranno meno spese folli. Pochi pensieri più simbolici, giusto per il pensiero.
Tra l'altro la prima vittima è lui, il simbolo - non religioso - per eccellenza, Babbo Natale.
Leggo da haisentito che molti centri commerciali non hanno rinnovato il contratto ai Babbi Natali, per tagliare sui costi. Anche un Babbo Natale storico, che ormai da 37 anni rallegrava i bimbi di un centro commerciale, si ritrova alla porta.
Forse però sarà l'occasione per riscoprire il vero motivo della festa, anche se non vorrei che qualcuno decida piuttosto di aprire l'ennesimo finanziamento per fare comunque un Natale spendaccione.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa
2 commenti:
poveri Babbi però!!!
beh, a sentire c'è crisi c'è crisi, ma i negozi chissà come mai sono sempre pieni...
cmq staremo a vedere quest'anno cosa succederà per natale.... io di sicuro tirerò la cinghia :-(
Ambé anche io, quest'anno farò regali solo a chi mi sento di farli, così risparmio soldi e tempo a pensare che cosa regalare.
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