martedì, maggio 31, 2011

Cronaca dal seggio

Eccovi qua una cronaca del seggio con una serie di perle e curiosità viste durante il seggio. Al primo turno non l'ho scritto, boh non ero ispirato.

Già di sabato qualche perla. I seggi vicini al nostro ci vedono come dei modelli da seguire: rappresentanti di liste che si complimentano, altri presidenti che vogliono carpire i segreti o solo chiedere aiuto. Sarà perché l'altra volta siamo stati tra i primi - o i primi in assoluto - a finire? Non pensavo che avremmo destato tutta questo interesse.

Basta lenzuoli, una scheda un po' più umana come dimensioni, però cavolo, io mi aspettavo di avere belli grandi in centro i nomi dei candidati con i partiti. Invece è tutto spostato a lato, lasciando parte della scheda vuota. Sarà  anche per evitare che chi sbaglia a piegare mostri erroneamente la parte votata?

E siamo a domenica, si aprono i seggi. Mattinata calma, anche troppo oso dire, alle 13 il mio seggio registra un basso 17%, con poche persone che arrivano alla spicciolata. Certo che rispetto al primo turno, il ballottaggio va liscio come l'olio: una sola scheda dalle dimensioni umane, poche cose da spiegare: o voti uno o voti l'altro. Voglio vedere se non trovo il genio che sbaglia :-D

A pomeriggio fino alle 16 non si vede quasi un'anima, sarà l'effetto granpremio. Dopo si è vista un po' di folla fino alle 18, poi deserto dei tartari. Nulla di rilevante, proprio stavolta che ho deciso di scrivere la cronaca del seggio. Ah ecco, forse anche i rappresentanti di lista si annoiavano, così un rappresentante è venuto a segnalare che "qualcuno" ha notato che non chiedevamo se le persone avevano cellulari con foto. D'altra parte abbiamo spiegato che con la maggior parte dei votanti sopra i 60 anni, mi pare ridicolo chiedere ad una nonnina se ha il telefono che fa foto. Tra l'altro, mentre si cominciava a preparare la chiusura cosa succede? Il classico: negli ultimi 20 minuti arrivano tutte le persone che non sono arrivate in un'ora e mezza, le ultime due quando mancavano 5 minuti scarsi, costringendoci a riaprire i registri, riprendere le matite e riportare il datario alla data del 29.

Domenica archiviata, si va al lunedì. Anche questa mezza giornata di voto vola liscia e alla fine nel mio seggio si supera il numero votanti avuto al primo turno. E così si arriva allo scrutinio: 45 minuti appena per contare le schede, compilare i registri, riempire le buste ed uscire, direi un record assoluto. E il risultato del mio seggio ha visto Pisapia con 57 % dei voti, 43 la Moratti. Ed anche questa è andata, ora spero di essere chiamato per i referendum, che a MIlano saranno 5 in più dato che ci saranno i referendum consultivi sull'ambiente.

8 commenti:

giglio on 31/05/11, 11:21 ha detto...

Avete fatto prestissimo!
complimenti!

Emanuele Secco on 31/05/11, 11:35 ha detto...

45 minuti? Complimenti!

E.

Paòlo on 31/05/11, 11:47 ha detto...

In effetti anche io mi sono meravigliato di un tempo così breve. I complimenti vanno a tutto il team di scrutatori, nonché alla presidente e al segretario che hanno organizzato il tutto in modo impeccabile.

Unknown on 31/05/11, 11:50 ha detto...

e se permetti il commento, spero che anche questi vadano bene! :)

Marcello on 31/05/11, 12:36 ha detto...

è stata una bella esperienza anche per me. Fortutamente ho trovato un presidente che seppur giovane era molto preparato e siamo stati trai i primi a finire in tutto il quartiere (23 e 30) due settimane fa, e ieri ci abbiamo messo circa 35 minuti. L'unica nota dolente è la maleducazione delle persone, la maleducazione di chi se ne va e non saluta e di chi invece va a votare 1 minuto prima della chiusura del seggio.
Un saluto

Lufantasygioie on 31/05/11, 12:59 ha detto...

tempi brevissimi per sapere la verità....si dovrebbe applicare anche per i processi!

Cavaliere oscuro del web on 31/05/11, 13:08 ha detto...

Tempi veramente brevi ieri;complimenti a tutti.Salutoni a presto

Paòlo on 31/05/11, 14:27 ha detto...

X Lu, se i processi fossero come i scrutini, vedi che efficienza ci sarebbe :-D

X Marcello, è vero in tanti arrivano e ti guardano con aria di sdegno, come se noi scrutatori avessimo qualche colpa. Poi quando escono, magari cambiano totalmente espressione e salutano sorridendo, altri invece se ne vanno bisbigliando un salva a bassa voce. Quelli che vengono a votare all'ultimo, grrrrrrrrr.

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