martedì, ottobre 06, 2009

Dopo l'Aquila, Messina

Stavolta non trema la terra, ma cade una montagna. L'effetto è comunque disastroso, case distrutte, vite spezzate, un disastro inaudito. Le immagini dei telegiornali mettono i brividi.

La casa dovrebbe essere un rifugio sicuro, invece diventa una trappola. Sentire queste notizie mette molta tristezza, specie se poi si scopre che si poteva evitare, si poteva prevedere. La montagna aveva già avvisato due anni fa, con un altra frana, per fortuna senza morti allora.

Perché succedono queste cose? Provate a tagliare gli alberi in modo incontrollato, la montagna non ha più le radici che la sostengono così avvengono queste frane. Tra l'altro al posto degli alberi se non sbaglio sono state costruite delle case. Quelle case sono crollate insieme a fango e terra della montagna.

Possibile che ogni volta che arriva un fenomeno naturale, dietro il disastro c'è sempre la mano dell'uomo superficiale, quello che costruisce edifici senza controllo, senza usare i giusti materiali, senza il giusto progetto? Messina, L'Aquila, Sarno, San Giugliano. Solo alcune delle stragi apparentemente successe per colpa della natura, ma in realtà c'è in primis la mano dell'uomo che ha agito male e ha creato i prerequisiti per un disastro.

3 commenti:

pdm on 06/10/09, 09:45 ha detto...

Infatti non sopporto quando nei notiziari cercano di far credere che un disastro come quello di Messina sia causato da agenti naturali. La colpa è palesemente dell'uomo.

Ogni volta penso alle prime lezioni di storia di quando facevo le elementari. Tra le primissime cose che impariamo della storia del mondo c'è la capacita del popolo egizio di gestire il Nilo e di quello romano di controllare il Tevere. I popoli antichi avevano imparato a limitare i danni della forza della natura, noi ce lo siamo scordati...

Paòlo on 06/10/09, 10:33 ha detto...

I popoli antichi non avevano palazzinari e imprenditori edili senza scrupoli che costruivano case ovunque, anche in luoghi pericolosi.

on 07/10/09, 18:44 ha detto...

sempre per colpa della stupidità dell'uomo e dell'ingordigia a noi tocca piangere vittime innocenti.

già la natura a volte fa disastri (tipo terremoti) ma la mano dell'uomo ci mette sempre il carico, vedi il caso dell'ospedale dell'Aquila costruito con la sabbia o della casa dello studente....

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