Sabato sarà l'ultimo giorno del Rolling, si spera solo che non sia l'ultimo assoluto, ma l'ultimo nella storica sede di corso XX marzo. Già perché prima di disperarvi, vi posso dire che il Rolling risorgerà come l'araba fenice, in via Rubattino o via Rogoredo. Almeno così ci rassicura 02blog e il Corriere, che ha intervistato il fondatore.
Però che tristezza vedere come per colpa di una speculazione edilizia debba chiudere un locale storico. A volte leggo che si sono mobilitati per difendere altri bar e locali storici, ma per il Rolling le istituzioni locali non hanno mosso un dito. Anzi, secondo me hanno pure fatto salti di gioia, così hanno accontentato quei quatto residenti.
Io vorrei sapere quanti di loro sono arrivati prima del Rolling e quanti invece hanno preso casa sapendo già che lì c'era già il locale. Comunque mi si dica dove si possono mettere questi locali, ormai nemmeno nei parchi pubblici e vicino agli uffici si può più fare nulla.
Io non giustifico i giovani che fanno i balordi, però non è nemmeno giusto che si chiudano tutti i locali dove si balla o i pub dove si beve in allegria, poi non ci si si lamenti se i giovani ed i meno giovani non trovano stimoli e non sanno che caz fare in questa città, dove l'ottusità e il bigottismo regnano sovrani.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa
3 commenti:
non ho capito cosa è successo però... xchè lo chiudono?
In pratica se ho capito bene è scaduto il contratto d'affitto, solo che il padrone del locale ha venduto a non so chi il tutto, perché ha ricevuto un'offerta d'acquisto altissima, che il locale non avrebbe mai potuto controbattere.
Però vedi che se questa cosa succedeva al Bar Zucca o al Bar Magenta, subito il comune si mobilitava.
Anche se il Rolling non ha 100 anni di attività, 28 non sono pochi e tra l'altro è stato un tempio dove hanno suonato leggende del Rock.
Concordo - concordo - concordo!
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