Ecco i pensieri sparsi raccolti da questa puntata. Saviano comincia togliendosi un sassolino, riguardo la Lega, le accuse fatte cui non hanno creduto, salvo i fatti poi avvenuti. Se in Vieni via con me il tema era la lista, il "tormentone" - se così possiamo chiamarlo - di questo nuovo spettacolo è la parola. Alcune persone raccontano alcuni aneddoti dove si ripete una certa parola. Spazio anche alla musica, con una bellissima esibizione di Elisa che interpreta Father and son.
Ed ecco il primo monologo di Saviano: si parla di suicidi, gli ultimi suicidi che sono avvenuti negli ultimi mesi. Momento toccante con le parole della figlia dell'imprenditore Schiavone. Sono rimasto colpito dalla grande dignità di questo imprenditore che prima di uccidersi paga il fornitore. Poi attacco alle mafie che uccidono il mercato libero e quindi uccidono le aziende stesse. Per il resto vi rimando al video.
E arriviamo ad un momento divertente, con l'incontenibile Littizzetto e la sua fantastica comicità, nel suo stile come fa di solito a "Che tempo che fa". Altro spazio musicale con Gualazzi che canta Summertime, Pupi Avati invece legge un brano basato sulla parola sempre.
Interessante il racconto di Gramellini, dedicato alla forza: con una sottile ironia racconta delle elezioni in Germania e di Hannelore Kraft, come definita da lui il lato meno oscuro della forza - il gioco di parole è nel fatto che Kraft significa forza in tedesco -. Lei per la cronaca ha vinto le elezioni in Germania.
Ritorna Saviano, che comincia raccontando della strage di Beslan. Mi piace troppo come racconta i fatti, ci mette un'enfasi, una passione, ma allo stesso tempo fa rabbrividire, considerando la drammaticità dell'evento di cui parla. I soliti russi pensano ad eliminare gli ostaggi, senza pensare minimamente agli ostaggi, ai tanti bambini, uccisi dal "fuoco amico". Ovviamente tutto è stato insabbiato, molte persone sono morte e i parenti oggi non sanno chi ha malorganizzato i soccorsi, chi ha ordinato di sparare uccidendo in primis molti ostaggi e mutilandone altri? Perché nessuno ha pagato per questo? Una madre, presente in studio, si è posta queste ed altre domande, domande che restano purtroppo senza risposta.
Interessante il racconto di un ragazzo camerunense, sulla sua esperienza a raccogliere pomodori per pagarsi gli studi. Loro lavorano dalle 3 del mattino alle 18. Il campo non è vicino e si deve andare col pullmino. Per prendere il pullmino devi pagare, per avere un panino devi pagare. Ci sono persone che si accasciavano al suolo per la troppa fatica e per il forte sole: se volevi essere portato al pronto soccorso, devi pagare. Lui ha denunciato questo sfruttamento, ha ottenuto la legge. Ma ora la legge va fatta applicare.
Nel finale ecco lo scambio tra Fazio e Saviano: se l'anno scorso era basato sul resto / vado via, quest'anno è basato sul quello che ho / quello che non ho. Solo che stavolta arriva anche la Littizzetto. Un finale degno di una prima super puntata. ne abbiamo ancora due: martedì e mercoledì, sempre su La 7.
6 commenti:
Puntata promossa sicuramente...a me è piaciuto anche paolo Rossi...:-)
Sì sì, strapromossa ed è solo la prima. Paolo Rossi è un grande, quando l'ho visto arrivare che doveva spiegare l'economia, ho pensato "vediamo dove va a parare" :-D
Faccio sempre avanti e indietro con 'sto telecomando, me la sono persa... Mi dispiace, deve essere stata una bella puntata. Fazio lo guardo sempre su rai3, ma era sul La7? ogni lunedì?
Grazie Paolo. Ciao, a presto. Ale.
Scusa ho letto ora. Martedì e Mercoledì. Grazieee....
Sai com'è, dopo le storie che han fatto quelli della Rai - nonostante il record d'ascolti -, Saviano e Fazio hanno prediletto altri lidi. C'è la replica completa su Youtube e stasera - e domani - altre due puntate.
Ieri più del 12 % di share, ottimo risultato considerando che è a la 7. In Rai avrebbe fatto molti più ascolti, ma va bene lo stesso.
Non ho visto la puntata e non riesco a dare un giudizio.
Saluti a presto.
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