Io ricordo che in quarta elementare, se non addirittura in terza, tornavo a scuola da solo, tanto la scuola era a 5 minuti scarsi a piedi. C'era un unico attraversamento stradale da fare, alla fine di una strada a senso unico. Nulla di pericoloso quindi, dato che le auto arrivano da una sola direzione ed oltretutto andavano piano perché c'è una rotonda.
Oggi io potrei non poter più tornare a casa da solo e nemmeno andarci, considerando quanto accaduto ad una madre di un bambino di 9 anni. La madre faceva tornare a casa il figlioletto da scuola, contro una regola della scuola. La preside non permetteva ai bambini di tornare a casa da soli, ha pure fatto fare una perizia alla Polizia Locale, per documentare se fosse pericoloso per un bambino la zona intorno alla scuola.
Alla fine la vicenda è finita davanti ad un tribunale, la scuola ha avuto ragione sulla madre, che però non si arrende e ricorrerà in appello. Lei, giustamente secondo me, sostiene che lei ha spiegato al bambino come fare a tornare a casa.
Quante volte in queste pagine ho scritto che mettendo i bambini in una teca di vetro, appena la teca sparirà, i non più bambini saranno persi senza aver fatto esperienze fin da giovanissimi. A quasi 10 anni, in quinta elementare, mi pare normale cominciare a responsabilizzare il bambino a muoversi da solo.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
11 anni fa
3 commenti:
Certo, io sono d'accordo con te. Quello che però mi sento di dire è che - come sappiamo - Milano non è un paesello di montagna. Senz'altro i bambini possono (e devono) imparare l'autonomia, ma che dire del traffico selvaggio e di certi tipi che girano per la città anche in orari diurni?
Nel caso specifico, però, ci sarebbe da capire perché la scuola può imporre questo divieto. Ho sempre saputo che al termine dell'orario di lezione gli alunni non sono più sotto la responsabilità degli insegnanti...
Premettendo che magari quando sarò genitore potrei pure cambiare idea, io penso quanto segue. Milano è una città grossa con tutti i pericoli, dal traffico ai vari personaggi che girano. Però responsabilizzare i bambini li aiuta ad essere svegli ed attenti. Tanto alle medie dovrà per forza andare da solo a scuola, magari più lontano.
Poi ovviamente ci sono le eccezioni, a seconda delle zone di Milano.
Il caso da me descritto invece riguarda quanto avviene in paesi, piccole cittadine, dove il traffico non può essere quello di Milano, per i personaggi pericolosi non so.
Per il fatto che la scuola obbliga, può essere che ci sia qualche legge che può dare responsabilità alla scuola. Una volta mi pare che le scuole fossero responsabili degli studenti, per un raggio di non so quanti metri fuori dall'edificio, ma non ne sono sicuro di questo. Servirebbe il parere di qualcuno che ne sa di leggi :-D
anche la preside della scuola viene accompagnata dai genitori
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