Dopo essere partito in pompa magna con le liberalizzazioni, che dovevano rivoluzionare, alla fine Monti è dovuto tornare sui suoi passi. Vincono le lobby delle categorie, vince lo sciopero selvaggio e violento - ricordate che qualcuno che non voleva protestare prese le botte -.
Invece le pensioni, quelle sì che sono state toccate. Eccerto è facile fare la voce grossa col grosso dei lavoratori, che non hanno rappresentanti di rilievo e che non sanno reagire ai tagli.
Già perché dobbiamo fare autocritica, quando il governo "in lacrime" ci ha toccato le pensioni, noi non abbiamo fatto come i tassisti. Avremmo dovuto scendere in piazza, schiaffeggiare chi non voleva scendere e bloccare l'Italia.
Monti, mi deludi giorno per giorno: volevi cambiare l'Italia ma alla fine ti sei scontrato con i soliti problemi, con i soliti politici che non vogliono toccarsi nulla e non vogliono inimicarsi le varie lobby. Ora si parla di riforma di lavoro, se proporranno il contratto dello schiavismo, passerà senza problemi: noi lavoratori comuni non abbiamo dei rapprerentanti con le palle che sappiano farsi sentire davvero.
Inoltre ribadisco, noi lavoratori siamo coglioni, perché sappiamo solo dire no a tutto, non sappiamo valutare quando è il caso di dialogare e quando invece si deve dire semplicemente no. Non è dicendo sempre no che si otterrà qualcosa; non è tacendo quando si deve parlare che si cambieranno le cose. Deluso.
10 commenti:
quando la finirai di ragionare da scarpa dentro la scatola sara' sempre troppo tardi, lo sai?
Sii meno criptico nei tuoi commenti.
guarda che io tremo già al pensiero di un dopo-Monti: nelle fauci dello squalo.
Guarda, io non so più a chi appellarmi: dobbiamo scendere in campo noi se vogliamo un futuro migliore.
Se ti aspetti miglioramenti da Monti, hai proprio sbagliato cavallo. Lui non è lì per garantire noi, ma per fare da garante a chi detiene la gran parte del nostro debito pubblico (e parliamo di entità che risiedono oltre confine). Se poi ci hai fatto caso, l'Italia è sotto attacco dei mercati finanziari da poco tempo dopo il risultato del referendum sull'acqua. Le liberalizzazioni che stanno per fare saranno solo vendite in saldo di servizi essenziali. Attento a valutarle positivamente...
Purtroppo i sindacati sono una fronda del governo, fanno il gioco dei no per fare in modo che tutti resti uguale, anzi peggiore.
La politica è una delle cose più corrotte e sporche che ci siano. La mafia di quartiere si può vedere, quella altolocata, ben vestita e che sa parlare molto bene usando un linguaggio PNL, quella non si vede
ma i risultati si toccano con mano.
Caro Paòlo, non voglio fare la parte della qualinquista, o di quella che vede sempre nero, ma penso che quando ci sono di mezzo le lobby, i privilegi, le mafie (usiamo questo termine senza paura, perché è di questo che si tratta) i politici e anche i cosiddetti "tecnici" si tirano indietro. Che dire? Almeno noi cerchiamo di mantenere l'onestà intellettuale, sempre.
ciao Paolo
mi ero persa alcuni tuoi post.
Per l'operatore telefonico,l'onestà e la trasparenza...prima di tutto.
per questo post...Monti...un vero burrone!Cade sempre più giù e ci seppellirà con lui.
Buon sabato
Io non mi sono mai fidato di questo governo al servizio dei poteri forti e delle varie lobby. I potenti ci vogliono precari e schiavi, soprattutto una guerra tra poveri e non bisogna dare credito alle loro parole.
la penso come Cavaliere!
buona domenica
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