lunedì, maggio 17, 2010

Morire per il lavoro



Questa storia lascia sgomenti e allo stesso tempo fa rabbia, tanta rabbia. Un'infermiera comincia tramite Youtube una protesta molto forte, facendosi prelevare 150 ml di sangue ogni giorno. Il suo sciopero è stato accompagnato da queste parole "Sto anche facendo lo sciopero della fame", dice Mariarca, rivolta alla telecamera. "Può sembrare un atto folle, ma voglio dimostrare che stanno giocando sulla pelle e sul sangue di tutti. Vedere il sangue rende evidenti le difficoltà nostre e degli altri ammalati".

Purtroppo dopo 4 giorni, questa donna è andata in coma ed è morta, come potete leggere su Repubblica.

C'è chi dice che la sua morte non centri col suo gesto di protesta, è stato prelevato poco sangue e comunque il giorno stesso in cui è andata in coma, aveva ripreso a mangiare e aveva sospeso i prelievi, dato che le avevano pagato lo stipendio. Tra l'altro il gesto può essere sembrato sconsiderato. Ma voi considerate che è facile ragionare in una situazione normale; ma quando si è messi così male, senza gli stipendi e con un mutuo che bussa comunque ogni mese, ecco là si arriva alla disperazione. Questa poi porta a gesti a rischio. Secondo me il fatto non doveva proprio cominciare, è una vergogna che un'azienda, a maggior ragione se pubblica, non paghi lo stipendio ai propri dipendenti puntualmente.

1 commenti:

Alessandra on 17/05/10, 12:18 ha detto...

Ho letto questa storia pochi giorni fa. Mi ha lasciato basita, senza parole. E' una vicenda al limite dell'assurdo.

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