martedì, maggio 04, 2010

La solita storia delle ultime giornate




Ormai è tradizione, arrivano le ultime giornate di calcio, dove si gioca tutto, dal campionato, ai posti Champions, all'Uefa, alla lotta per restare in A. Come tradizione, almeno una polemica - anche più d'una - deve nascere, quando una squadra in lotta incontra un'altra che ormai non ha nulla da dire e quindi pare quasi non interessarsi alla gara, con una difesa che pensa alle vacanze e gli attaccanti che corrono stancamente senza tutta questo brio.

Ieri ho letto delle polemiche dei tifosi romanisti riguardo la partita Lazio Inter, che sostengono che la Lazio abbia fatto un dispetto alla Roma, scendendo in campo troppo "morbida", gli interisti dal canto loro fa notare che il dominio è figlio del fatto che tra le due squadre ci sono 30 punti di distacco, quindi il divario è puramente tecnico e non "addomesticato".

Io penso che queste polemiche non ci sarebbero se si facessero le cose a modo. Una volta le ultime giornate si giocavano tutti alla stessa ora. La Lazio può essere scesa in campo più tranquilla, considerando il pari con l'Atalanta, ma pensate solo se fosse scesa alla stessa ora della squadra orobica. Solo che le tv ormai comandano, per loro è impensabile rinunciare ad anticipi e posticipi, a costo che succedano questi fatti.

Per me si dovrebbe tornare alle gare alla stessa ora, però non basterebbe comunque. Resta il problema che le squadre già retrocesse o quelle di metà classifica potrebbero giocare meno motivate. Allora, se la correttezza del gioco non è una motivazione sufficiente, ecco che si potrebbe fare che la Lega riconosca un premio in "soldoni" ad ogni squadra in base alla posizione, così che chi, ad esempio, è decimo o ventesimo, punti almeno alla posizione successiva, per prendere qualche soldo in più. In F1 ad esempio c'è questa regola e difatti anche negli ultimi GP le piccole squadre si danno bagarre per la posizione più alta possibile, fosse anche l'ottava o la nona.

Altra soluzione sarebbe un premio per ogni gara vinta ed un altro per ogni pareggio, così da motivare le squadre a dare sempre il massimo. Certo, la lega Calcio dovrebbe cacciare un po' di soldi, ma il tutto girerebbe a suo favore, garantendo un campionato bello e senza sospetti fino all'ultima giornata.

Foto di Batrax, Filckr.

3 commenti:

pdm on 04/05/10, 10:06 ha detto...

C'è un'unica soluzione, ma nessuno vuole prenderla in considerazione per non snaturare il campionato: playoff e playout.

Paòlo on 04/05/10, 10:16 ha detto...

I playoff e i playout non sono solo rose e fiori, specie i primi. Visto che la prima sulla quarta mediamente ha molti punti di distacco, non sarebbe giusto rimettere in discussione il titolo rischiando che si domina il campionato, ma poi si esce al primo turno di playoff. Per i playout, potrei essere d'accordo, dato che i livelli in fondo alla classifica sono simili. Però resterebbe il problema delle squadre che sono a metà classifica che nelle ultime giornate alzano il piedino perché tanto sono salve e non possono puntare a nulla di più.

pdm on 04/05/10, 12:58 ha detto...

Hai ragione ma ci sono diversi modi per rendere più giusto il tutto. Per esempio, il primo in classifica diventa campione se ha almeno 10 punti di vantaggio sulla seconda. Oppure il primo accede di diritto alla finale per lo scudetto mentre dalla 2^ alla 5^ si battono per essere la sfidante della prima.

Naturalmente è impossibile trovare la perfezione ma già ragionarci sarebbe positivo.

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