In Italia invece riteniamo che solo il nucleare ci possa salvare. E' vero che non sono tante le zone dove l'eolico rende, ma se in quelle poche zone si blocca tutto per motivi d'impatto ambientale. Ora io mi chiedo se a livello d'impatto siano peggio delle pale eoliche o un fumo denso di una centrale a carbone.
In Canada - come leggo sul corriere - l'energia eolica soddisfa un quinto del fabbisogno di elettricità, in Inghilterra si è superato 1000 MW di produzione. Invece in Italia - dati di Wikipedia -, siamo sui 1114 MW, pari al 2 % del fabbisogno. Su Wikipedia si spiegano molte cose sull'eolico, anche alcuni aspetti negativi.
3 commenti:
Io non sono un'esperta, però penso che l'eolico possa davvero rappresentare una soluzione intelligente. Eppure da noi fatica a prendere piede, non è semplicissimo ottenere i permessi e i tempi di attesa sono piuttosto lunghi. Certo che se c'è qualcuno che si ostina a dire che le pale rovinano il paesaggio siamo a posto... Cosa si dovrebbe dire allora (tanto per fare un esempio) delle costruzioni abusive che rovinano il nostro territorio?
Scusami, Paolo! Ho riscritto il commento perché mi diceva che si era verificato un errore. Invece alla fine è stato pubblicato lo stesso! Sorry! :-)
Figurati non ti preoccupare, per il resto sì, la burocrazia italiana è uno degli ostacoli. Riguardo il paesaggio, stendiamo un velo pietoso che è meglio.
Posta un commento