Mia opinione su Morgan

Volevo evitare la mia sulla questione Morgan e Sanremo, però a sto giro debbo rompervi anche io le scatole col tormentone del momento.

Innanzitutto i fatti. Morgan in un'intervista dichiara di far uso di crack, dicendo che però non cerca lo sballo, ma che lui non vuole farmaci antidepressivi, ma come antidepressivo preferisce appunto fumare la coca - il crack per l'appunto -. Morgan doveva andare a Sanremo come concorrente, ma dopo queste dichiarazioni qualcuno si è indignato e si è deciso di escluderlo dal festival canoro.

Innanzitutto da un lato apprezzo la sincerità di Morgan, preferisco il suo parlar papale papale all'ipocrisia di eventuali altre persone - non mi riferisco a nessuno in particolare -, che negherebbero anche se colti in flagranza. Certo, l'importante è far capire al pubblico che quel che si fa non è corretto e non è una cosa giusta. Ma alla fine le persone se vogliono si drogano anche senza Morgan che li istighi, quindi la storia del brutto esempio dopo un po' scricchiola.

Il festival di Sanremo è una kermesse musicale, non dei buoni propositi o del bon ton. Quindi la sua esclusione mi sembra del tutto fuori luogo. Anzi, forse così le dichiarazioni di Morgan sono diventate ancor più di pubblico dominio. Io stesso ora ne sto parlando, se Morgan andava a Sanremo, non avrei citato le sue dichiarazioni.

D'altra parte si sa che nel nostro Paese se bestemmi o dichiari di drogarti, sei considerato un mostro. Io non dico che sei un angelo o sei d'esempio, io non sopporto chi bestemmia e non idolatro chi confessa di drogarsi. Però ci sono cose ben più gravi che un uomo possa fare per essere escluso da Sanremo o dal Grande Fratello.

Già perché anche al grande Fratello volendo è accaduto qualcosa di simile. Mi vien da ridere - per non piangere - constatare lo sdegno dei genitori di fronte a quella bestemmia. Invece quanto accaduto fino ad oggi al grande Fratello, tra discorsi da adulti, litigate e sesso in diretta, sono uno spettatolo adatti ad un bambino? Meditate gente.