Succede al lavoro di commettere uno sbaglio o di avere una svista. Nel caso che vi sto per raccontare, lo sbaglio è costato 840 milioni di Euro - in dollari 1,26 miliardi -.
Fonte corriere, una segretaria della nota azienda Pepsi, si è vista arrivare una citazione in giudizio da parte di due imprenditori di altra azienda, che imputavano la paternità di un'invenzione sfruttata invece dalla Pepsi. La segretaria però, forse nel marasma di documenti, si è sbagliata e ha cestinato la citazione.
Morale della favola, nessun avvocato si presenta il 30 settembre in tribunale, così la Pepsi è stata condannata.
Voi penserete, la segretaria sarà stata licenziata? No, dopo 20 anni di onorato servizio, comunque il capo ha ben compreso che un errore, seppur così costoso, ci può stare. Comunque Pepsi ricorrerà a questo punto alla sentenza.
Se il vostro capo farà storie per un vostro errore, provate a raccontargli questa storia, magari seguirà l'esempio del capo di questa segretaria :-D
5 commenti:
Effettivamente è un precedente che scagionerebbe chiunque
Eh già, ti sfido a fare più di 840 milioni di Euro di danni :-D
che testa la segretaria eh
Eh ma, al di là delle conseguenze del danno, purtroppo quando fai troppe cose insieme rischi di andare nel pallone, non c'è niente da fare.
Wow, quando si dice una "svista"!
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