giovedì, giugno 11, 2009

Frate cappuccino si batte per internet libero

Non nascondiamoci troppo, se leggete i miei articoli e in generale la rete, troverete numerose leggi e leggine e soprattutto una tendenza a voler controllare la grande rete web.

La rete dà strumenti impensabili per altri media. Quanti di voi posseggono un canale televisivo? Una radio? Un giornale? Non vedo mani alzate. E se invece quanti di voi hanno un blog, una pagina html, alzate in molti la mano. Ormai sapere html non serve più con i blog, potete tralasciare la parte pallosa e iniziare a scrivere.

Se tanti scrivono, ecco che tra i tanti, c'è pure chi scrive cose scomode, pensieri fastidiosi, fatti imbarazzanti. E chi legge inizia a porre domande. Pure Facebook, apparentemente un luogo dove si parla di cose sceme, ogni tanto arriva il video di denuncia, il gruppo di protesta o il semplice messaggio polemico.

Le ultime proposte di legge da aggiungere al pacchetto sulla sicurezza hanno fatto molto discutere. Ed ecco allora che un frate cappuccino ha deciso di scrivere una email di protesta e denuncia verso questo scenario che si sta creando. Potete leggere l'articolo a riguardo su Webmasterpoint.

Qualcuno storcerà il naso dicendo che la Cina è lontana e che si sta esagerando. Sarà, ma intanto un blog dai contenuti scomodi ha pagato, con la scusa di una legge inapplicabile - tutti i siti sarebbero chiudibili -. Perché toccare proprio quel blog? Poi i vari decreti fatti in passato, non sto nemmeno ad elencarli. Infine alcuni gruppi di discussione censurati su Facebook - invece i gruppi inneggianti agli stupri hanno resistito molto a lungo -. Mah, io per ora rimango alla finestra, al più mi apro un blog in svizzera :-D

Edit, non solo il frate non è stato ascoltato, ma è stato inserito nel decreto delle intercettazioni una regola su blog e siti che potrebbe essere PERICOLOSISSIMA per la libertà dei siti. Indagherò meglio sui dettagli di questa regola, poi già che ci sono vi farò sapere anche i dettagli del DL delle intercettazioni.

Se devono tappare la bocca a noi del popolo del web, almeno gli darò un motivo valido e non prima che almeno qualcuno possa essere informato.

4 commenti:

pdm on 11/06/09, 09:39 ha detto...

Devo ammettere che questa è la mia più grande paura. Nella storia dell'umanità non c'è mai stato nulla di così libero e democratico come internet. Dovremo batterci con tutte le nostre forze per difendere la rete.

Paòlo on 11/06/09, 10:57 ha detto...

Comincia a preoccuparti allora.

http://www.webmasterpoint.org/news/intercettazioni-telefoniche-nel-decreto-passa-obbligo-rettifica-siti-web_p34105.html


Notizia fresca di oggi.
Studierò per bene la legge e le sue conseguenze, dopo di che farò un resoconto.

on 11/06/09, 18:27 ha detto...

tu sei il prossimo a cui tapperanno la bocca!

paura ragazzi, ho paura anche io

si comincia piano piano, per non fartene rendere conto....

Anonimo ha detto...

io mi preoccupo infatti....internet, è la mia unica valvola di sfogo, soprattutto, qui dove abito..

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