lunedì, novembre 19, 2012

Più defibrillatori per tutti

L'altro giorno un uomo ha avuto un infarto su un treno, morendo successivamente in ospedale.

La polemica subito scaturita riguarda il fatto che forse il treno avrebbe dovuto fermarsi ad una stazione prima, ma io ritengo che ci sia un punto ancor più importante. Oggi esistono dei dispositivi defibrillatori semiautomatico. Tale sistema sa determinare se sia necessaria una scarica al cuore e di quale potenza deve essere. Il sistema fornisce istruzioni visive e vocali per guidare la persona che deve eseguire la scarica.

Per utilizzare questo dispositivo basta un corso di poche ore, non serve essere medici. Questi dispositivi potrebbero salvare le tante persone che ogni anno muoiono perché non riescono ad essere soccorse tempestivamente. Ritengo che quindi sarebbe l'ora che questi dispositivi siano immessi in ogni luogo pubblico.

Come ormai ogni luogo chiuso ha degli estintori, allo stesso modo dovrebbero esserci dei defibrillatori semiautomatici. Treni, uffici pubblici e privati, anche in strada. Già, perché all'estero - mi pare in Francia - questi dispositivi salva vita sono presenti anche nelle strade. Speriamo che si arrivi presto anche in Italia ad una regolamentazione che obblighi la presenza dei defibrillatori, nonché di personale in grado di usarli.

5 commenti:

Lufantasygioie on 20/11/12, 17:35 ha detto...

dovrebbe essere così,ma la realtà è un'altra.
Primo il costo,questi apparecchi costano,hanno bisogno di una manutenzione e di un controllo giornaliero,affinchè si appuri che funzioni sempre.
Poi entra in gioco la gente,i volontari,non tuttti propensi a mettersi in gioco,qui può entrare in gioco la paura di sbagliare,l'emozione,i casini legali.....
Dovremmo cambiare per prima cosa la mentalità e pensare a quali sono le cose effettivamente importnti della vita.
PS
Morosini non sarebbe morto se i MEDICI avessero usato il defribbilatore...

Paòlo on 21/11/12, 00:20 ha detto...

Certo Lu, immagino che qualche problema possa ancora esserci: concordo con te che dovremmo cambiare la mentalità.

Sì, purtroppo so che Morosini avrebbe potuto salvarsi. E non solo lui purtroppo.

Cavaliere oscuro del web on 21/11/12, 09:33 ha detto...

Bisogna diffondere questi apparecchi in ogni luogo pubblico e soprattutto personale per usarlo.

Sabina Fragola on 22/11/12, 19:42 ha detto...

Hai ragione ma vivendo in questo paese in cui alcuni estintori "a norma" non funzioneranno mai, con dei defibrillatori su un treno non so cosa potrebbe succedere...ma per la sicurezza di tutti dovrebbero proprio esserci...chissà...

Paòlo on 23/11/12, 00:29 ha detto...

Purtroppo in questo Stato ho sempre le idee che si debba campare da sé, lo Stato in molte cose non esiste.

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