Non scordate queste parole, che ribadirò dopo ogni sisma. Anche stavolta un sisma del 5° grado basta per mettere in crisi la popolazione italiana. Case danneggiate, pure l'ospedale danneggiato.
Cemento armato questo sconosciuto, salverebbe già molte vite per i tipici terremoti italiani. Aggiungiamo poi qualche crisma in più ed ecco che le case non si danneggiano per nulla. Basta poco cazzo, non dobbiamo inventare nulla. Con i soldi sperperati si potrebbero finanziare edifici antisismici e forse chiuderemmo la lista della morte da terremoto e la lista degli sfollati.
Ricordatevi che una volta che sei sfollato, chissà quanto impieghi a tornare a casa. Chiedetelo agli emiliani o anche agli aquilani. Come sempre in Italia non si fa mai tesoro degli errori, "ogni volta che in Italia succede un terremoto, sembra sempre la prima volta".
6 commenti:
Hai ragione.. siamo in un paese sismico e ad ogni piccola scossa crolla qualcosa e muore qualcuno!
Mio padre è stato categorico: voglio una casa legata a pilastri e fondamenta! Infatti ha una casa antisismica! ma va bene perché la costruita lui.. ma quanti hanno 'sta fortuna?
Case costruite con la sabbia di mere e con pochissimo ferro pagate a peso ora!
Finché ci sarà l'ingordigia dell'essere umano.. sembrerà sempre la prima volta!
Ma che rabbia!
Quello di stanotte evidenzia un altro problema, altrove poco noto.
In questo terremoto è stato danneggiato sopratutto un ospedale, da cui dovranno essere evacuati tutti i pazienti.
Quelli dimettibili saranno rimandati a casa, gli altri saranno smistati in ospedali, prossimi o più lontani.
Ecco, nella zona interessata da questo sisma negli ultimi mesi sono stati soppressi tre o quattro ospedali. Quelli sopravvissuti, a quello che io chiamo "macello", sono già al massimo della capienza, avendo dovuto assorbire in tempi normali i posti letto di quelli cancellati.
In un'emergenza come questa i pazienti evacuati corrono il rischio di venire dirottati in centri lontani centinaia di chilometri, con disagi facilmente immaginabili.
I "tagli" sono stati fatti in nome del rientro della spesa sanitaria, lasciando in vita sprechi e abusi e privilegi.
Questo è il ritorno di un modo di amministrare la cosa pubblica che è, appunto, da macelleria.
Umana.
Ciao.
Sara, case costruite con i piedi e la gente nemmeno lo può sapere.
Gattonero, mi par di capire che di tutti hanno tenuto l'ospedale peggiore della zona.
è una tristezza terribile... se le persone aprissero gli occhi una volta per tutte!
Basta un quinto grado, magnitudo che in altri paesi è ordinaria amministrazione...
L'ospedale danneggiato, pazienti trasferiti nell' Ospedale di Trebisacce, morente, dopi i tagli alla sanità e l'arrivo di Scopelliti.
Che dire...in tutto questo decadente contesto, il terremoto poteva fare danni peggiori...dobbiamo anche ritenerci fortunati
Alessandra, speriamo che la gente apra gli occhi.
Sì Artemisia84, diciamo che il fato ha fatto in modo che i danni siano stati meno.
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