venerdì, gennaio 29, 2010

Ragazzini spietati




Domenica ci saremo scandalizzati un po' tutti sentendo la notizia di quel ragazzino che ha accoltellato il padre - per fortuna salvatosi - perché il genitore ha spento la Playstation al figlio, in seguito ad un battibecco tra i due.

Ebbene, pur essendo questo un fatto gravissimo, arrivare ad accoltellare tuo padre per la playstation, questo fatto è poco rispetto a quanto letto oggi sul tgcom. Un ragazzino di 14 anni ha un battibecco con i genitori che gli chiedono di buttare la pattumiera, quando lui invece voleva vedere la tv. Ha pensato per due giorni l'omicidio, poi con una pistola ha freddato i suoi genitori.

Senza parole, ma cavolo cosa sta succedendo? Da dove arriva questa violenza gratuita per sciocchi motivi? Qui non è facile capire cosa sta succedendo alle persone, qualcosa di grave gira nel cervello di molti. Il problema è che sentendo queste notizie ormai ci stiamo quasi abituando a fatti del genere. Reagiamo, cose del genere non succedevano fino a pochi anni fa, nessun figlio aveva idee omicide verso i genitori per motivi così assurdi. Come può oggi la tv e la play diventare da svago ad occasione per uccidersi?

Ormai in queste pagine lo scrivo da diverso tempo che i valori di oggi non sono più la famiglia e l'amicizia, bensì i beni materiali come la tecnologia sempre più bella, il vestito firmato ed altro. Se una persona ti fa un torto, non esiste il perdono, ma solo la vendetta. Questo sembra un processo quasi irreversibile, non so se si riuscirà a tornare indietro.

Foto di kodachrome65, flickr.

2 commenti:

Alessandra on 29/01/10, 17:13 ha detto...

Credo che questi eventi non si verifichino per caso. E il motivo scatenante non è tanto il divieto alla playstation o l'ordine di andare a buttare la spazzatura. E' la goccia che fa traboccare il vaso, ma non è la causa profonda. In quelle famiglie probabilmente i rapporti sono malati, deterioriati, marci. Chissà come sono cresciuti quei ragazzi, chissà come sono stati trattati durante la crescita. D'altronde siamo tutti figli dei nostri genitori e io credo che è a loro che dobbiamo quello che siamo. Nel bene, ma anche - purtroppo - nel male.

on 29/01/10, 19:43 ha detto...

mamma mia quante se ne sentono. concordo con Alessandra, chissà cose c'è dietro questi exploit di violenza, cosa succede dentro le mura domestiche. La cose preoccupante è che succede sempre più spesso, sono sempre di più le case in cui succedono queste follie, famiglieper la maggior parte "insospettabili"

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