Cronaca da una città semi abitata

In televisione si parla di città svuotate, la gente dice che ormai c'è crisi e non parte nessuno. La verità sta - come spesso avviene - nel mezzo.

Andando a lavorare debbo cercare un bar per prendere il caffè, dato che il mio bar è chiuso. Ma la prima settimana di agosto ancora diversi bar erano aperti. Supermercati aperti, alcuni negozi aperti. Certo, questa settimana è più difficile trovare i bar, bisogna sapere quali sono aperti, se no si rischia di fare ricerche a tentoni. I negozi in ferie sono per lo più quelli di generi non di prima necessità. Poi ovvio che anche alcuni panettieri o lavanderie od altro chiudono.

In periferia girano le persone che vanno a lavoro o poche rare persone che hanno voglia di passeggiare col caldo. Insomma l'atmosfera è diversa, da città semi deserta. Anche le auto in coda sono davvero poche, trovare parcheggio uno scherzo.

Il centro è terra di turisti, andando per lavoro in centro, mi sembrava di vedere pochi milanesi in giro. Nel weekend Milano si svuota ulteriormente, sabato e domenica si fatica ad incrociare le persone.

Infine la questione mezzi. Oltre all'orario estivo, fino al 23 sarà in vigore l'orario del sabato anche nei giorni feriali, mentre il sabato - oltre alla domenica - sarà in vigore l'orario domenicale. Per la metro, il sabato resta il prolungamento di un'ora la sera. Quindi se attendete i mezzi, portate un po' di pazienza. In più c'è l'interruzione del servizio della 1 per lavori a Pagano.

Questo è il bollettino di Milano, tra qualche giorno contribuirò anch'io al suo svuotamento :-D