E quindi, da pochi minuti sappiamo che il nuovo Pontefice, Francesco I, è Jorge Mario Bergoglio, classe 1936.
Non lo invidio, prende la guida del Vaticano in un periodo piuttosto difficile, spero bene che cambi totalmente certe brutte pieghe prese da tempo immemore dal Vaticano - salvo pochissime eccezioni -. Oltretutto il nome, Francesco, è un nome pesante, proprio perché invoca il frate francescano.
Eppure, uscendo sul balcone è sembrata una persona umile, un personaggio adatto a stare lì e che forse può dare la sterzata che io aspetto da tempo. Poi si sa, si vedrà col tempo se la prima impressione è quella buona.
Intanto, ripensavo a quante cose sono cambiate tra un habemus papam e l'altro. Lasciando perdere le questioni religiose, vediamo uno spaccato della società.
2013: crisi economica, crisi politica, i social impazzano. Addirittura possiamo dire che è il primo Papa annunciato e commentato tramite tweet, messaggi su FB o Google+. Immagino quante foto avremo con smartphone di chi era lì presente. E' il papa social quindi in un senso tempo.
2005: E' il primo Papa della comunicazione: internet è già una grossa realtà, i canali televisivi sono molti, ancor più le radio. Molti blogger scrivono, sui forum si parla e si commenta.
1978 Attentati vari, rapimento Aldo Moro. Ehm, non essendo nato, diventa dura capire cosa usavano allora. Internet c'era? Mmm non per la popolazione.
Comunque staremo a vedere come si comporterà il nuovo pontefice.
2 commenti:
Spero anch'io che il Vaticano cambi rotta, ma nutro ancora seri dubbi.
Saluti a presto.
Questo Papa mi piace e spero che vada avanti così, che dia un buon esempio che ne abbiamo bisogno.
Ciao, Paolo, grazie per essere passato, ti auguro un buon w.e.
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