venerdì, agosto 31, 2012

Accordo Stato Mafia, fuori la verità

Se ne parla da diverso tempo, il primo a parlarne fu lo stesso Borsellino, prima di essere ucciso. Se l'agenda rossa fosse leggibile - ovviamente ciò è impossibile -, oggi sapremmo qualcosa di più. In questi tempi ci si è concentrati sulla telefonata tra il presidente Napolitano, allora presidente della camera, e l'allora Ministro dell'Interno Mancino. In quella telefonata si dice si sia parlato di accordo tra lo Stato e la mafia. Per maggiori info leggere varie fonti in giro per internet, lo scopo del post non è tanto di parlare di questo accordo.

Chissà com'è che appena si menziona Napolitano,tutti i politici iniziano a dire "Solidarietà", "Non toccatelo". Mica stiamo parlando di Dio Napolitano sceso in terra, è un uomo come tutti, non ha il dono di infallibilità. quindi come tutti gli uomini commette errori. E' innocente? Lo dimostri invece che insistere nel chiudersi come una tartaruga.

Altrimenti, continuando con questo atteggiamento di fuggire da tali notizie, poi uno inizia a pensare male, non trovate? Napolitano, sputa il rospo e non nasconderti dietro la carica istituzionale che ricopri.

4 commenti:

alpexex on 31/08/12, 10:32 ha detto...

beh tanto per cominciare le illazioni e i si dice e le intercettazioni telefoniche riferite da fonti terze e trapelate chissa' come, costituiscono prova. in secondo luogo, anche se secondo non e', non e' l'accusato che deve dimostrare nulla, ma e' l'accusatore che deve dimostrare la colpevolezza (possibilmente dopo aver formulato l'accusa e non dopo averla lasciata svolazzare tra i fogli di giornale). se vogliamo cambiare la regola, va anche bene, ma spero ci sia qualcuno che frapponga tra la Costituzione e il cambiamento verso l'inquisizione spagnola, almeno il proprio cadavere. in terza fase infine aggiungo solo che la verita' sullo specifico caso e' del tutto irrilevante. visto che gli accordi tra gruppi di potere si fanno continuamente. e la mafia e lo stato sono strutture in mano a gruppi di potere. quindi... se non e' stata questa volta, sara' stata un'altra. ma gli accordi tra mafia e stato sono all'ordine del giorno. come tra carabinieri e spacciatori (vedi Ganzer e ROS) o vedi anche alla voce "unita' d'italia", alla quale parteciparono attivamente i camorristi, gestendo l'"ordine pubblico". saluti

Pier(ef)fect on 31/08/12, 11:00 ha detto...

proprio ben detto! anzi a mio avviso Napolitano si è rivelato poco produttivo per certi aspetti, almeno sia sincero e parli!!

Paòlo on 31/08/12, 12:23 ha detto...

Alpexex quanto dici è vero, nessuno qua vuole l'inquisizione e fino a prova contraria si è innocenti.

Ma è altresì vero che una figura pubblica come il presidente della repubblica non ha solo il diritto di "nascondersi" dietro a tale carica e farsi difendere dagli altri politici intorno, ma anche il dovere morale di essere chiaro con noi italiani.

Invece il suo dire "son menzogne" ed altre cose, almeno per me non sono un chiarimento.

Il fatto che esistano altri accordi, non significa che sia giusto farli. Ritengo doveroso far luce su questa vicenda, soprattutto quando ci sono di mezzo due attentati dinamitardi.

alpexex on 31/08/12, 18:37 ha detto...

non e' che il fatto che ci siano stati altri accordi renda meno orrido questo. semplicemente lascia a intendere che c'e' stato anche questo. e probabilmente ben peggiori che mai nessuno ti lascera' anche solo subodorare. cosa vorrsti? che tutti quelli coinvolti dicessero "si! noi facciamo accordi con la mafia"?.

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